Molti ricordano che una volta si diceva che i comunisti mangiavano i bambini e che se la sinistra avessevinto le elezioni i cosacchi a cavallo si sarebbero abbeverati alla fontana delVaticano. Qualcuno ci credeva. La potenza dei media si è accresciuta, e oggimolti credono che, se la Grecia se Tsipras vincesse, uscirebbe dall’areadell’Euro e la crisi diverrebbe più devastante. Pochi denunciano la grossa bugia che c’è inqueste parole. Anche per questo abbiamo pubblicato alcuni articoli del manifesto sull’argomento: uno dei pochissimi giornali, forse l’unico, che inItalia abbia detto la verità
Grazie alle pressioni italiane per scrollarsi dalle spalle il problema dei migranti aumenterà il numero dei bambini, vecchi, donne, uomini (persone umane) uccisi nel Mediterraneo dall'inumanità del dominio neoliberista. Un bel servizio su Repubblica inchieste
Approvato il Rottama Italia da un Parlamento utile solo a chi comanda (a sua volta comandato dai padroni del vapore) si apre una nuova battaglia: evitare che il rullo compressore del territorio e della democrazia riprenda il suo cammino e renda definitivo ciò finora è stato giustificato col pretesto dell'emergenza: occorre riprendere ed estendere la battaglio per rottamare la legge urbanistica nazionale presentata da Maurizio Lupi. Aderite scrivendo in calce all'appello di eddyburg, oppure mandando una e-mail a questo indirizzo
E' in distribuzione gratuita il libro, a più penne e più pennelli curato da Tomaso Montanari e Sergio Staino ed edito da Altraeconomia, con articoli e vignette di Ellekappa, Altan, Tomaso Montanari, Pietro Raitano, Giannelli, Mauro Biani, Paolo Maddalena, Giovanni Losavio, Massimo Bray, Maramotti, Edoardo Salzano, Bucchi, Paolo Berdini, Vezio De Lucia, Riverso, Salvatore Settis, Beduschi, Vincino, Luca Martinelli, Anna Donati, Franzaroli, Maria Pia Guermandi, Vauro, Pietro Dommarco, Domenico Finiguerra, Giuliano. Il .pdf gratuito è scaricabile qui
E' finito l'involontario silenzio di eddyburg. Abbiate ancora pazienza se gli articoli che abbiamo selezionato, editato, presentato e commentato nei giorni scorsi non appariranno sempre in ordine cronologico. Molti non li trovate neppure nella pagina iniziale ma dovrete andare in fondo e cliccare su "post più vecchi". Prosegue intanto a raccolta di adesioni all'appello contro la proposta del ministro Lupi (Una proposta da rottamare): vi daremo presto le firme che si aggiungono a quelle raccolte fino al 18 settembre scorso. Inviate ulteriori adesioni a mariapia.robbe@gmail.com
Prosegue la raccolta di adesioni per l'appello contro la proposta di legge del ministroMaurizio Lupi. Cliccando qui trovate il testo della lettera/appello e le prime adesioni. Per aderire a vostra volta mandate una e-mail col vostro nome e cognome, qualifica e città all'indirizzo. mariapia.robbe@gmail.com. Informeremo periodicamente delle ulteriori adesioni pervenute
Nel quadro della solidarietà della "sinistra" europea (così alcuni di loro si definiscono ancora) e del neo liberismo che praticano, il loro esponente italiano ha deciso chela Festa dell'Unità deve fare concorrenza alle Folies Bergères. Ma preferivamo Mistinguette o Joséphine Baker, o se volete Maurice Chevalier o Fernandel
«Barcone salpato dalla Libia si rovescia a un chilometro dalla costa: una ventina di morti recuperati e 170 dispersi A bordo si trovavano circa 250 persone di provenienza sub-sahariana. In mare cominciano ad affiorare i cadaveri»
Quattro morti, otto feriti, un muro di fango crollato, un paese devastato. qualcuno ricorderà le inascoltate cassandre che, come la figlia di Priamo, prevedevano eventi che puntualmente (scientificamente) accadevano? e andrà a rleggere, ad esempio, le pagine di Antonio Cederna? Qualcuno ricorderà la Commissione De Marchi, la legge per la difesa del suolo, la pianificazione del territorio? Difficile sperarlo. Dopo la bomba d'acqua avremo il fiume delle lagrime di coccodrillo
Il Lupi è quello di sempre: quello che nel clima berlusconiano siamo riusciti a fermare, almeno sul terreno del Parlamento nazionale. Speriamo di riuscirci anche nel clima renzusconiano. Temiamo che le zanne siano diventate più appuntite e le fauci più ampie. Eddyburg ne ha trattato per ora con gli articoli di Mauro Baioni e di Paolo Baldeschi. Torneremo presto sull'argomento, e speriamo di non essere soli neanche questa voilta
I rifugiati sono oggi il prodotto su scala industriale di quella grande guerra, immateriale e non dichiarata, che è la guerra contro i poveri, dove un confine netto separa chi ha diritto di muoversi da chi quel diritto si vede negato. Ma una guerra planetaria, che distingue tra soggetti di diritto e corpi marginali in balia di eventi decisi altrove, non può rendere l’Europa un filo spinato. Leggete e firmate qui l'appello di Barbara Spinelli e numerosi altri.
Anche in Toscana vince la nuova maggioranza dei rottamatori del paesaggio in nome della privatizzazione delle rendite e della mercificazione e dissipazione dei patrimoni comuni Leggi qui la denuncia di Paolo Baldeschi.
Da un lato, gli avanzi di quello che fu il PCI di Gramsci Togliatti Longo Berlinguer e di quella che fu la DC di Sturzo De Gasperi Dossetti Moro, trascinati da un guitto di paese, concordano con Berlusconi e Caldaroli su un Parlamento non eletto dai cittadini i cui membri sono sciolti da ogni legge (impuniti).
Dall’altro lato le possibili alternative frammentate, rissose, avvelenate dai personalismi individuali o di parrocchia.
Se è così, non c’è speranza nella politica. La speranza potrà rifiorire fra qualche decennio. Attrezziamoci a resistere e ad aspettare
Una testimonianza della prof.ssa Andreina Zitelli dal Corriere della sera. Aspettiamo il resto della storia, e il "gioco dell'oca"
Il giornale la Repubblica, come tantissimi altri, vorrebbe che si votasse per questo, non per il Par
lamento europeo
La gioiosa manifestazione per la difesa dei beni comuni, e contro le pratiche dei governi che favoriscono le privatizzazioni, tagliano le spese per il lavoro, la salute, la formazione, la cuktura, arricchiscono i già ricchi, favoriscono la distruzione dei territori, premiano le speculazioni, demoliscono la democrazia.In piazza il popolo che vuole l'altraEuropa
Oggi celebriamo il Lavoro: un bene essenziale ridotto a merce, e oggi a rottame. Nell'occasione abbiamo raccolto alcuni articoili pubbpresentati in eddyburg a proposito della Festa del lavorio: la sua storia, le sue ragioni e le sue trasformazioni. Scrittti di eddyburg, Angelo d'Orsi, Vittorio Emiliani, Loris Campetti, Adriano Sofri, Bruno Cartosio, Carlo Petrini... Li trovate tutti qui, o cliccando sul titolo