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BROCIOLONE ALLA ZIA PINA
25 Marzo 2004
Ricette degli amici
Quando ho compiuto 70 anni i miei amici mi hanno organizzato delle feste. A Venezia Francesco Indovina ha promosso, tra l’altro, un delizioso libretto nel quale (tra omaggi di Vezio De Lucia e Mauro Baioni, Ada Becchi e Gigi Scano, Matelda Reho e Nino Marguccio, Bruno Dolcetta e Marino Folin, Filippo Ciccone e Laura Fregolent) Francesco mi ha dedicato una ricetta. La premessa è un corteggio di parole, che da un mio vecchio libro scivola verso la pietanza che Francesco mi ha regalato.

Qui accanto, una fotina di Francesco col primo nipote.

Urbanistica e citta’ opulenta

Opulenta

Polenta

polpetta

boccetta

brocche

bronci

brociolone (siciliano detto della “zia Pina”)

Procurarsi una fetta di carne di manzo, ampia (20x30 cm circa), sottile (non sottilissima) ma compatta e senza buchi o strappi.

Fare rosolare una cipolla, fino al suo sfinimento, spalmare la cipolla così stufata sulla fetta di carne.

Preparare un impasto con un uovo crudo (tuorlo e bianco), pane grattato, sale, uva passa (del tipo sultanina), pinoli e una buona quantità di parmigiano grattugiato. Stendere l’impasto sulla fetta di carne in modo da coprirla tutta.

Preparare delle scaglie sottili di formaggio saporito e dei pezzetti di salame, distribuire gli uni e le altre sull’impasto.

A parte preparare:

delle uova dure, la quantità dipende dalla dimensione della fetta di carne (vedi appresso);

un salsa di pomodoro nella quale fare anche sciogliere un buon cucchiaio di concentrato di pomodoro (estratto, in siciliano).

Sbucciare le uova dure e intere, con l’accortezza di tagliare le punte, metterle sulla fetta di carne in modo da costituire un continuo di uova per la lunghezza della fetta. Avvolgere le uova con la carne in modo che risulti un salsicciotto, legare con spago da cucina (operazione delicata ma fondamentale).

Rosolare il salsicciotto in olio caldo. Il salsicciotto così rosolato va immerso nella salsa e fatto cuocere per circa 20/30 minuti.

Tagliare a fettine (le fettine sono rallegrate dal giallo dell’uovo sodo) stendere in un piatto di portata e ornarlo con la salsa. Servire tiepido.

Vuole un vino rosso di corpo.

Un piatto un po’ opulento, con un che di spagnolesco, di sapore consistente e calorico, che si addice perfettamente a festeggiare degnamente un percorso lungo e denso e utile per fare scorta di energia per la lunga strada che ancora resta.

Eddy felice anniversario.

Francesco

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