Campo dell’Anzolo Raffael è il nome di un piccolo sistema di spazi pubblici abbastanza nascosti ma facilmente accessibili, all’estremità ovest del sestiere di Dorsoduro. Lì assistetti, durante la gloriosa Festa nazionale dell’Unità del 1973, a una memorabile rappresentazione del Berliner Ensemble di Bertold Brecht. Lì c’era una tipica osteria veneziana, dove si mangiava la cucina povera e saporita dei pescatori.
Ma non tutte le sostituzioni (le “modernizzazioni”) vengono per nuocere. Rimasta vuota l’osteria, vi si è insediato da qualche anno un ottimo ristorante, della catena Pane Vino e San Daniele. La gestione attuale aggiunge alla tradizionale linea friulana della catena, e ad alcun piatti della cucina veneziana, un meraviglioso tocco foresto: molte ottime cose della Sardegna e qualche innesto di altre regioni, con un pizzico di creatività.
Tra le cose migliori che ho mangiato i malloreddu e i culurgiones alla campidanese (con ripieno di ricotta di pecora e zafferano di San Ginesio), le crespelle con asparagi, l’oca al confit, il tipico porceddu sardo, il frico (una tortina furlana di formaggio e patate) caldo con prosciutto di San Daniele, uno splendido sorbetto di passion fruit su un letto di frutti di bosco. Il saporito pane di Altamura e i friabili tarallini pugliesi, nonché un buon assortimento di vini completano il desco.
Di giorno, nella lunga buona stagione, si sta bene in campo; la sera e col fresco la sala interna è graziosa e, soprattutto, comoda e tranquilla, l’ospitalità e il servizio ottimi, il prezzo contenuto: ho sempre mangiato e bevuto bene, senza eccedere, per 35-40 € a testa. Compreso il bicchierino di mirto.
Meglio prenotare: +39 0415237456, Comunque, tutte le informazioni sul sito.