Tecnica relativa al coordinamento costruttivo nella creazione delle zone di insediamento demografico, allo scopo di realizzare le condizioni più favorevoli alla vita e alle attività produttive degli abitanti
G.Devoto, G.C. Oli, Dizionario della lingua italiana
In senso stretto attività di creazione e sistemazione dei centri urbani. Disciplina (sorta come scienza autonoma alla fine del ‘700 in seguito alla rivoluzione industriale) che ha per oggetto l’analisi del territorio in generale e la messa a punto dei mezzi tecnici, amministrativi, legislativi, politici, finalizzati alla progettazione o all’adeguamento a nuove esigenze, sia di centri urbani che di infrastrutture, che si avvale dell’apporto delle scienze economiche, statistiche sociali e tiene conto delle modificazioni che le nuove strutture generano nell’ambiente,
Vocabolario della Lingua Italiana: Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani , Roma
il complesso delle attività di studio, ricerca e progettazione, che ha per fine la creazione di zone di insediamento demografico, nelle quali la vita degli individui e le loro attività produttive si svolgono nelle più favorevoli condizioni possibili
Dizionario enciclopedico italiano, Istituto della enciclopedia italiana, G. Treccani, 1970
Disciplina che si occupa di disporre e organizzare razionalmente ed esteticamente gli aggregati urbani, utilizzando ed equilibrando ad un tempo cognizioni e norme scientifiche, artistiche e sociali.
Dogliotti M., Rosiello L., Lo Zingarelli 1998 Vocabolario della lingua italiana, Zanichelli, Bologna 1998
Disciplina che studia la formazione, la trasformazione e il funzionamento dei centri abitati e ne progetta il rinnovamento e la crescita.
Zingarelli N., Lo Zingarelli: Vocabolario della lingua italiana, Zanichelli, Bologna, 1997 (12 ed)
L’arte di organizzare razionalmente ed esteticamente mediante piani regolatori gli aggregati urbani, dotandoli di tutte le comodità, di tutti i servizi d’igiene, dei trasporti ecc.
Novissimo Dizionario della Lingua Italiana, Palazzi, edizione a cura di Gianfranco Folena, Fratelli Fabbri editori, Milano, 1979
Disciplina che si occupa dell'analisi e della pianificazione dello sviluppo dell'insediamento urbano. L'urbanistica elabora i piani generali di trasformazione del territorio, i piani di circolazione stradale dei veicoli pubblici e privati, le strategie di recupero delle zone depresse e delle aree rurali e i piani di protezione ambientale.
Enciclopedia multimediale Encarta 2000, Microsoft
Disciplina che studia le condizioni, le manifestazioni e le esigenze di vita e di sviluppo delle città al fine pratico di attrezzare entità urbane e territoriali in funzione della vita della collettività nelle migliori condizioni. L’u. prende in considerazione tutti gli aspetti della vita di un organismo urbano tenendo soprattutto presente il decentramento, la viabilità, lo scorrimento, la zonizzazione, la funzione insostituibile del verde pubblico, le aree pedonali.
Compact, Enciclopedia Generale, De Agostini, Novara 1993
Disciplina che si occupa dello studio, della progettazione e della trasformazione delle aree urbane secondo criteri razionali; termine che indica sia l’analisi dell’ambiente insediativo dell’uomo, sia la sua progettazione. la stabilizzazione di un determinato gruppo umano in un ambito geografico precisato, per esercitarvi l’agricoltura, costituì l’elemento catalizzatore dei primi fenomeni urbani. Tecnica ed arte del progettare e costruire centri urbani, quartieri residenziali nei quali la vita possa svolgersi nelle più favorevoli condizioni possibili. Questa disciplina opera studi scientifici sulla città e sul territorio, che convergono nella “ pianificazione fisica”, che si occupa dell’utilizzazione ottimale delle risorse territoriali ed urbane. L’urbanistica ricorre ai contributi di altre discipline, come le scienze ambientali, biologiche, sociali, etiche, psicologiche; il metodo di indagine da essa utilizzato, l’analisi quantitativa, le teorie dei sistemi, le indagini territoriali a scala ampia, quelle sugli usi del suolo vengono sottoposti ad un’interpretazione critica che tende a chiarire quali siano le dimensioni fondamentali del progetto urbanistico; i principali strumenti di quest’ultimo sono le norme giuridiche, i regolamenti edilizi, la composizione urbanistica e la zonizzazione, cioè la suddivisione del territorio in ambiti omogenei dal punto di vista funzionale.
Enciclopedia dell’architettura Garzanti, Garzanti Editore 1996 (???)
È’ la disciplina che studia e regola i processi di antropizzazione del territorio. Nata come arte e tecnica dello sviluppo urbano ( e fra arte e tecnica si è sempre posta, attratta ora dall’una ora dall’altra, senza avere mai una chiara e conclusa definizione dei suoi strumenti di azione ) ha ormai assunto in Italia, prima nella forma e nelle intenzioni con la legge urbanistica del 1942, ed ora man mano nella realtà – sia pure tra ritardi ed ostacoli – il ruolo di disciplina del territorio, essendo ormai chiaro che lo sviluppo edilizio non è certo l’unico fenomeno che determina l’assetto del territorio e che l’abitare, il risiedere, il lavorare ha per luogo non solo la casa e la città, ma il territorio nel suo insieme. L’urbanistica ha per strumenti di conoscenza l’analisi, per mezzi di intervento gli strumenti urbanistici e per oggetti una vasta gamma di realtà territoriali, da quelle corrispondenti a parti di città o di territori oggetti di piani attuativi, a quelle del territorio regionale oggetto di piani di inquadramento. Il significato del termine non è quindi più quello letterale, essendo l’operatività dell’urbanistica ormai ampliata a realtà non solo urbane. Per comodità, ma senza una stretta divisione di compiti, l’urbanistica può suddividersi in pianificazione territoriale e pianificazione urbana.
R. Barocchi, Dizionario di urbanistica, F.Angeli, Milano 1982
Complesso di nozioni e metodologie a base scientifica, ma con larga matrice sociale, inerenti alle problematiche di conoscenza e governo razionale e pianificato delle strutture territoriali e specie urbane, nei termini di un approccio eminentemente interdisciplinare.
D. Borri, Lessico urbanistico annotato e figurato, Dedalo, Bari 1985