Un altro sole
di Serena D’Arbela
Piangemmo l’ideale
l’amore offeso
giurammo di non credere più
l’anima rabbuiata
gli slanci ventenni
svaniti come nubi
invecchiammo
prima eletti in ardenti gironi
a soccorrere il mondo
poi avvizziti come bimbi
delusi da una fiaba
ci abbandonammo
ad amori privati
eppure abbiamo ancora
il vizio di scrutare in cielo
fugaci bagliori
cercando
un altro sole.