INGREDIENTI
14 noci fresche con il mallo intatto
alcool, 1 litro
1 noce moscata, 9 acini di caffè non tostato
3 cime di ramoscelli di cedro
3 cime di ramposcelli di menta piperita
3 bacchette di cannella
2-3 cucchiai di zucchero
PREPARAZIONE
per questo liquore, che è la versione napoletana, e probabilmente più antica, del liquore chiamato “nocino” in Emilia, Romagna e Veneto, è essenziale che le noci vengano colte il 24 giugno e che tutta la preparazione si concluda in pochi giorni
versare l’alcool in un boccione a chiusura ermetica
spaccare le noci in quattro sul boccione, in modo che il succo cada dentro, e porre nel boccione anche le noci
aggiungere la noce moscata e gli altri iongredienti, eccetto lo zucchero
chiudere il barattolo e agitarlo, e lasciarlo all’aperto per 40 giorni
poi filtrare e aggiungere lo zucchero
aspettare altri 40 giorni prima di consumarlo
UN SOTTOPRODOTTO
sul residuo del filtraggio versare un litro di vino bianco e lasciarlo riposare per una ventina di giorni
poi filtrare e bere il cosiddetto “vino di Nocillo”
FONTE
Immacolata Apreda mi ha trascritto un’antica ricetta della sua famiglia sorrentina, che viene tramandata (e adoperata) da molte generazioni; devo confessare che non l’ho mai sperimentata