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Francesca Capodanno
A favore dei proprietari di Baia Sistiana scende in campo il “Governatore” Illy
22 Gennaio 2005
Il Carso
Da il Piccolo del 21 e 22 gennaio 2005 alcune informazioni sulla vicenda di Baia Sistiana. Come se non fosse presidente della Regione ma vicerè (anzi, Re), Illy “spiazza tutti” e interviene a favore dei proprietari della Baia.

Come si legge nella cronaca, Illy “di recente si è adoperato anche per favorire il dialogo tra la proprietà della Baia di Sistiana e alcune forze politiche della sua maggioranza che rappresentano le principali associazioni ambientaliste, da sempre scettiche e critiche sul piano di recupero”. Strabiliante

E intanto la Variante 21 supera l’esame

Da Il Piccolo del 21 gennaio 2005.

Variante 21, versione 2, la rivincita. La Giunta regionale ha approvato la nuova versione della Variante 21 al piano regolatore del comune di Duino Aurisina, riveduta e corretta dopo l'annullamento del provvedimento (o meglio, della fase di approvazione da parte del Comune) da parte del Tar per una serie di vizi di forma. Dopo la ripetizione dell'iter, con una serie di modifiche, da parte del consiglio comunale di Duino Aurisina, nei giorni scorsi è toccato alla Giunta regionale – non senza polemiche da parte dei Verdi e di Rifondazione comunista, che avevano chiesto di bloccare l'iter autorizzativo – ratificare il documento urbanistico, che entrerà in vigore con la pubblicazione.

Ambientalisti ed esponenti di Rifondazione comunista avevano chiesto prima di Natale – sulla base della vittoria di un altro ricorso al Tar, relativo alle procedure di autorizzazione dei lavori di ripristino della ex cava – che i provvedimenti della Giunta in merito alla Variante 21 venissero bloccati in via cautelativa. Ma l'assessore Sonego ha spiegato la scelta della Giunta: «Il documento presentato dal Comune di Duino Aurisina risulta a posto dal punto di vista formale, e la ratifica della Giunta regionale si legge come atto dovuto nell'ambito di una regolare procedura».

E' stato dunque riassorbito in circa sei mesi il ritardo dovuto all'annullazione del documento urbanistico, che ha fatto cadere, come in un complesso domino, anche il piano particolareggiato della Baia. Spetta ora proprio alla proprietà della Baia presentare nuovamente il piano particolareggiato, e rendere finalmente noti i nuovi disegni relativi ai lavori in cava. L'ex soprintendente, Giangiacomo Martines, infatti, aveva concordato con il Comune e la proprietà una versione meno impattante sul territorio del grande albergo e del borgo sul mare che dovrebbero sorgere dai resti della cava, ma dopo il blocco della Variante 21 quei disegni erano stati secretati. Intanto si attende di sapere l'esito dei «controricorsi» relativi all'annullamento della concessione edilizia per i lavori nella ex cava: ci vorranno almeno due mesi per capire se le posizioni del Tar saranno confermate o meno dal Consiglio di Stato.

Intanto la proprietà si muoverà sul fronte del piano particolareggiato, e - alla luce delle novità - lo ripresenterà certo fra breve.

fr. c.

Illy dà il placet al progetto della Baia di Sistiana

Il presidente della Regione mediatore tra i «contrari» della sua maggioranza e la proprietà del sito

Cambia, per lo meno politicamente, lo scenario relativo alla intricata questione della Baia di Sistiana, da mesi alle prese con ricorsi al Tar e con un piano particolareggiato ancora fermo, e anzi da ripresentare.

Ieri il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, ha incontrato il sindaco di Duino Aurisina, Giorgio Ret, e lo ha rassicurato sulla validità dell'ultimo progetto - non ancora reso noto pubblicamente, però - per il recupero della Baia di Sistiana, che ha definito «a misura d'ambiente e d'equilibrio sociale, oltre che accettabile dal punto di vista paesistico».

Illy di recente si è adoperato anche per favorire il dialogo tra la proprietà della Baia di Sistiana e alcune forze politiche della sua maggioranza che rappresentano le principali associazioni ambientaliste, da sempre scettiche e critiche sul piano di recupero. Rifondazione comunista e Verdi in particolare stanno conducendo una serrata battaglia.

Ma Illy ha sottolineato ieri al sindaco l'importanza di provvedere al recupero della Baia e ha notato d'aver riscontrato, da parte della proprietà dell'area, la disponibilità ad accogliere i suggerimenti delle associazioni ambientaliste «sul mantenimento delle caratteristiche del sito».

Illy e Ret hanno infine concordato su un punto importante, che interessa anche molti cittadini, firmatari di petizioni: la necessità di conservare alla comunità il libero utilizzo di tutte le spiagge.

Ret ha confermato al presidente della Regione che la parte della Costa dei Barbari appartenente al momento al proprietario della cava e della Baia di Sistiana sarà ceduta al Comune. E dunque il Comune intende rendere anche questa zona disponibile al pubblico.

Baia: tutti spiazzati dal «sì» di Illy

Da Il Piccolo del 22 gennaio 2005

Intanto anche la giunta ricorre al Consiglio di Stato per i lavori nella cava

E’ sceso in campo a favore del progetto della Baia di Sistiana con un colpo di scena, all'insaputa di tutti: politici, amministratori e tecnici. Il presidente della Giunta regionale, Riccardo Illy, dribbla le polemiche e si esprime in maniera netta a favore della Baia. Convoca in gran segreto il sindaco di Duino Aurisina, Giorgio Ret («Non l'ho detto nemmeno a mia moglie», confida il sindaco), si fa mostrare le carte, svolge verifiche, rimanda a casa Ret con la richiesta del più totale riserbo sull'incontro, e poi, a tarda sera, fa diramare un comunicato nel quale conferma «la validità dell'ultimo progetto», definito «a misura d'ambiente e d'equilibrio sociale, oltre che accettabile dal punto di vista paesistico». Terapia d'urto, insomma, per la Baia di Sistiana, da anni insabbiata nelle polemiche e bloccata da ricorsi al Tar: e proprio in merito al Tar, ieri nuovo importante passaggio in Giunta regionale, dove – fatta eccezione per l'assessore di Rifondazione, Roberto Antonaz – si è votato a favore del ricorso al Consiglio di Stato sull'annullamento della concessione edilizia per i lavori di ripristino della cava. Dopo la proprietà e il Comune (che deve formalizzare l’atto), ora anche la Regione sceglie di tutelare quanto fatto sul piano formale per avviare i lavori.

«Sono rimasto sorpreso dall'immediatezza che Illy ha dimostrato nel prendere posizione a favore del progetto, e sono soddisfatto: un segnale che ci permette di andare avanti più spediti - dice Ret -. Il presidente della Giunta ha visto il nuovo piano, decisamente più vicino alle richieste degli ambientalisti. L'obiettivo ora è marciare uniti». Se Illy ha dato un segnale forte (forse più forte di quanto i sostenitori del progetto potessero sperare), non mancano i distinguo. Ieri il verde Gianni Pizzati e il consigliere di Rifondazione Igor Canciani hanno compilato una lunga lista della spesa: quindici richieste a proprietà e Comune in cambio del loro appoggio al progetto. I temi riguardano libertà di fruizione delle spiagge, gratuità dello shuttle, prezzi modici e controllabili per i parcheggi, meno impatto dell'albergo e del parcheggio stesso, cessione della Costa dei Barbari al Comune, zone filtro per isolare natura da turismo, convenzione chiara e piano del porto, mantenimento dell'attuale ciglione della cava, ovvero niente più scavi. L'incontro con Illy pare aver sbloccato anche la situazione delle società nautiche: la prossima settimana Ret è pronto ad attivarsi sul piano formale per avviare definitivamente il processo.

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