Reggono ma per poco
gli sguardi amorosi,
cincie presto buttate
a saggiare i dirupi.
--------------------------------
Nulla scompone l’agave.
Urge dentro
l’unico fiore.
---------------------------------
Il respiro giusto
nel tempo assegnato.
Altro non è dato sapere
di chi ha costruito i sentieri.
---------------------------------
Oltre i terrazzi il ponentino
soffia nei pini
passi di danza.
I cipressi sono già sulle punte.
---------------------------------
Tace il ramarro.
Urla il suo verde.
----------------------------------
Non si mostra
il gatto selvatico.
Dalle forre
inarca
lamenti d’amore.
-----------------------------------
Sull’acqua
si accoccola appena.
Vento o mare il gabbiano
sa l’arte
di farsi cullare.
----------------------------------
Come per accordo
con la signora
dell’ombrellone accanto
ci salutiamo
un anno sì un anno no.
Non si può
chiedere tutto
all’estate.
------------------------------------
Stare presso.
Questo
a noi è concesso.
------------------------------------