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Giuseppe Vittori
«Una stanza in più in ogni casa e riparte l’edilizia»
23 Marzo 2009
La barbara edilizia di Berlusconi
Il piano casa raccontato da Berlusconi e commentato da Legambiente. Da l’Unità , 8 marzo 2009 (m.p.g.)

"Venerdì (in consiglio dei ministri, ndr) faremo il provvedimento" sul piano casa che avrà "effetti straordinari" sull’edilizia ma non permetterà abusi. Lo ha detto ieri Berlusconi passeggiando per Roma. Il piano straordinario per la casa allo studio da parte del governo servirà a "dare a chi ha una casa e nel frattempo ha ampliato la famiglia la possibilità di aggiungere una stanza, due stanze o dei bagni con servizi annessi alla villa esistente".

"Saranno le singole Regioni - ha aggiunto il premier - che dovranno valutarlo: serve per smuovere l'economia e in particolare l'edilizia da sempre ferma e impastoiata da mille burocratismi".

Ma non ci saranno rischi di abusi edilizi? "No - ha risposto Berlusconi - perchè tutto quello che si farà è in aderenza e in continuazione di case esistenti, quindi nelle zone previste dal piano regolatore e con una vidimazione sotto responsabilità dei progettisti". Quanto agli effetti che il piano avrà sull'economia e sull'edilizia, il Cavaliere è apparso ottimista: "A sentire i responsabili del settore e i costruttori potrà avere effetti straordinari". Il piano, anticipato ieri prevede nuovi alloggi per giovani coppie, anziani, immigrati regolari, studenti. Il piano, concordato con le Regioni, prevede 550 milioni per l'edilizia popolare. Le abitazioni saranno date in affitto con diritto di riscatto.

I primi interventi prevedono la costruzione di circa 5.000-6.000 alloggi. È previsto un aumento delle cubature, pari al 20%, delle costruzioni esistenti. E la possibilità di abbattere edifici vecchi (realizzati prima del 1989), non sottoposti a tutela, per costruirne nuovi con il 30% di cubatura in più. Questi interventi dovranno rispettare le norme sulla tutela dei beni culturali e paesaggistici e non potranno riguardare edifici abusivi. Sono previsti sconti fiscali.

Critiche da Pd e Legambiente. "Sembra di tornare alle "Mani sulla città" di Francesco Rosi, al ricordo di come, in barba a qualsiasi norma, Piano o Regolamento edilizio, negli anni '60 in Italia, speculatori senza scrupoli hanno potuto ampliare, demolire, ricostruire edifici brutti e insicuri". Lo afferma in una nota Legambiente. "Sono pagine di storia del nostro Paese che hanno fatto nascere edifici e periferie squallide, dove l'edilizia ha creato ricchezza solo per gli speculatori e case invivibili".

"Aggiungi una stanza a casa tua". Passeggiando per Roma il premier annuncia che venerdì il governo approverà il piano-casa. Si potrà "ampliare" l’abitazione di proprietà. Critiche da Pd

e Legambiente.

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