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Un appello di eddyburg. No alla sanatoria edilizia in Campania
25 Maggio 2010
Appelli
Aiutateci a scongiurare un rischio grave per il territorio napoletano, e per la legalità

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che sospende la demolizione degli alloggi abusivi in provincia di Napoli.

Sarebbe un atto di gravità inaudita, volto:

- a favorire la criminalità organizzata, che controlla ogni fase della produzione edilizia illegale

- a incentivare l’abusivismo, che riceverebbe una sorta di autorevole legittimazione a procedere nella devastazione del territorio con ritmi ancor più spediti di quelli attuali

- a condannare a morte città e paesaggi una volta amati e celebrati

- a premiare gli amministratori e i rivoltosi, in particolare dell’Isola d’Ischia, che nei mesi scorsi si scatenarono per fermare le ruspe mandate dai magistrati.

Ci rivolgiamo ai parlamentari di ogni schieramento perché non lo trasformino in legge, e non si rendano responsabili di un’azione che porterebbe i luoghi interessati fuori dal consorzio civile.

eddyburg

In calce il testo del decreto legge 28 aprile 2010, n.62

Inviare le adesioni a
mpgpereddyburg@gmail.com

Adesioni (al 26 maggio 2010)

Alessandro Abaterusso

Giuseppe Abbate

Giuseppe Abbotto

Maurizio Acerbo

Maddalena Albertini

Pier Luigi Albetti

Gualtiero Alunni

Alberto Asor Rosa

Antonello Azzato

Gianluca Bacchi

Mauro Baioni

Ella Baffoni

Paolo Baldeschi

Antonino Bellafiore

Irene Berlingò

Marco Batacchi

Paolo Berdini

Giancarlo Bergamo

Leonardo Bertelli

Maria Beatrice Bettazzi

Matteo Bevilacqua

Pasquale Bomonte

Antonio Bonomi

Salvatore Bimonte

Gabriele Bollini

Angelo Bonelli

Marisa Boschi

Luigi Bosco

Fabrizio Bottini

Maria Carmela Caiola

Roberto Camagni

Elena Camerlingo

Irene Campari

Teresa Cannarozzo

Andrea Cano

Giovanna Cantarella

Carla Maria Carlini

Luca Carra

Agostino Cassaro

Gianluca Cavuoto

Chiara Ciampa

Giancarlo Consonni

Gabriele Corsani

Andrea Costa

Marina Cristini

Marta Cuoghi Costantini

Tommaso D'Alessio

Alberto Dalmazzo

Giuseppe Damiani

Umberto D'Angelo

Massimo D'Antoni

Alessandro Dal Piaz

Michele De Crecchio

Luigi De Falco

Paula Filipe de Jesus

Vezio De Lucia

Ornella De Zordo

Antonio di Gennaro

Raffaella Di Leo

Antimo Di Martino

Emma Donattini

Jean-Ayyoub Durand

Olivier Durand

Vittorio Emiliani

Raffaele Fabozzi

Fabiana Falciani

Nicole Fasano

Ida Ferraro

Giulia Fiocca

Antonio Fiorentino

Marina Foschi

Grazia Francescato

Dario Franchini

Daniele Fusi

Giovanni Gabriele

Maurizio Gabrielli

Paola Gargiulo

Ebe Giacometti

Valentina Giannini

Maria Cristina Gibelli

Paola Giovanardi

Andrea Giura Longo

Tommaso Giura Longo

Massimiliano Glarey

Paolo Grassi

Claudio Greppi

Massimo Grisanti

Maria Pia Guermandi

Giuseppe Guida

Maria Gabriella Guidetti

Andrea Iannelli

Carlo Iannello

Francesco Paolo Innamorato

Leandro Janni

Fabio Lapisti

Francesca Leder

Elisabetta Lenzi

Ivano Leonardi

Giuseppe Leone

Manfredi Leone

Franca Leverotti

Teresa Liguori

Giulia Lodigiani

Francesco Lo Piccolo

Giovanni Losavio

Marcello Madau

Caterina Maltese

Oscar Mancini

Giacinta Manfredi

Alessandro Manna

Patrizia Marchetti

Rossella Marchini

Fabio Marino

Francesca Marzotto

Olimpia Mastroianni

Ugo Mazza

Antonio Mazzeo

Lodo Meneghetti

Simona Mignozzi

Paola Miniero

Stefano Moll

Giorgio Montecchi

Maria Pia Montesi

Maria Paola Morittu

Carlo Natali

Patrizia Neposteri

Paola Nicita

Paolo Nicoletti

Rossella Nicoletti

Marilena Orlando

Anna Pacilli

Almerindo Paglione

Giuseppe Palermo

Violante Pallavicino

Gaia Pallottino

Titti Panajotti

Mauro Parigi

Rita Paris

Daniela Pasini

Maria Grazia Passuello

Mariangiola Perale

Paola Perfetti

Gabriella Pizzala

GianCarlo Poddine

Daniela Poli

Lionello Pontoni

Maurizio Posta

Dario Predonzan

Enrico Prevedello

Gianfranco Radassao

Francesco Ranieri

Francesco Remonato

Maria Ricci

Maria Pia Robbe

Sandro Roggio

Maria Teresa Roli

Bernardo Rossi Doria

Andrea Rumor

Silvia Runfola

Carlo Ruocco

Lucrezia Russo

Rodolfo Sabelli

Pierfrancesco Sacerdoti

Luciana Salibra

Edoardo Salzano

Francesco Salzano

Franco Sandrolini

Massimiliano Santin

Cristiana Schisa

Paolo Sergas

Salvatore Settis

Maria Rita Signorini

Silvio Spinelli

Anna Soldani

Scilla Sonnino

Tiziana Sorrento

Antonello Sotgia

Mariella Stagi

Adriano Statello

Emanuele Taddei

Giuseppe Taneburgo

Silvia Tiezzi

Giuseppina Tonet

Graziella Tonon

Stefania Torre

Luigi Toscano

Luciano Vecchi

Francesco Ventura

Paola Verona

Maurizio Vicinelli

Daniele Vitale

Mariella Zoppi

Massimo Zucconi

DECRETO-LEGGE 28 aprile 2010 , n. 62

Temporanea sospensione di talune demolizioni disposte dall'autorita'giudiziaria in Campania. (10G0086)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di sospendere le attivita' di demolizione, disposte dall'autorita' giudiziaria, di fabbricati destinati a civile abitazione nella regione Campania realizzati in violazione della normativa urbanistica, in dipendenza sia della gravissima situazione abitativa, che ne risulterebbe ulteriormente compromessa, che degli effetti dell'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 199 del 28 giugno 2004, che ha dichiarato l'illegittimita' della deliberazione della Giunta regionale campana che escludeva l'applicazione della normativa in tema di regolarizzazione di immobili contenuta nell'articolo 32 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, nonche' della sentenza della medesima Corte n. 49 del 6 febbraio 2006, che si e' pronunciata in merito alla legge della regione Campania 18 novembre2004, n. 10, in materia di sanatoria di abusi edilizi;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 aprile 2010;

Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministro della giustizia;

E m a n a il seguente decreto-legge:

Art. 1 Disposizioni urgenti per il disagio abitativo nella regione Campania

1. Al fine di fronteggiare la grave situazione abitativa nella regione Campania e di consentire una adeguata ed attuale ricognizione delle necessita' determinanti vincoli di tutela paesaggistica, anche in dipendenza delle problematiche determinatesi dopo gli interventi della Corte Costituzionale successivi al 2003, sono sospese fino al 30 giugno 2011 le demolizioni di immobili destinati esclusivamente a prima abitazione, siti nel territorio della regione Campania, disposte a seguito di sentenza penale, purche' riguardanti immobili occupati stabilmente da soggetti sforniti di altra abitazione e concernenti abusi realizzati entro il 31 marzo 2003.

2. Si procede, in ogni caso, alla demolizione, ove dall'ufficio tecnico del comune competente ovvero dal competente ufficio della protezione civile della Regione, siano stati riscontrati pericoli per la pubblica o privata incolumita' derivanti dall'edificio del quale sia stata disposta la demolizione in sede penale, ovvero sia stata accertata la violazione di vincoli paesaggistici previsti dalla normativa nazionale vigente.

Art. 2 Entrata in vigore

1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addi' 28 aprile 2010

NAPOLITANO

Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri

Matteoli, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

Alfano, Ministro della giustizia Visto,

il Guardasigilli: Alfano

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