Dal sito: iPlan – Community Engagement in the NSW Planning System(New South Wales, Australia) - Traduzione per Eddyburg di Fabrizio Bottini
Charette
Descrizione
Charette, o laboratorio di “inchiesta attraverso il progetto” è un processo di lavoro intensivo in cui i vari soggetti sono posti insieme a cercare soluzioni a questioni di piano complesse. Tali soluzioni comprendono l’obiettivo di un equilibrio fra i fattori urbanistici, economici e sociali, insieme a considerazioni di progettazione urbana e sostenibilità. Nella charette devono essere inclusi rappresentanti dei gruppi di interesse, anche se essa non deve essere limitata a questi soggetti. Implica rapidi e dinamici scambi di idee fra professionisti dell’urbanistica, soggetti portatori di interessi, e la comunità in generale. Con un ampio e ben concertato coinvolgimento della comunità, vengono prodotti rapidamente risultati concreti. Si tratta di uno strumento efficiente, rispetto ai costi, per mettere in evidenza alcuni risultati sin dai primi stadi, e di valutare le proposte di progetto nelle fasi finali. È importante che sia l’autorità garante che i partecipanti alla charette capiscano il proprio rulo nella formazione delle decisioni.
Indicazioni per charettes
Si può utilizzare una charette quando si rende desiderabile qualche tipo di consultazione pubblica per un piano da stendere in breve tempo, per un’area di dimensioni piccole o grandi. Si possono utilizzare nuove tecnologie di sostegno, per presentare schizzi o altri materiali. Per la riuscita della charette, è necessario che la comunità concordi sul fatto che è necessario fare qualcosa.
I vantaggi comprendono:
Gli svantaggi includono:
Verifiche
Descrivere chiaramente gli scopi della charette, e le questioni da considerare.
Descrivere dove si colloca la charette all’interno del processo complessivo di decisione. Essere particolarmente chiari riguardo al peso che i risultati della charette avranno nell’influenzare l’intero processo.
Pubblicizzare ampiamente i problemi da discutere.
Procurarsi ampi spazi per incontri pubblici.
Un processo di charette può articolarsi:
Prima giornata
Proporre alcune questioni preliminari di discussione.
Tenere un incontro pubblico serale per consentire alla comunità allargata di identificare le opzioni e i possibili risultati del processo di piano, attraverso la discussione collettiva, e in modo guidato in gruppi più piccoli.
Seconda giornata
Incontri con i gruppi di interesse, che comprendono proprietari immobiliari, costruttori, e altri con interessi in zona, come gli ambientalisti. Questo consente di inserire dati da “competenti” nelle opzioni di piano in formazione.
Terza giornata
Compilare una lista di opzioni utilizzando in modo combinato i risultati delle preoccupazioni della comunità, e i risultati della consultazione dei gruppi di interesse. Questa lista di opzioni deve essere in un formato aperto alla visione pubblica, sia della comunità che dei gruppi di interesse coinvolti. Se i partecipanti ritengono che qualcuna delle opzioni proposte non sia adatta, o entri in conflitto con valori condivisi, è possibile inserire anche questo dato. Si terranno riunioni particolari su questi temi, coi gruppi e i cittadini interessati.
Quarta giornata
Tenere un laboratorio di lavoro intensivo e dettagliato per formulare le proposte emerse dal giorno precedente, secondo la forma di progetti di piano.
Quinta giornata
Completare il processo, se possibile includendo la preparazione di schizzi e altri materiali di presentazione.
Tenere un altro incontro pubblico serale per presentare le proposte alla comunità allargata. Se esiste una forte opposizione pubblica a queste proposte, può essere necessaria una ulteriore giornata per rispondere alle critiche.
Le charettes possono essere sia suddivise su due fine settimana, o tenute per giornate consecutive. Il numero effettivo di giornate può variare. Nota: qui il testo originale al sito New South Wales, con molti altri testi links e documenti sul tema; è anche possibile scaricare direttamente qui da Eddyburg un documento metodologico sul Community Involvement, in PDF (fb).