APPELLO PER LA GRECIA E L’EUROPA
Ci proponiamo di aiutare concretamente il popolo greco, oggetto di un sopruso internazionale, a esercitare il suo diritto di scegliere.
Costituiscono infatti un evidente sopruso le proposte che la Troika che comanda l’Europa (un organismo che nessun cittadino è stato chiamato a eleggere) vuole imporre alla Grecia di Tsipras
Si tratta di proposte che anche un premio Nobel dell'economia come Paul Krugman e un autorevolissimo critico degli effetti sociali del capitalismo moderno come Thomas Piketty hanno bollato come devastante follia.
Proposte totalmente incuranti delle sofferenze di un paese che ha insegnato al mondo la democrazia, presentate nella forma brutale di un ricatto: gli aiuti verranno concessi “a rate”, e ciascuna sarà erogata solo se il Parlamento greco avrà svolto la parte del “compito” preteso per quella fase.
Proposte che allontanano l'ideale di un'Europa moderna, federale e solidale, che colpiscono l’idea stessa della democrazia e dell’alternanza del potere, principi essenziali del patto europeo, e che, per non rischiare la rivolta di altri paesi pesantemente indeboliti dalle politiche di austerità, assecondano l'egoismo e la miopia dei paesi forti.
Come ha affermato responsabilmente il ministro Varoufakis, queste proposte non potevano essere né accettate, perché totalmente contrarie alla linea politica del governo, né respinte, per la possibilità che un tale atto implichi il rischio di imporre al paese sacrifici e sofferenze ancora più duri.
Per sciogliere il dilemma il governo greco ha deciso di dare la parola al suo popolo attraverso il referendum, l'unica forma legittima per esprimersi su una questione così grave come quella se accettare o meno le proposte socialmente, economicamente e politicamente insostenibili della Troika.
Hanno argomentato e difeso l’opportunità di questa decisione persone la cui onestà intellettuale e competenza specifica è nota a tutti: da Judith Butler a Tariq Ali, da Saskia Sassen a Étienne Balibar, da Barbara Spinelli a Gustavo Zagrebelsky.
Eddyburg si fa promotore di un'iniziativa che, nella drammaticità del momento, vuole dare il senso di una condivisione profonda della decisione referendaria e di una solidarietà concreta con il popolo greco: difendere il referendum significa difendere la sua dignità e il diritto di scegliere il suo futuro. Vorremmo dunque sostenere non solo con le parole le scelte del popolo greco, ma aiutarlo in questo difficile passaggio della sua storia.
Eddyburg chiede perciò la disponibilità di intellettuali, associazioni e singoli cittadini a sostenere simbolicamente e finanziariamente le spese dell'iniziativa referendaria decisa dal governo Tsipras, con un contributo in denaro - nelle forme che dovranno essere organizzativamente definite a brevissimo termine.
Per avviare questa iniziativa, vi invitiamo innanzitutto a condividere questo appello inviando la vostra adesione per email all’indirizzo : eddyburg@tin.it. Vi informeremo dei successivi passi da compiere per tradurre le parole in atti, non appena l'Ambasciata greca ci avrà fornito le coordinate bancarie.
Primi firmatari
Edoardo Salzano, già professore dell’università Iuav di Venezia, direttore di eddyburg
Maria Cristina Gibelli, già professore al Politecnico e all'università Bocconi di Milano
Alberto Magnaghi, già professore all'Università di Firenze, presidente della Società dei territorialisti
Antonietta Mazzette, sociologa, professore all’università degli studi di Sassari, coordinatrice del Centro di Studi Urbani del DEIS
Giorgio Nebbia, ambientalista, professore emerito dell’Università di Bari
Giancarlo Consonni, urbanista, già professore al Politecnico di Milano
Giuseppe Boatti, urbanista, già professore al Politecnico di Milano
Oscar Mancini, sindacalista, assessore, Mogliano Veneto (TV)
Fabrizio Bottini, urbanista
Ilaria Boniburini, architetto, professore alla University of Rwanda, School of architecture, condirettore della scuola estiva di pianificazione Scuola di eddyburg
Paolo Cacciari, giornalista,
Sergio Brenna, urbanista, professore al Politecnico di Milano
Roberto Camagni, economista, professore al Politecnico di Milano
Ugo Mattei, giurista, professore all'Università della California e all'Università di Torino
Paolo Ciofi, politologo, saggista, Presidente di Futura Umanità, Associazione per la Storia e la Memoria del PCI
Paola Bonora, sociologa, già professore all'Università di Bologna
Susanna Böhme Kuby, studiosa dei vari aspetti della cultura tedesca, già professore alle università di Genova, Udine e Venezia
Carla Maria Carlini, urbanista in trincea
Paolo Berdini, urbanista, saggista
Giovanna Ricoveri, giurista, economista, ecologista, ha fondato e diretto la rivista CNS (Capitalism, Nature, Socialism)
Angelo d’Orsi, professore di Storia del pensiero politico all’Università di Torino
Sandro Roggio, urbanista
Anna Maria Bianchi, regista televisiva e documentarista provvisoriamente prestata alla cittadinanza attiva, fondatrice del sito web lecarteinregola
Stefano Boato, urbanista, professore all’università Iuav di Venezia
Lodo Meneghetti, urbanista, già professore al Politecnico di Milano
Mauro Baioni, urbanista in trincea, condirettore della scuola estiva di pianificazione Scuola di eddyburg
Tomaso Montanari, storico dell’arte, professore all’Università degli studi di Napoli Federico II
Vittorio Emiliani
, giornalista e saggista, presidente del Comitato per la bellezza
Maria Pia Guermandi
, consigliere nazionale Italia Nostra
Vezio De Lucia
, urbanista, presidente dell’associazione Bianchi Bandinelli
Giorgio Todde
, scrittore
Maria Paola Morittu
, giurista, esperta e attivista nella consevazione dei beni culturali
Piero Bevilacqua,
storico dell’ambiente, professore all’università degli studi La Sapienza di Roma
Anna Marson,
urbanista, professore all’università Iuav di Venezia
Peter Kammerer
, sociologo, professore all’università Carlo Bo di Urbino
Raffaele Radicioni
, urbanista
Cristiano Gasparetto
, architetto
Elisabetta Forni
, sociologa, ricercatrice all’università di Torino
Maria Pia Grazia Robbe
, urbanista
Paolo Maddalena
, vicepresidente onorario della Corte costituzionale
Domenico Finiguerra,
già sindaco di Cassinetta di Lugagnano
Altre adesioni
Roberta Radich
, sociologa, presidente associazione Capta onlus
Maria Laura Petrone
Marco Bernardi,
architetto
Adele Bugatti Di Maio, architetto
Anna Maria Cicellyn Comneno, presidente Circolo Legambiente Napoli Centro Antico
Angela Attianese, Vicenza
Venezia, 10luglio 2015, ore 19,00
ENGLISH TEXT
Let’s contribute to the expenses for the Greek referendum.
Let’s help Greek people, victim of an international injustice, to exercise their right to choose, through the referendum, whether to accept or not the economicaly unsustainable proposals imposed by the Troika.
These proposals have been heavily criticized by the Nobel prise Paul Krugman and by Thomas Piketty, a young influential analyst of the social effects of modern capitalism.
Proposals that are totally careless of the sufferings of a country which taught democracy to the world; that jeopardise the ideal of a modern Europe, federal and cohesive and that, in order to harness the potential revolt of other European countries weakened by austerity policies, privilege the selfishness and short-sightedness of stronger countries.
As Minister Varoufakis responsively stated, Troika’s proposals could neither be accepted, as at odds with Government’s policy, nor rejected, given the potential destructive risk of imposing extra sufferings to the Greek people.
In order to solve the dilemma, the Greek government chose to give the floor to poeple through the referendum, the only legitimate way to decide on such a hard issue.
The referendum decision has been subscribed and supported by influential intellectuals like Judith Butler, Tariq Ali, Saskia Sassen, Etienne Balibar, Barbara Spinelli and Gustavo Zagrebelsky.
eddyburg, a widespread and higly recognised Italian blog, specialised in urban planning, policies and society, launches this initiative of fund raising for helping covering the costs of the referendum.
eddyburg will inform you about the way to contribute, as soon as we will get an official banking account.
Let’s defend the dignity of Greek people and the right to choose their own future and, at the same time, let's work for a new, factual European solidarity!