[…] Lo splendore delle strade principali di Augusta non poteva accecarlo; egli sapeva che là vicino si trovavano dei quartieri miseri, in cui il grande bisogno si faceva sentire sempre più largamente. Con grandi sbalzi di anno in anno la ricchezza complessiva di Augusta si era accresciuta; ricchezza e fasto della città erano divenuti proverbiali in tutto il mondo. Ma contemporaneamente era anche cresciuto di un terzo il numero degli esenti dalle tasse e si era considerevolmente ingrossata la massa degli «uomini del popolo». Così luce ed ombra stavano l'una accanto all'altra e nessuno più del Fugger avvertiva questo chiaroscuro. Perciò egli fece di tutto per mitigare durezze e alleviare danni. Nel bilancio del 1511 egli mette a disposizione per provvidenze sociali a carico della sua società 30.000 fiorini, quasi la decima parte della somma complessiva in base all'ammontare del capitale commerciale di allora: 5.000 fiorini dovevano permettere di realizzare il piano progettato già da lungo tempo della costruzione di un lotto di abitazioni.
Con un istrumento del 26 febbraio 1514 Jacob acquistò dalla signora Anna Strauss, vedova di Hieronymus Welter, «dinanzi alla Streffingertor nel sobborgo di San Jakob, per 900 fiorini d'oro quattro case con giardino». Inoltre il 10 marzo 1516 acquistò dal macellaio Hans Zoller nella stessa zona tre altre case con giardino, che egli negli anni successivi fece demolire. Con il Consiglio del comune fu convenuto che qui dovessero: sorgere delle abitazioni, per le quali «non si dovesse pagare nessuna tassa sui fabbricati, fintantoché l'affitto per queste abitazioni ammontava ad un fiorino d'oro» Gli inquilini dovevano essere sottoposti alla giurisdizione del comune, ma l'amministrazione era di pertinenza solo dei Fugger.
Nello stesso anno fu iniziata la costruzione del grande quartiere, che fu ;compiuta nel 1523, con 53. case ad un piano. «Il sovrintendente dei signori Fucker nella costruzione della Fuckerei» era Thomas Krebs, che già prima aveva costruito per Jacob a Georgenthal e in altri luoghi case operaie, e che ora ricevette l'incarico di costruire su questo terreno di circa 10.000 metri quadrati un quartiere come se ne erano già visti in Olanda. Fu costruito in forma di quadrato, circondato da mura, a cui si accedeva per quattro porte. Nelle strade larghe e disposte simmetricamente si allineavano le une accanto alle altre le semplici e linde casette. Mentre la fisionomia delle città medioevali era pittorescamente mobile e varia, le strade di questa colonia che s'incrociavano ad angolo retto rappresentavano qualcosa di completamente nuovo. L'idea di questo piano stradale proveniva. da Albrecht Dürer, che ne aveva parlato con Jacob nel 1518, quando l'artista soggiornò ad Augusta in occasione della dieta. Piú tardi il Dürer lo espose con maggior precisione nel suo libro Etlicher Unterricht zur Befestigüng der Städte, Schlösser und Flecken (Alcune lezioni sulla fortificazione di città, castelli e borghi).Egli progetta qui la costruzione di una città ideale; la pianta della colonia Fugger sembra esser stata tolta direttamente di qua.
Lo scopo della fondazione é esposto-in una scritta incisa in una lastra di marmo con lo scudo dei Fugger, che é collocata sulla cosidetta «porta dei signori». «Nel 1519 i fratelli carnali Ulrich, Georg e Jacob Fugger di Augusta in considerazione che essi sano nati per il benessere comune e che devono i loro grandissimi beni di fortuna prima di tutto all'Altissimo e Clemente Signore e appunto, a questo devono renderli, per pietà e particolare liberalità, ché deve servire d'esempio, hanno dato, regalato e consacrato questa fondazione ai loro concittadini poveri, ma probi».
In seguito alla continua affluenza di tessitori e di altri artigiani in città, la gente laggiù aveva dovuto addensarsi sempre di più cosicché ben presto era sorta una grande carestia di alloggi. Per attenuarla Jacob aveva messo in opera una colonia, che ben presto dal popolo fu chiamata «Fuggerei» e che fu la prima istituzione sociale tedesca fondata da un'impresa privata.
In base all'istrumento di fondazione del 23 agosto 1521 «queste case devono esser date gratuitamente in lode e onore di Dio ai pii operai e artigiani, borghesi e abitanti della città di Augusta, che siano in bisogno e che più ne siano meritevoli. Ogni comunità di inquilini deve pagare annualmente per la manutenzione un fiorino renano come garanzia che ciascuno rimetta in ordine quello che ha rotto. Inoltre ciascun individuo, giovane o vecchio, come può, deve dire ogni giorno per. i fondatori e i loro antenati e discendenti un Paternoster, un'Ave Maria e un Credo». Ogni casa comprendeva due alloggi, ciascuno con un ingresso particolare dalla strada; erano di forma gradevole e imbiancate. Ogni alloggio comprendeva una stanza riscaldabile e una non riscaldabile, una cucina, un gabinetto ed una legnaia. Seguirono altre fondazioni; i 10.000 fiorini lasciati come legato il 23 agosto 1521 furono impiegati principalmente per la,«Fuggerei». Sessant'anni più tardi fu costruita da Marx Fugger una cappella, un beneficiario, una scuola ed una fontana pubblica. Nel secolo XIX vennero altri lasciti cosicché oggi in 132 abitazioni può esser dato ricovero "a circa 500 persone. Dovenano passare secoli perché questa singolare fondazione benefica fosse imitata come esempio e riconosciuta come compito urgentissimo. Ma la sua fama fu celebrata già dai contemporanei, Il poeta della Slesia Salomon Frenzel espresse in forma ingenua e semplice il sentimento generale:
Guarda come molti anni fa
costruirono strade molto piú belle,
allineate diritte diritte,
come se si vedesse una città,
che fosse chiusa per se stessa,
perché intorno vi gira un muro.
Una gran fila di begli edifici
si dispongono l'uno accanto all'altro
ugualmente allestiti su un modello
e insieme per uno stesso compito.
Dentro possono starvi parecchi
cittadini secondo il bisogno,
che per sventura siano caduti
in povertà e gravi danni,
ma non scandalosamente
sciupa il suo patrimonio.
Machiavelli insegna che non si diventa grandi accumulando patrimoni, ma usandone rettamente.
La vita di Jacob Fugger acquistò il suo significato più profondo solo grazie alla sua magnificenza e al suo mecenatismo in favore delle scienze e delle arti. Gli atti da lui compiuti in questo campo sono altrettanto immortali che le sue possenti opere nel campo dell'economia e del commercio. Per questo il suo discendente Johann Jacob Fugger gli tributa nel «Libro d'onore della famiglia» una gloriosa commemorazione: «Per la sua liberalità egli. venne in grande fama in tutto l'Impero e in tutte le corti, il che diede a lui e alla sua stirpe maggior gloria che se egli, come fanno gli avari, avesse rinchiuso in casse la ricchezza toccatagli e quindi fosse stato non un signore ma solo un custode di quella».