Il 1 luglio 2010 la Giunta regionale della Sardegna ha approvato la manovra correttiva della finanziaria che prevede la cancellazione di quattro Agenzie regionali, tra la quali la Conservatoria delle Coste.
La Conservatoria, istituita nel 2007, opera sul territorio costiero sardo, garantendone la salvaguardia del patrimonio naturale e antropico, attraverso azioni di tutela, recupero e gestione integrata.
I progetti in corso riguardano la creazione di un centro sperimentale per il turismo sostenibile sull’isola dell’Asinara unico nel suo genere, la costruzione di un eco-ostello nel Sulcis, basato sul risparmio energetico e sulla sostenibilità ambientale, il recupero del patrimonio storico delle torri costiere, numerosi progetti riguardanti la salvaguardia delle specie marine.
Di pari passo con l’attività progettuale, la Conservatoria ha curato la gestione amministrativa delle aree di conservazione costiera, esercitando importanti funzioni volte alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale sardo in ambito costiero.
La Conservatoria, anche grazie all’attivazione di rapporti di collaborazione a livello internazionale, rappresenta oggi un importante punto di riferimento a livello mediterraneo ed europeo.
E’ importante permettere che una realtà di eccellenza come questa continui ad operare su un territorio, come quello sardo, troppe volte oggetto di speculazioni a danno della costa e dei suoi abitanti.
Con questa firma diciamo NO alla cancellazione dell’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna, Sì a uno sviluppo basato sulla sostenibilità e sulla salvaguardia ambientale.
Per aderire seguire questo collegamento: petizione contro la cancellazione della Conservatoria delle coste