La Regione Campania si appresta ad approvare il disegno di legge “Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania”: un provvedimento che, a dispetto del titolo, avrà conseguenze gravissime su un territorio fragilissimo, già martoriato da decenni di illegalità, di abusivismo, di incuria, ma che nonostante tutto conserva ancora aree preziosissime, tra le quali spicca, anche per il suo valore simbolico, la Costiera Sorrentino-Amalfitana, patrimonio dell’Unesco sul versante amalfitano, nonché parte dell’area protetta del Parco Regionale dei Monti Lattari.
Con questo disegno di legge, che andrà in Consiglio Regionale il 18 settembre, la Regione Campania si accinge a dismettere proprio il suo più importante strumento di tutela: il Piano Urbanistico Territoriale della Penisola Sorrentina-Amalfitana*, il baluardo di civiltà che da un quarto di secolo ha evitato l’assalto finale alla costiera più famosa del mondo.
La nuova legge prevede l’esclusione dal Piano urbanistico territoriale della cinta dei comuni pedemontani della Penisola. Sarebbero così nuovamente affidati alla pianificazione dei singoli comuni le delicatissime aree pedemontane ed i versanti montani, sino al crinale dei Monti Lattari.
In tal modo, in assenza del Piano paesaggistico previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, il nefasto regime derogatorio del “piano casa” della Campania acquista direttamente efficacia nel cuore dell’ecosistema e del paesaggio della Penisola, mutilando irreversibilmente il regime di tutela unitaria previsto con saggezza, lungimiranza e rigore pianificatorio dal PUT.
Questa iniziativa legislativa dai contenuti chiaramente eversivi, irrispettosi delle prerogative di tutela di esclusivo appannaggio dello Stato, va svolgendosi nel silenzio degli organi centrali e periferici del Ministero dei beni culturali.
Le sottoscritte Associazioni, prime firmatarie dell’Appello aperto alla sottoscrizione di cittadini, istituzioni, associazioni, che hanno a cuore la difesa del territorio e del paesaggio come bene comune, si rivolgono al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dei Beni Culturali affinché scongiurino l’approvazione di un provvedimento che rischia di compromettere la valenza territoriale e paesaggistica della Campania, a partire dall’attacco a uno dei paesaggi più celebri e celebrati d’Italia e del mondo.
*Com’è noto, la legge Galasso (n.431/1985) prevede che i territori sottoposti a tutela debbano essere sottoposti, in alternativa, a piani paesistici, oppure a “piani urbanistico-territoriali con specifica considerazione dei valori paesistici ed ambientali”. Il piano urbanistico-territoriale (Put) della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina è sicuramente il migliore dei piani formati in attuazione della legge Galasso e fu addirittura approvato con legge regionale nel 1987, in una straordinaria e non ripetuta stagione di sensibilità ambientalistica della Campania.
Per aderire all'appello, inviate una mail a:
risorsasrl@libero.it
Adesioni giunte alle ore 17.00 del 2 ottobre 2012
Alessandra Mottola Molfino, presidente nazionale Italia Nostra
Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente
Stefano Leoni, presidente WWF Italia
Alberto Asor Rosa, presidente Rete dei comitati per la difesa del territorio
Marisa Dalai Emiliani, presidente associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli
Vittorio Emiliani, presidente del Comitato per la Bellezza
Edoardo Salzano, direttore di eddyburg.it
Francesco Amato, consigliere del Comune di Maiori
Luigi Andena, ornitologo
Giovanni Antonetti, Resp. Idv Coord. Provinciale Penisola Sorrentina
Franco Arminio, scrittore
Stefania Astarita, Coordinatrice PD Penisola Sorrentina
Giuseppe Aulicino, Dottore di ricerca
Paolo Baldeschi, urbanista
Mirella Barracco, Presidente Fondazione Napoli 99
Simona Bassano Tufillo, fumettista
Paolo Berdini, urbanista
Irene Berlingò, presidente Assotecnici
Piero Bevilacqua, storico
Michele Buonomo, presidente regionale Legambiente Campania
Francesco Caglioti, storico dell’arte
Vincenzo Califano, giornalista
Giuseppe Campione, geografo
Nicola Capone, segretario Assise di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia
Petronia Carillo, fisiologo vegetale
Oriana Cerbone, archeologo
Pierluigi Cervellati, urbanista
Gennaro Cioffi, parrucchiere
Antonio Coppola, WWF Penisola sorrentina
Nino Criscenti, giornalista
Sandro Dal Piaz, urbanista
Antonio D'Aniello, Consigliere comunale
Antonino De Angelis, Presidente Centro “Francis Marion Crawford”
Luidi De Falco, Assessore all’Urbanistica Comune di Napoli
Ugo De Luca, chirurgo pediatra
Vezio De Lucia, urbanista
Francesco De Notaris, Dirett. Bollettino Assise Città di Napoli e Mezzogiorno
Antonio De Rosa, presidente ISEA onlus
Antonio di Gennaro, agronomo
Raffaella Di Leo, presidente regionale Italia Nostra Campania
Agostino Di Lorenzo, architetto
Gioacchino Di Martino, WWF Costiera amalfitana
Giuseppina Di Tuccio, storica dell'arte
Giovanni Dispoto, urbanista
Francesco D'Onofrio, architetto
Andrea Emiliani, storico dell’arte
Enzo Esposito, presidente Unitre Penisola Sorrentina
Gino Famiglietti, direttore regionali Beni culturali e paesaggistici del Molise
Stefano Fatarella, urbanista
Andrea Fienga, Consigliere WWF Campania
Mauro Forte, architetto
Paola Gargiulo, Centro “Francis Marion Crawford”
Elio Garzillo, ex Direttore Regionale bb.cc. Sardegna
Alessandro Gatto, presidente WWF Campania
Maria Pia Guermandi, vicedirettore di eddyburg.it
Giuseppe Guida, urbanista
Pier Giovanni Guzzo, archeologo
Carlo Iannello, presidente Fondazione Antonio Iannello
Girolamo Imbruglia, storico
Francesco Innamorato, pianificatore junior
Sabrina Iorio, storica dell'arte
Ivano Leonardi, urbanista
Natale Maresca, Pediatra, Consigliere Comunale Vico Equense
Gaetano Marrone, Positano
Oscar Mancini, sindacalista
Lodovico Meneghetti, urbanista
Lisa Miele, storica
Annamaria Migliozzi, Minturno
Domenico Moccia, urbanista
Tomaso Montanari, storico dell'arte
Loredana Mozzilli, architetto
Giovanna Mozzillo, scrittrice
Paola Nicita, storica dell’arte
Paolo Nicoletti, geologo
Benedetta Origo, presidente Comitato Val d’Orcia
Giuseppe Palermo, Roma
Gaia Pallottino, ex segretario generale Italia Nostra
Rita Paris, direttrice del Museo Archeol. Naz. di Palazzo Massimo
Desideria Pasolini dall’Onda, ex presidente e fondatrice di Italia Nostra
Luigi Piccioni, economista
Fabio Massimo Poli, cittadino napoletano
Nabil Pulita, restauratore
Lina Ranieri, insegnante
Carlo Ripa di Meana, presidente Italia Nostra Roma
Mario Russo, Sorrento
Tiziana Russo, architetto
Ersilia Salvato, ex parlamentare
Valeria Santurelli, architetto
Anna Savarese, vicepresidente Legambiente Campania
Alessandro Schisano, Consigliere Comunale Partito Democratico Sorrento
Salvatore Settis, archeologo
Mauro Smith, architetto
Nicola Spinosa, storico dell'arte
Giovanni Squame, vicepresidente Lega Autonomie Locali della Campania
Michelangelo Sullo, architetto
Francesco Torcoletti, studente
Sauro Turroni, urbanista
Silvia Urbini, storica dell'arte
Maria Vitacca, Coordinamento "Salviamo il Paesaggio "di Salerno
Antonio Vitiello, giovane disoccupato
Maria Rosa Vittadini, docente Iuav
Antonio Volpe, Circolo Endas Penisola Sorrentina
Paola Zanin, insegnante