Carlo Ripa di Meana Italia Nostra; Gianni Mattioli Movimento Ecologista; Fulco Pratesi Wwf Italia; Valentino Podestà Italia Nostra Toscana; Nicola Caracciolo Pres. Italia Nostra Toscana; Vittorio Emiliani Comitato per la Bellezza; Roberto Della Seta Legambiente; Giulia Maria Crespi Presidente del Fai
Egregio Direttore, sembra chiaro che si vuole rapidamente concludere, prima che cambi il Governo, l'iter amministrativo per il via libera all'autostrada Livorno-Civitavecchia. La valutazione d'impatto ambientale è stata fatta poche ore prima delle elezioni. Il Cipe dal canto suo si precipita benché nessuno sappia come finanziare il progetto a dare il benestare. La riunione è prevista per il 18 aprile.
E' un momento questo in cui classe politica, stampa, opinione pubblica si interessano di altro: nella disattenzione generale sta per consumarsi l'ennesimo spreco di denaro pubblico. Le associazioni ambientaliste si sono sempre opposte a questo inutile, costoso e devastante progetto.
La bellezza della Maremma toscana e laziale è parte del patrimonio nazionale. La sua economia, basata su agricoltura e turismo, va difesa da inquinatori e cementificatori.
Non è vero che l'Europa ci chiede questa autostrada. Al contrario la Direzione dei Trasporti della Comunità Europea ha riaffermato la contrarietà ad altri investimenti per i trasporti su gomma per lunghi percorsi. Occorre invece puntare su ferrovie e su cabotaggio marittimo. Per i collegamenti tra Civitavecchia e Livorno, occorre adeguare e adeguare subito la pericolosissima Aurelia.
Non vogliamo riprendere i termini di una lunghissima pluridecennale discussione. Invece sottolineiamo che è stato eletto un nuovo Parlamento e che ci sarà presto un nuovo governo che dovrà riesaminare le proprie priorità. Quanti soldi si potranno spendere? Tra istruzione, ricerca scientifica, sanità e via enumerando, quali sono le priorità?
Un minimo di riguardo e di correttezza imporrebbe di aspettare che il nuovo Governo sia stato insediato.