Il 6-7 ottobre a Firenze la seconda tappa degli incontri nazionali dei comitati ambientalisti, pronti a scendere in campo in un fronte unico contro il governo attuale, le grandi opere, e la deriva distruttiva del modello di sviluppo neoliberista. Con riferimenti (i.b.)
Conferenza dei territori – Viva l’italia, l’italia che resiste
Firenze, 6-7 ottobre 2018
Il degrado ambientale dei territori è crescente, la vivibilità presente e futura dei residenti è visibilmente minacciata. Le soluzioni, note da anni, sono la cura e il risanamento dei territori, la pianificazione degli investimenti delle infrastrutture, la prevenzione per evitare i danni provocati da ogni evento naturale o derivante da opere infrastrutturali.
La drastica riduzione delle riserve di materie prime e fonti energetiche, evidenziata dal raggiunto picco del petrolio convenzionale, impone di ripensare alla radice il sistema dei trasporti e delle infrastrutture,così come le trasformazioni edilizie ed urbanistiche del territorio e delle città.
Siamo convinti che la mobilitazione dei cittadini sia indispensabile per affermare dal basso le iniziative per contrastare questa deriva distruttiva quasi sempre descritta come conseguenza inevitabile del “progresso” e/o delle “catastrofi naturali”.
Cura, risanamento e messa in sicurezza del territorio hanno bisogno di nuove ‘geografie mentali’ e progettuali costruite dal basso e insieme agli abitanti, capaci di considerare il territorio come ecosistema complesso e vitale, arrestandone la morte ambientale, ecologica ed in fin dei conti economica.
Le associazioni e i movimenti che si oppongono contro le Grandi Opere Inutili e Imposte – riconosciuti come soggetto politico, e quindi fortemente contrastati - hanno indicato da tempo che per il raggiungimento degli obiettivi per la difesa e il risanamento dei territori è indispensabile che i Governi e ogni altra istituzione preposta ad assumere decisioni diano ascolto ai cittadini ed esaminino i loro argomenti, come richiesto dalla Convenzione di Århus, che è legge dello Stato.
Il Comitato No Tunnel TAV e il Movimento No TAV promuovono la Conferenza dei Territori del 6-7 ottobre 2018, un evento al quale contribuiranno le associazioni e i movimenti che lottano da anni contro le GOII – Grandi Opere Inutili e Imposte, con l’obiettivo di:
Riferimenti