Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che sospende la demolizione degli alloggi abusivi in provincia di Napoli.
Sarebbe un atto di gravità inaudita, volto:
- a favorire la criminalità organizzata, che controlla ogni fase della produzione edilizia illegale
- a incentivare l’abusivismo, che riceverebbe una sorta di autorevole legittimazione a procedere nella devastazione del territorio con ritmi ancor più spediti di quelli attuali
- a condannare a morte città e paesaggi una volta amati e celebrati
- a premiare gli amministratori e i rivoltosi, in particolare dell’Isola d’Ischia, che nei mesi scorsi si scatenarono per fermare le ruspe mandate dai magistrati.
Ci rivolgiamo ai parlamentari di ogni schieramento perché non lo trasformino in legge, e non si rendano responsabili di un’azione che porterebbe i luoghi interessati fuori dal consorzio civile.
eddyburg
In calce il testo del decreto legge 28 aprile 2010, n.62
Inviare le adesioni a
mpgpereddyburg@gmail.com
Adesioni (al 26 maggio 2010)
Alessandro Abaterusso
Giuseppe Abbate
Giuseppe Abbotto
Maurizio Acerbo
Maddalena Albertini
Pier Luigi Albetti
Gualtiero Alunni
Alberto Asor Rosa
Antonello Azzato
Gianluca Bacchi
Mauro Baioni
Ella Baffoni
Paolo Baldeschi
Antonino Bellafiore
Irene Berlingò
Marco Batacchi
Paolo Berdini
Giancarlo Bergamo
Leonardo Bertelli
Maria Beatrice Bettazzi
Matteo Bevilacqua
Pasquale Bomonte
Antonio Bonomi
Salvatore Bimonte
Gabriele Bollini
Angelo Bonelli
Marisa Boschi
Luigi Bosco
Fabrizio Bottini
Maria Carmela Caiola
Roberto Camagni
Elena Camerlingo
Irene Campari
Teresa Cannarozzo
Andrea Cano
Giovanna Cantarella
Carla Maria Carlini
Luca Carra
Agostino Cassaro
Gianluca Cavuoto
Chiara Ciampa
Giancarlo Consonni
Gabriele Corsani
Andrea Costa
Marina Cristini
Marta Cuoghi Costantini
Tommaso D'Alessio
Alberto Dalmazzo
Giuseppe Damiani
Umberto D'Angelo
Massimo D'Antoni
Alessandro Dal Piaz
Michele De Crecchio
Luigi De Falco
Paula Filipe de Jesus
Vezio De Lucia
Ornella De Zordo
Antonio di Gennaro
Raffaella Di Leo
Antimo Di Martino
Emma Donattini
Jean-Ayyoub Durand
Olivier Durand
Vittorio Emiliani
Raffaele Fabozzi
Fabiana Falciani
Nicole Fasano
Ida Ferraro
Giulia Fiocca
Antonio Fiorentino
Marina Foschi
Grazia Francescato
Dario Franchini
Daniele Fusi
Giovanni Gabriele
Maurizio Gabrielli
Paola Gargiulo
Ebe Giacometti
Valentina Giannini
Maria Cristina Gibelli
Paola Giovanardi
Andrea Giura Longo
Tommaso Giura Longo
Massimiliano Glarey
Paolo Grassi
Claudio Greppi
Massimo Grisanti
Maria Pia Guermandi
Giuseppe Guida
Maria Gabriella Guidetti
Andrea Iannelli
Carlo Iannello
Francesco Paolo Innamorato
Leandro Janni
Fabio Lapisti
Francesca Leder
Elisabetta Lenzi
Ivano Leonardi
Giuseppe Leone
Manfredi Leone
Franca Leverotti
Teresa Liguori
Giulia Lodigiani
Francesco Lo Piccolo
Giovanni Losavio
Marcello Madau
Caterina Maltese
Oscar Mancini
Giacinta Manfredi
Alessandro Manna
Patrizia Marchetti
Rossella Marchini
Fabio Marino
Francesca Marzotto
Olimpia Mastroianni
Ugo Mazza
Antonio Mazzeo
Lodo Meneghetti
Simona Mignozzi
Paola Miniero
Stefano Moll
Giorgio Montecchi
Maria Pia Montesi
Maria Paola Morittu
Carlo Natali
Patrizia Neposteri
Paola Nicita
Paolo Nicoletti
Rossella Nicoletti
Marilena Orlando
Anna Pacilli
Almerindo Paglione
Giuseppe Palermo
Violante Pallavicino
Gaia Pallottino
Titti Panajotti
Mauro Parigi
Rita Paris
Daniela Pasini
Maria Grazia Passuello
Mariangiola Perale
Paola Perfetti
Gabriella Pizzala
GianCarlo Poddine
Daniela Poli
Lionello Pontoni
Maurizio Posta
Dario Predonzan
Enrico Prevedello
Gianfranco Radassao
Francesco Ranieri
Francesco Remonato
Maria Ricci
Maria Pia Robbe
Sandro Roggio
Maria Teresa Roli
Bernardo Rossi Doria
Andrea Rumor
Silvia Runfola
Carlo Ruocco
Lucrezia Russo
Rodolfo Sabelli
Pierfrancesco Sacerdoti
Luciana Salibra
Edoardo Salzano
Francesco Salzano
Franco Sandrolini
Massimiliano Santin
Cristiana Schisa
Paolo Sergas
Salvatore Settis
Maria Rita Signorini
Silvio Spinelli
Anna Soldani
Scilla Sonnino
Tiziana Sorrento
Antonello Sotgia
Mariella Stagi
Adriano Statello
Emanuele Taddei
Giuseppe Taneburgo
Silvia Tiezzi
Giuseppina Tonet
Graziella Tonon
Stefania Torre
Luigi Toscano
Luciano Vecchi
Francesco Ventura
Paola Verona
Maurizio Vicinelli
Daniele Vitale
Mariella Zoppi
Massimo Zucconi
DECRETO-LEGGE 28 aprile 2010 , n. 62
Temporanea sospensione di talune demolizioni disposte dall'autorita'giudiziaria in Campania. (10G0086)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di sospendere le attivita' di demolizione, disposte dall'autorita' giudiziaria, di fabbricati destinati a civile abitazione nella regione Campania realizzati in violazione della normativa urbanistica, in dipendenza sia della gravissima situazione abitativa, che ne risulterebbe ulteriormente compromessa, che degli effetti dell'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 199 del 28 giugno 2004, che ha dichiarato l'illegittimita' della deliberazione della Giunta regionale campana che escludeva l'applicazione della normativa in tema di regolarizzazione di immobili contenuta nell'articolo 32 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, nonche' della sentenza della medesima Corte n. 49 del 6 febbraio 2006, che si e' pronunciata in merito alla legge della regione Campania 18 novembre2004, n. 10, in materia di sanatoria di abusi edilizi;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 aprile 2010;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministro della giustizia;
E m a n a il seguente decreto-legge:
Art. 1 Disposizioni urgenti per il disagio abitativo nella regione Campania
1. Al fine di fronteggiare la grave situazione abitativa nella regione Campania e di consentire una adeguata ed attuale ricognizione delle necessita' determinanti vincoli di tutela paesaggistica, anche in dipendenza delle problematiche determinatesi dopo gli interventi della Corte Costituzionale successivi al 2003, sono sospese fino al 30 giugno 2011 le demolizioni di immobili destinati esclusivamente a prima abitazione, siti nel territorio della regione Campania, disposte a seguito di sentenza penale, purche' riguardanti immobili occupati stabilmente da soggetti sforniti di altra abitazione e concernenti abusi realizzati entro il 31 marzo 2003.
2. Si procede, in ogni caso, alla demolizione, ove dall'ufficio tecnico del comune competente ovvero dal competente ufficio della protezione civile della Regione, siano stati riscontrati pericoli per la pubblica o privata incolumita' derivanti dall'edificio del quale sia stata disposta la demolizione in sede penale, ovvero sia stata accertata la violazione di vincoli paesaggistici previsti dalla normativa nazionale vigente.
Art. 2 Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 28 aprile 2010
NAPOLITANO
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteoli, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Alfano, Ministro della giustizia Visto,
il Guardasigilli: Alfano