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Giovanna Marini
LAMENTO PER LA MORTE DI PASOLINI
1 Novembre 2012
Canzoni e arie
Amo moltissimo le canzoni di Giovanna Marini, ma questa forse rimane la più bella. Per me, ovviamente

Persi le forze mie persi l'ingegno

Che la morte m'è venuta a visitare

E leva le gambe tue da questo regno!

Persi le forze mie persi l'ingegno

Le undici le volte che l'ho visto

Gli vidi in faccia la mia gioventù

Oh Cristo me l'hai fatto un bel disgusto

Le undici le volte che l'ho visto

Le undici e un quarto io mi sento ferito

Davanti agli occhi ho le mani spezzate

E la lingua mi diceva "è andata è andata"

Le undici e un quarto mi sento ferito

L'undici e mezza mi sento morire

La lingua mi cercava le parole

E tutto mi diceva che non giova

Le undici e mezza mi sento morire

Mezzanotte m'ho da confessare

Cerco il perdono da la madre mia

E questo è un dovere che ho da fare

lo a mezzanotte m'ho da confessare

Ma quella notte volevo parlare

La pioggia il fango e l'auto per scappare

Solo a morire lì vicino al mare

Ma quella notte volevo parlare

E non può non può

Può più parlare può più parlare

Non può non può

Può più parlare può più parlare

Persi le forze mie persi l'ingegno

Che la morte m'è venuta a visitare

E leva le gambe tue da questo regno!

Persi le forze mie persi l'ingegno

Il canto ricalca la narrazione per orario tipica del modo narrativo popolare. È nelle passioni religiose, soprattutto nel Lazio, in Umbria e nelle Marche, che si cantano le ore collegandole a momenti significativi della Crocefissione.

Pierpaolo Pasolini poeta, scrittore e regista cinematografico, è stato uno dei più ispirati intellettuali del '900. Fu ucciso il 2 novembre 1975 all'idroscalo di Ostia, nei pressi di Roma.

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