Roma, 28 febbraio 2005 - Aderisco all'appello per fermare la legge Lupi, che è l'impegno prioritario e urgente.Ma penso che, comunque andranno le cose, nè possiamo farci illusioni, da parte nostra resterà sempre aperta la necessità di una porposta alternativa "in positivo"(del tipo che Gigi Scano chiamava"legge manifesto")nella quale, siano affermati gli antichi principi dell'urbanistica,sempre attuali, e anche affrontati i non pochi problemi dottrinali non risolti,che hanno portato acqua al mulino dei suoi avversari. Penso che l'impegno teorico dottrinale ci fornirà le armi migliori contro quelle dell'avversario.Per esempio l'impegno suggerito da Vezio sulla "bellezza" del paesaggio.
D’accordo. Ma dalla proposta Lorenzetti (a proposito, perché si fermo?) ai “principi” dI Italia Nostra – Polis materiale su cui ragionare in positivo ce ‘è parecchio. Chi, tra i decisori, è interessata?