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Mimmo Carratelli
Parole al vento nella terra dei cachi
2 Aprile 2007
Napoli
Giochi lessicali ironici e un sorriso amaro per raccontarci il triste declino di Napoli. Da la Repubblica, ed. Napoli, 2 aprile 2007 (m.p.g.)

Strepitoso successo di Elio e le Storie Tese al Festival della canzone napoletana con la riedizione regionale de "La terra dei cachi". Parcheggi abusivi, applausi abusivi, villette abusive, Casalnuovo abusivo, palazzi sì, palazzi no, perché la terra dei cachi è la terra dei cachi. Colmata sì, colmata no. Chi colma e chi dice calma. Bagnolifutura, Bagnolipassata, datti una colmata. Pecoraro sì, Scanio no. I Nerli a fior di pelle. Un roseto a Bagnoli. Telefonami fra vent´anni. Quanti problemi irrisolti, ma un sindaco grande così. Poteri speciali, doveri speciali, foulard speciali. La voce speciale. Una donna per tutti gli annali. Non fa bene, ma non fa male. Non si spiega e non si spezza. Ci mette una pezza. Mese per mese, sciacqua Rosa e bive Agnese. Piani, programmi, progetti e rigetti. L´arredo urbano, una mano di colla e poi tutto crolla. Ma avanza la metro, il fiore all´occhiello, l´occhiello di triglia. Calcinacci e transenne, il buio perenne del Plebiscito. La piazza non vale senza la montagna di sale. Via dalla piazza folle, galeotto è il deserto e chi lo volle. Chi spara e chi spera. Esercito sì, Esercito no. Inviati speciali. La terra dei cachi. Lo stadio a Scampìa. Caserme sì, caserme no. Lo stadio di Fuorigrotta. Tornelli sì, Bucchi no, Calaiò, Calaiò. Coroglio che cede, occhio non vede. Cinesi dovunque, la zona orientale. Buche dovunque, la zona accidentale. Rifiuti sì, rifiuti no. Bertolaso: l´aso nella manica, l´aso in mezzo ai suoni. Osservatorio dei rifiuti, Catasto dei rifiuti, cataste di rifiuti. Rosso di Serre, rifiuti senza terre. Termovalorizzatori sì, termovalorizzatori no. Più balle che eco. La politica. Papaveri e capi, la razza impunita, ma questa è la vita. Sono sempre gli stessi (bisogna farsene una Regione). Le solite facce e un uomo sodo al comando. L´imperatore. Piace alle bionde e piace alle more. Guerra e piace. La grinta dei duri, lui dura. Nel paese dei cachi. Ci sta molto bene, ha messo radici, circondato da amici, il giro pasciuto del potere assoluto. Il rivale è servito, ma l´irpino forbito s´è presa metà della torta creando sul posto un papa di scorta, Sua Sanità, l´assessore alla salute campana. La terra dei cachi. Cachi amari per tutti. Napoli sì, Napoli no. Appalti annullati, parcheggi irrisolti, pali crollati, siamo tutti assediati. Vigili sì, vigili no. La razza pregiata degli uomini colpiti all´incrocio da stress assoluto. Chiedono aiuto e si ritirano stanchi. Il Corpo municipale dei cachi più neri che bianchi. Promesse, programmi e annunci a sacchi. La terra dei pacchi.

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