loader
menu
© 2024 Eddyburg
Michele Serra
Noi barbari
12 Dicembre 2005
Articoli del 2004
Dalla consueta rubrica "Amaca" su la Repubblica del 3 giugno 2004

Nel Guinness della Barbarie, recentemente aggiornato con la decapitazione islamica e le torture cristiane in Iraq, suggerirei di inserire anche la testa mozza, lo sparo in faccia e l´esecuzione in ambulanza, nuove delizie della criminalità nostrana. Vanno ad aggiungersi agli incaprettamenti, ai genitali recisi e ficcati in bocca al morto "infame", alle nostre piccole Due Torri (Falcone e Borsellino) rase al suolo col tritolo, ai bambini strozzati e sciolti nell´acido, ai parenti di secondo e terzo grado sgozzati per faida familiare (ah, la famiglia, che pilastro della società?).

Come sbudellano e arrostiscono, come uccidono e torturano la nostra mafia, camorra, ?ndrangheta, decine di migliaia di morti (sì, decine di migliaia) nell´ultimo mezzo secolo, ce lo siamo dimenticati. La prepotenza sordida, il possesso materiale di persone e vite umane, il ricatto, la violenza ripugnante, il disporre dei corpi come roba, delle anime come merce di scambio: tutto passato in secondo piano, da qualche anno. I famosi professionisti dell´antimafia, quei rompicoglioni politicizzati, sono stati tutti più o meno congedati. Ma via, almeno qualche contabile di Stato che continui a classificare i morti, e le maniere di morire, quello dovrebbero pure assumerlo, in qualche ministero.

ARTICOLI CORRELATI

© 2024 Eddyburg