Il dramma dei popoli fuggiti dagli inferno creati dal capitalismo dei paesi ricchi raccontato con emozione e sapienza. Una cantata che meriterebbe di circolare ben al di là del piccolo mondo di eddyburg.
MARE NOSTRO
Artista: Storie Storte (ft. MC Bible)
Autore: Giorgia Dalle Ore
Non lo sapevo che in Italia si potesse arrivare ancheper mare
E che se il mare lo bevi e lo appoggi al palato è puresalato
D’altronde il viaggio mio non è organizzato, è un po’improvvisato
È più che altro una fuga, un’urgenza, è sopravvivenza
Io sono nato dove il cielo ogni giorno rimbomba,
e ad ogni passo una tomba
Ho perso tutto nello sporco gioco della violenza, neltempo di una danza
Eppure con gli amici miei cantavo canzoni, avevograndi ambizioni
Eravamo i Benin City Boys e c’era posto anche per noi
Mare nostro, vostro.
Di chi è ‘sto mare?!
Mare nostro, vostro. Tutti giù ad affogare.
Mare nostro, vostro.
Di chi è ‘sto mare?!
Mare nostro, vostro. Tutti giù ad affogare.
Insieme a James sono partito per cercare un lavoro,
non cercavamo il tesoro
Non credo mai nelle partenze per cercare fortuna, machi la vuole la luna?!
Ho solamente in tasca i sogni di un qualunque ragazzo,
no, non pensarmi pazzo, cantare, ballare, guardare lestelle.
Tenere cara la pelle.
Dopo due mesi di viaggio, di fatiche e speranze, distrade e di mancanze
Siamo approdati in Libia, una nuova terra, ma anchequi solo guerra
Ad ogni angolo di strada una camionetta e tutti con laBeretta
Sarò un bambino e c’avrò pure la testa dura,
ma a me la guerra fa paura
Ora sono quattro giorni che viaggio per mare
E non ho idea di dove voglio arrivare
Ma mi permetto di varcare il confine, per un solomotivo:
Il tuo diritto di esser libero, il mio diritto diesser vivo
Mare nostro, vostro.
Di chi è ‘sto mare?!
Mare nostro, vostro. Tutti giù ad affogare.
Mare nostro, vostro. Di chi è ‘sto mare?!
Mare nostro, vostro.
Tutti giù ad affogare.