Caro Ministro,
leggo una tua intervista di ieri ad un giornale di tiratura nazionale dal titolo “Io e Formigoni uniti per salvare l’hub” nel quale ribadendo una Tua posizione del resto già nota, favorevole allo sviluppo dell’hub e quindi contrario alla cessione di Alitalia ad Air France, che porterebbe al declino di Malpensa, affermi testualmente:
“….Il mio impegno è fare in modo che il traffico aereo su Malpensa possa crescere ancora.”
Ora, nella mia veste di coordinatore per la provincia di Novara di Italia dei Valori, di capogruppo in provincia sempre per Italia dei Valori nonché di presidente del Consiglio Provinciale, quale espressione del territorio soggetto all’inquinamento acustico ed ambientale, in nome delle popolazioni che mi hanno e Ti hanno votato, mi sento di affermare
Ministro DiPietro, NON SONO D’ACCORDO
Credo che esperti in tutti i settori, ben più credibili di me, abbiano detto tutto di tutto e di più sul tema delle ripercussioni economiche relativamente ad un alleggerimento di Alitalia su Malpensa.
Io vorrei sommessamente ribadire che il problema dei posti di lavoro sarebbe ben presente anche con la soluzione Air One e che si, sono stati spesi dal contribuente alcune migliaia di miliardi delle vecchie lire a realizzare Malpensa , ma occorre anche dire che indirettamente lo stesso contribuente brucia 300 milioni di Euro all’anno a tenere in piedi Alitalia in funzione Malpensa. Vogliamo continuare così?!
Se effettivamente c’è questo mercato allora dov’è il problema?
La Pedemontana serve perché serve indipendentemente da Malpensa inoltre, come dice Spinetta, normalmente sono gli aeroporti che si adeguano alle Compagnie aeree ed al mercato e non viceversa.
Ma parliamo di ambiente, di inquinamento, di qualità della vita dei cittadini residenti attorno all’Aeroporto, parliamo di leggi da rispettare, di legalità, Ministro Di Pietro, non è un Tuo cavallo di battaglia?
E’ su questo tema che ti ho seguito, che Ti abbiamo seguito, è su questo tema che l’Ovest Ticino ti diceva grazie per le tue istanze in Comunità Europea, assieme ad altri Europarlamentari, istanze che hanno comportato ben due messe in mora al Governo Italiano per mancata Valutazione Ambientale sugli ampliamenti di Malpensa.
Non eri tu il 30 Gennaio 2004 ad Oleggio a bollare Malpensa come la madre di tutte le tangenti?
Come si concilia il Tuo attuale atteggiamento con quello che dicevi appena 3 anni fa?
Tutti sappiamo che Malpensa è cresciuta in un modo molto, ma molto, “border line” dal punto di vista autorizzativo e, malgrado questo, per il secondo anno consecutivo sono stati superati i volumi di traffico già così spesse volte derogati.
E Tu chiedi che cresca ancora sempre senza Valutazioni di Impatto Ambientale?
Riconosco comunque che è grazie al partito se mi è stata data la possibilità di essere eletto e ha consentito al territorio di raggiungere risultati significativi e di questo devo dartene atto, però mi è d’obbligo chiederti cortesemente di prendere una posizione coerente col Tuo passato e con gli ideali per i quali Ti abbiamo seguito e creduto.
Mi è anche d’obbligo comunicarti che io non ho cambiato idea e continuerò nella battaglia di civiltà che sto conducendo e in cui credo, anche in completo disaccordo con le Tue posizioni, lasciandoti la responsabilità politica di creare le future mie condizioni per continuare la Tua rappresentanza.
Cordialmente
Renzo Tognetti
Presidente del Consiglio Provinciale di Novara