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Ilaria Carra
Legambiente: ogni ora il cemento si mangia un campo come San Siro
16 Maggio 2009
Padania
Sembra quasi di vederla, come in un cartone animato horror, l’area metropolitana che scompare sotto urbanizzazioni inutili. La Repubblica ed. Milano, 16 maggio 2009 (f.b.)

Un campo di San Siro in meno ogni ora, un parcheggio per una dozzina di auto che ogni dieci minuti svanisce e a scomparire è Piazza Duomo quando le ore diventano tre. Sono solo degli esempi per rendere quanto suolo la Lombardia ceda ogni giorno all´avanzata di asfalto e cemento. «Cento metri quadrati al minuto», denunciano Legambiente e Verdi nell´appello "Metti un freni al cemento". E insieme puntano il dito contro la mancanza di leggi regionali che tutelino il suolo pubblico e lo considerino «come un bene comune». La denuncia è rivolta in particolare alla proroga di un anno concessa a metà marzo dal Pirellone a tutti i comuni per l´approvazione del piano di governo del territorio, il Pgt, che oggi, su 1547 comuni lombardi, soltanto il 18 per cento ha approvato o adottato. Cemento che avanza per colpa di strumenti urbanistici come il piano integrato d´intervento (Pii), secondo i Verdi, a cui i comuni ricorrono per "fare cassa". «E finché i costruttori potranno proporre di approvare insediamenti con procedure semplificate, in deroga ai piani urbanistici - accusa Carlo Monguzzi, consigliere regionale dei Verdi - i Comuni continueranno a dire di sì, scarsi come sono di risorse economiche, e non avranno stimoli ad approvare i Pgt». In più i paletti alla "cementificazione" legge sarebbero facilmente aggirabili. «È sufficiente che un Pii preveda 100 metri di nuova strada perché possa essere approvato» accusa Monguzzi. Proprio a tutela del suolo, Legambiente sta raccogliendo firme per un progetto di legge: «Per introdurre la compensazione ecologica preventiva - commenta Damiano Di Simine, presidente lombardo degli ambientalisti - per ogni edificazione su suolo libero il privato deve concedere al comune il doppio della superficie occupata e farla "verde"». Non condivide l´"allarme cemento" Davide Boni, assessore al Territorio del Pirellone: «Molte aree su cui si sta costruendo sono dismesse e siamo stati noi a porre dei limiti sulle aree agricole. Abbiamo la legge migliore d´Italia sulla salvaguardia del suolo che attribuisce ai sindaci la completa responsabilità per gli interventi». Con una precisazione: «Il mercato edilizio è in grande crisi tra qualche tempo dovrò fare la legge di rilancio edilizio».

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