Castelnuovo del Garda, come sanno in molti, è il comune che ospita Gardaland, il più famoso parco a tema italiano, gioia di grandi e piccini.
Castelnuovo del Garda, come fino al gennaio 2006 sapevano in pochi, ospita anche uno di quei folkloristici figuri della Lega Nord ai quali purtroppo ci siamo abituati. È stato assessore comunale e segretario locale del partito, e da buon militante ha voluto “sperimentare sul campo” la nuova legge sul tiro a segno fortemente voluta dai padani (da quelli che sbandierano chissà perché di essere padani, e gli altri?). L’ha fatto nel migliore stile del villettaro sparacchiatore: vista un’ombra stagliarsi contro la tapparella, ci ha scaricato sopra 14 (quattordici) “pillole di piombo” del grosso calibro che si tiene sotto il cuscino o nei paraggi. A duecento metri dalla sacra villetta, poi, è stato trovato il bersaglio (ex) mobile. Un albanese.
Che dire? Magari, parafrasando Don Siegel, “ Ce l’ho di piombo, ispettore Callaghan”. Oppure proponendo a Gardaland di arricchire l’offerta delle attrazioni con un’area tematica “ Gli eroi di Villa Apache”, con bersagli mobili importati direttamente dai CPT? Si potrebbe magari suggerire addirittura la specializzazione del parco tematico in questo segmento di mercato, cambiando il marchio da Gardaland a Legaland (la mascotte è già una bestiolina verde).
In attesa che qualcuno metta a frutto l’idea, confesso per il momento: l’immagine è composta da 1) il marchio di Gardaland a ricordare il toponimo; 2) un gruppo di fieri bifolchi dello Wyoming dipinto da Larry Edgar ; 3) la scritta in basso è una opinione personale del
sottoscritto (f.b.)
Qui un commento sul tema di Erri De Luca