L'espansione delle città viene sollecitata dai proprietari dei suoli, che si avvantaggiano degli straordinari incrementi di valore connessi con il cambio delle destinazioni d'uso. Riconnettere le scelte della pianificazione ad un’analisi della domanda è il primo passo, fondamentale, per impedire che i percettori della rendita decidano a loro esclusivo vantaggio le sorti della città e del territorio.
Georg Frisch, parlando del PTC di Caserta, ci dimostra - dati alla mano - in che modo la domanda di spazi (se non è artificiosamente sostenuta) può trovare risposte adeguate nella città esistente, senza consumare suolo ulteriore e incentivando la riconversione di aree e di edifici dismessi per destinarli a nuove funzioni. L’arresto della crescita urbana, e della deriva infrastrutturale ad essa strettamente legata, può diventare un obiettivo concreto e praticabile. Nel caso particolare della provincia di Caserta, costituisce un'occasione per il riscatto di un territorio divenuto emblema dei mali peggiori del nostro paese.
In calce le slide della presentazione.