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"La putrida melma che avanza""
15 Ottobre 2004
Lettere e Interventi
Stefano Fatarella UD 15.10.2004

E mentre arriva l'ennesima, quotidiana prova del reato (vogliamo chiamarlo come si devono chiamare queste cose !) consumato in queste ore nel Parlamaento della Repubblica a favore del Grande Maestro, dando ancora una volta una gran bella prova di senso dello Stato, di giustizia, di civiltà, nel mentre milioni di abitatori d'Italia stanno attaccati al cinescopio ammirando culi, tette siliconate, bocche sfatte, uomini finti, ascoltando con avidità scuregge, rutti, parolacce provenienti in diretta dalle isole caraibiche, sognando di partecipare a questa grande sinfonia corporale assieme alla velina di turno, da noi - nel nostro piccolo mondo aziendalizzando che di friulano ha ormai solo il Tocai - in Consiglio regionale, con il centro-sinistra al potere (governo è una parola troppo nobile), si dà prova di grande capacità nel tirare la coperta del condono in salsa friulan-giuliana e nello smantellare la sanità pubblica. E sulla Costituzione si sta consumando il più grande assassinio politico della Repubblica, nel silenzio più assordante ! A confronto il capitano Maletti appare un dilettante. Verrebbe la voglia di lavorare per e di acclamare un colpo di stato militare. Come nel Portogallo dell'aprile del 74. Prima che si scivoli del tutto dentro la melma della assoluta amoralità. Ma è solo un sogno. Un bellissimo, maledetto, necessario sogno liberatorio.

Già, ma solo un sogno. Quando ci svegliamo che cosa facciamo per cacciare Berlusconi?

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