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Francesco Gilioli
Iggnoranza e arroganza al potere locale
24 Agosto 2017
2017-Accoglienza Italia
Non è proibito essere sindaci ed essere anche gradassi e ignoranti. Come il sindaco di Venezia, che ha dichiarato che se sentisse qualcuno gridare a Piazza San Marco "Dio è grandissimo" in lingua araba lo abbatterebbe in tre passi.
Non è proibito essere sindaci ed essere anche gradassi e ignoranti. Come il sindaco di Venezia, che ha dichiarato che se sentisse qualcuno gridare a Piazza San Marco "Dio è grandissimo" in lingua araba lo abbatterebbe in tre passi.

la Nuova Venezia, 24 agosto 2017

RIMINI. «Dobbiamo battere qui in Italia il terrorismo, stiamo alzando le difese, e io dico che se qualcuno si mette a correre in Piazza San Marco gridando 'Allah Akbar' in tre passi lo abbattiamo». Imprevedibile come sempre il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha lanciato questa provocazione parlando al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, a un convegno sulla demografia, riportato dall'agenzia Agi.

Dopo gli attentati di Barcellona e in Finlandia il questore di Venezia, Vito Danilo Gagliardi, spiega: «Eravamo pronti da una settimana». Apparecchiature speciali per garantire la sicurezza di centinaia di star e personalità che affolleranno il Lido durante la kermesse

Gli ha risposto il sindaco di Rimini , Andrea Gnassi, ironizzando: "suggerirò ai romagnoli di non cantare 'Romagna Mia' in San Marco, perchè non si sa mai, anche se non sono sicuro di aver ben capito l'intervento di Brugnaro perchè l'ha fatto per metà in veneto".

Un intervento che ha destato ilarità e un po’ di preoccupazione, visti i tempi, tra gli addetti ai lavori: quasi una sfida alla vigilia degli importanti appuntamenti (Mostra del Cinema e visita del Presidente della Repubblica) che tra pochissimi giorni vedranno arrivare a Venezia centinaia di personalità da tutto il mondo.

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