Il romanzo-premonizione dell'urbanista Enzo Scadurra pubblicato da Castelvecchi. Protagonista la Città Eterna, «un organismo in putrefazione dove Crisi Economica ed Epidemia hanno sconvolto ogni cosa [...] Eppure gira voce che da qualche parte in città esista una comunità rinata che, praticando una forma di comunismo primitivo, ha trovato una nuova speranza» (i.b.)
Qui la recensione di Alberto Olivetti da il Manifesto.