Si è aperto lo scorso 22 Aprile il workshop interfacoltà “Idee per L’Abruzzo”, un laboratorio che mette insieme le specificità dei diversi corsi di laurea IUAV ( Pianificazione, Architettura, Arti e Design). Il laboratorio ha l’obbiettivo di creare percorsi di ecologia della pianificazione, del restauro, del design e dell’architettura con lo scopo di offrire metodi, idee e spunti progettuali nelle aree dell’Abruzzo colpite dal sisma. Tramite la comunicazione diretta con amministrazioni locali, enti ed organizzazioni cittadine, stiamo cercando di produrre modelli di pianificazione e progettazione partecipata sostenibile che terranno in considerazione gli elementi storici e dei paesaggi culturali. L’approccio per ridefinire e ripensare questi spazi terrà conto degli aspetti sociali, ambientali, storico-architettonici ed economici. Agli studenti verranno forniti i requisiti utili ad una corretta analisi, progettazione e gestione dei processi connessi per definizione e attuazione di politiche di recupero e restauro del patrimonio materiale ed immateriale (quindi edilizio e culturale), oltre che alla conservazione e valorizzazione del sistema urbano, del territorio rurale e del paesaggio. L’esperienza si concluderà con una pubblicazione e mostra dei documenti di analisi e progetto aperta alla cittadinanza. Alla prima fase seguirà una seconda che prevederà la realizzazione concreta degli elaborati prodotti per uno o più comuni dell’area terremotata dell’Abruzzo. Quindi si provvederà alla messa in opera di modelli di pianificazione, di recupero e/o progettazione di edifici e spazi pubblici attraverso modelli partecipati e di pianificazione delle risorse naturali, rurali, e agroforestali.
Stiamo cercando di fare rete con altre iniziative simili che sono in essere a livello locale e nazionale, chiunque fosse interessato ci contatti alla e-mail:mail.studenticatron@gmail.com
Certamente avete utilizzato l’ampia documentazione raccolta in eddyburg, nella cartella dedicata al terremoto e alle sciagurate politiche del dopo-terremoto. E magari qualcuno di voi frequenterà le giornate dell’evento “ Una città un piano: L’Aquila”, dedicato proprio a questo tema.