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Sfuggire agli schiavisti libici alleati dell'Italia di Minniti oppure affogare

Anche oggi una strage di migranti. Per colpa del nostro governo, e quindi nostra, le grida di John che implorava "aspettatemi, aspettatemi, aiuto", non sono servite a salvare nè lui nè i suoi compagni. Samo ormai diventati un popolo di navigatori e assassini.

In Sicilia si vota per eleggere il presidente della regione e i deputati dell’assemblea regionale. Gli schieramenti principali che si contendono la guida di palazzo dei Normanni sono tre. Leggi qui.

Il 21 ottobre era il compleanno di eddyburg: 15 anni. Qui uno scritto per raccontare ai nostri lettori le origini e sviluppi del sito e ricordare le persone che hanno contribuito, anche tecnicamente, a progettarlo e costruirlo.

L'orribile legge elettorale giustamente definita "fascistellum" è stata approvata con un voto incostituzionale dall'incostituzionale parlamento italiano. Un forte aiuto alla forza crescente degli astensionisti, che si avviano a diventare maggioranza. E che altro si può fare?

...e se non volete le maschere, potete andare su Marte dove il signor Boeri (quello che Crozza chiama il geometra col nome da cioccolatino) ha progettato una foresta verticale chiamata New Shanghai (p.s.). Qui l'articolo.

C'è chi sostiene, non a torto, che i conflitti che oggi avvolgono il mondo sono nati dalla cacciata dei palestinesi da parte di Israele. Oggi quella guerra è diventata un modello globale: lo denuncia l'attivista israeliano Jeff Halper

17 ottobre 2017. Una iniziativa che dovrebbe ripetersi in ogni piazza d'Italia, grande o piccola sia la città o il paese. Un appello che dovrebbe essere un canto per tutti i petti


Giustiziaed eguaglianza contro il razzismo:

il21 ottobre tutte/i a Roma

Inun momento difficile della storia del paese e del pianeta intero, dobbiamo deciderefra due modelli di società. Quello includente, con le sue contraddizioni equello che si chiude dentro ai privilegi di pochi. Sembriamo condannati avivere in una società basata su una solitudine incattivita e rancorosa, in cuiprendersela con chi vive nelle nostre stesse condizioni, se non peggiori,prevale sulla necessità di opporsi a chi di tale infelicità è causa. Unasocietà che pretende di spazzare via i soggetti più fragili a partire da chi hala “colpa” di provenire da un altro paese, rievocando un nazionalismoregressivo ed erigendo muri culturali, normativi e materiali. Una società incui il prevalere di un patriarcato violento e criminale è l’emblema evidente diun modello tradizionale che sottopone le donne alla tutela maschile e ne negala libertà. Disagio e senso d’insicurezza diffuso sono strumentalizzati dalla politica,dai media e da chi ha responsabilità di governo. Si fomentano odi e divisioniper non affrontare le cause reali di tale dramma: la riduzione di diritti,precarietà delle condizioni di vita, mancanza di lavoro e servizi.
Eppuresperimentiamo quotidianamente, nei nostri luoghi di vita sociale, solidarietà econvivenza, intrecciando relazioni di eguaglianza, parità, reciprocacontaminazione, partendo dal fatto che i diritti riguardano tutte e tutti e nonsolo alcuni. Scegliamo l’incontro e il confronto nella diversità, riconoscendopari dignità a condizione che non siano compromessi i diritti e il rispetto diogni uomo o donna.
Vogliamoattraversare insieme le strade di Roma il 21 ottobre e renderci visibili conuna marea di uomini, donne e bambini che chiedono eguaglianza, giustiziasociale e che rifiutano ogni forma di discriminazione e razzismo.
Migranti,richiedenti asilo e rifugiati che rivendicano il diritto a vivere con dignitàinsieme a uomini e donne stanchi di pagare le scelte sbagliate di governi cheerodono ogni giorno diritti e conquiste sociali, rendendoci poveri, insicuri eprecari.
Associazioni,movimenti, forze politiche e sociali, che costruiscono ogni giorno dal bassopercorsi di accoglienza e inclusione e che praticano solidarietà insieme amigranti e richiedenti asilo, convinti che muri e confini di ogni tipo siano lanegazione del futuro per tutti.
Ongche praticano il soccorso in mare e la solidarietà internazionale.
Personenate o cresciute in Italia, che esigono l’approvazione definitiva della riformasulla cittadinanza.
Giornalistiche tentano di fare con onestà il proprio mestiere, raccontando la complessitàdelle migrazioni e prestando attenzione anche alle tante esperienze positive diaccoglienza.
Costruttoridi pace mediante la nonviolenza, il dialogo, la difesa civile, l’affermazionedei diritti umani inderogabili in ogni angolo del pianeta e che credono nellalibertà di movimento.
Vogliamoridurre le diseguaglianze rivendicando, insieme ai migranti e ai rifugiati,politiche fiscali, sociali e abitative diverse che garantiscano per tutte etutti i bisogni primari.
Ilsuperamento delle disuguaglianze parte dal riconoscimento dei dirittiuniversali, a partire dal lavoro, a cui va restituito valore e dignità, perchésia condizione primaria di emancipazione e libertà.
Chiediamola cancellazione della Bossi-Fini che ha fatto crescere irregolarità, lavoronero e sommerso, sfruttamento e dumping socio-lavorativo.
Denunciamol’uso strumentale della cooperazione e le politiche di esternalizzazione dellefrontiere e del diritto d’asilo. Gli accordi, quasi sempre illegittimi, conpaesi retti da dittature o attraversati da conflitti; le conseguenze nefastedelle leggi approvate dal parlamento su immigrazione e sicurezza urbana cherestringono i diritti di migranti e autoctoni (decreti Minniti Orlando) di cuichiediamo l’abrogazione; le violazioni commesse nei centri di detenzione inItalia come nei paesi a sud del Mediterraneo finanziati dall’UE. Veri e proprilager, dove i migranti ammassati sono oggetto di ogni violenza. Esigiamo chedelegazioni del parlamento europeo e di quelli nazionali si attivino pervisitarli senza alcun vincolo o limitazione.
Chiediamocanali di ingresso sicuri e regolari in Europa per chi fugge da guerre,persecuzioni, povertà, disastri ambientali.
Occorronopolitiche di accoglienza diffusa che vedano al centro la dignità di chi èaccolto e la cura delle comunità che accolgono. Politiche locali che anteponganol’inclusione alle operazioni di polizia urbana. E occorre un sistema di asilo europeoche non imprigioni chi fugge nel primo paese di arrivo.
Il21 ottobre uniamo le voci di tutte le donne e gli uomini che guardano dallaparte giusta, cercano pace e giustizia sociale, sono disponibili a lottarecontro ogni forma di discriminazione e razzismo.

Per adesioni: 21ottobrecontroilrazzismo@gmail.com
A Buon Diritto
A MM-Archivio delle memorie migranti
A.C.S.E. (Associazione Comboniana Servizio Emigrati e Profughi)
Action Aid
ADIF (Associazione Diritti e Frontiere)
Africa Unite
Agenzia Habeshia
Alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza - Bologna
Altramente
Amnesty International Italia
Antigone
AOI
Arci
Arcigay Napoli
Arcs
ARS (Associazione per il rinnovamento della sinistra)
Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni
ASGI
ASI (Associazione solidarietà internazionale)
Asinitas Onlus
Assemblea Antirazzista Antifascista - Vicofaro/Pistoia
Associazione "Joy e gli altri"
Associazione PAPANGO
Associazione "Con...Officine Gomitoli"
Associazione “CittàVisibili” Firenze
Associazione A Sud
Associazione Chi rom e...chi no
Associazione CIAC onlus di Parma
Associazione Cultura è Libertà
Associazione culturale LA COORTE di Campi Salentina (LE)
Associazione culturale la festa dei folli
Associazione Dhuumcatu
Associazione d'iniziativa politica e culturale "IN COMUNE"
Associazione Gylania di Perugia
Associazione Insieme Onlus di Vicchio Firenze
Associazione Italia - Nicaragua
Associazione K_Alma
Associazione Laboratorio 53 Onlus
Associazione Laura Lombardo Radice
Associazione Le Mafalde Prato
Associazione Linearmente Onlus
Associazione Marco Mascagni
Associazione Maschile Plurale
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Associazione nazionale di solidarietà con il popolo Sahrawi (ANSPS)
Associazione Nazionale Giuristi Democratici
Associazione per la Pace Nazionale
Associazione Spazio Libero
Associazione Sucar Drom
Associazione Transglobal
Associazione Voci della Terra
Associazione Welcome in Val di Cecina ONLUS
AssoPacePalestina
Attac Italia
Baobab Experience
Bottega Equosolidale "Tutta n'ata storia" - Nocera Inferiore (SA)
Camera del Lavoro CGIL Rieti Roma Est Valle dell'Aniene
Campagna LasciateCIEntrare
Campo Progressista
Casa Internazionale delle Donne
Casetta Rossa
Centro Riforma dello Stato
Cesv (Centro di Servizio per il Volontariato).
Cild
CIPSI
Circolo culturale cerco...piteco di Roma
Circolo culturale left / Vibra di Modena
Cittadinanza e Minoranze
Cittadinanzattiva
Cnca
Coalizione Civica di Bologna
Coalizione Sociale - L'Aquila
Cobas
Comitato 3e32 - L'Aquila
Comitato Accoglienza Solidale Castelnuovo di Val di Cecina
Comitato Aqcua pubblica Nocera Inferiore
Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra
Comitato Organizzatore "Convegno Libertà delle donne 21 sec. "
Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione
Comitato Popolare Antirazzista Milet Tesfamariam Genova
Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos
Comune-info.net
Comunità Cristiana di Via Caldieri
Coop. Agorà Kroton
Coop. Gea Irpina Impresa Sociale Fattoria Sociale Onlus
Cooperativa Be free
Cooperativa Sociale Dedalus
Cooperativa Sociale La Nuova Arca
Coordinamento Basta morti nel Mediterrraneo - Firenze
Coordinamento genitori democratici di Roma
Coordinamento nord sud del mondo
Coordinamento per la democrazia Costituzionale
Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Roma
COSPE
Cotrad Cooperativa Sociale - Onlus
Cultura è libertà
Donne in rete per la rivoluzione gentile
E Zezi gruppo operaio
Emergency
Emmaus Italia
Ex Opg - Je So Pazzo
Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie)
Fiom-Cgil
Flc Cgil
Focus-Casa dei Diritti Sociali
Fondazione Cercare Ancora
Forum Droghe onlus
Forum Permanente del Sostegno a Distanza - Forumsad Onlus
ForumSad Italia
Gesco
Giornale "Il Bolscevico"
Giuristi Democratici di Roma
Greenpeace Italia
Gruppo Abele
gruppo Murga Sincontrullo
Gruppo PaLaDe (sez. Roma nordovest Alleanza per la Democrazia e l'Uguaglianza)
Gruppo promotore della DIP (Dichiariamo Illegale la Povertà)
Italiani senza cittadinanza
Kumpania impresa sociale
l'Altra Europa con Tsipras
LegaCoopSociali Nazionale
Legambiente
Libera
Libertà e Giustizia
Link Coordinamento Universitario
Lunaria
Medici Senza Frontiere
MEDU
Movimento Consumatori
Movimento Nonviolento
Nelpaese.it
Noi Siamo Chiesa, movimento per la riforma della Chiesa cattolica
Osservatorio Migranti di Basilicata
Pmli
Possibile
Prc S.E
Progetto Diritti
Progetto Ubuntu Firenze
Radicali italiani
Redazione periodico Lavoro e Salute
Reorient Onlus
Rete Antirazzista Fiorentina
Rete degli Operatori e delle Operatrici Sociali
Rete degli Studenti Medi
Rete della Conoscenza
Rete della Pace
Rete delle Città in Comune
Rete ECO - Ebrei contro l'occupazione
Rete italiana delle Donne in Nero
Rete nazionale "Educare alle differenze"
Rete Primo Marzo
Rete Radiè Resch
Rete Scuole Migranti
ReteRomana Palestina
S.E.I. Sindacato Emigranti e Immigrati
Senzaconfine
Servizio Civile Internazionale
Sinistra Italiana
SOS Razzismo Italia
Sprar "Valeria Solesin" (AV)
Sud Pontino Social Forum
Train to Roots
Uds
Udu
Uisp
Un ponte per...
Una città in comune Pisa
Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912
UsACLI
WILPF Italia
Non ci sono risorse per l’accoglienza dei migranti, per ladifesa del suolo, per gli spazi pubblici, per la salute, per la scuola, per lacultura, per l ‘università, per l’assistenza ai vecchi e ai disabili, per iparchi pubblici. Sapete a quanto ammontano le spese militari in Italia? 63milioni di euro al giorno, di cui 15 milioni per armamenti

L’Italia non ha mai firmato né ratificato il Trattato del 7 luglio per l’interdizione degli ordigni nucleari. Una mozione parlamentare presentata dal Pd il 19 settembre dichiarava apertamente la sudditanza alla Nato.

Abbiate ancora pazienza, occorrono ancora un paio di settimane per finalizzare l'assetto del nuovo sito. Leggi qui le novità del nuovo sito. E se vuoi sostenerci, leggi qui come fare.

Mimmo Lucano, sindaco di Riace e apripista della politica dell'accoglienza in Italia, è inviso a Marco Minniti, principe dei respingimenti e complice dei massacratori libici. Perciò lo minaccia e tenta di intimorirlo. Mimmo, ti siamo vicini e vogliamo aiutarti a resistere.

59 morti e 527 feriti al concerto di Las Vegas, nel paese dove una mitragliatrice si compra come un cavallo a dondolo. Il killer aveva nella sua automobile del nitrato di ammonio, un composto utilizzato anche per produrre esplosivi, parte nella camera d'albergo e parte nella sua casa. (a.b.)

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