[traduzione per Eddyburg di Fabrizio Bottini]
Introduzione
Una serie di esplosioni ha squarciato il centro di Londra, uccidendo almeno 33 persone e ferendone altre centinaia.
In quello che sembra essere stato un attacco terroristico coordinato, si sono verificate esplosioni su tre convogli della metropolitana e un autobus, verso il termine dell’ora di punta mattutina.
Il sistema di trasporti pubblici della capitale è stato bloccato, mentre entrava in vigore lo stato di massima emergenza. Tutti gli ospedali si sono riempiti entro metà della mattinata.
La prima esplosione si è verificata su un treno della metropolitana che aveva appena lasciato l’affollata stazione di Liverpool Street.
Altri scoppi hanno colpito un convoglio che dalla fermata di Russell Square si dirigeva verso King’s Cross, e un altro alla stazione di Edgware Road.
L’ultima esplosione è avvenuta su un autobus a due piani.
Liverpool Street
08:51
I servizi di emergenza vengono allertati la prima volta dopo un’esplosione su un treno a 100 metri di distanza dalla stazione di Liverpool Street.
La London Underground più tardi conferma che lo scoppio è avvenuto su un treno della linea Circle che viaggiava da Aldgate verso Liverpool Street.
Un passeggero, Simon Tonkyn, parla di un “enorme botto e un sacco di fumo”. Aggiunge: “Un gruppo di noi ha preso gli estintori, e siamo riusciti a sfondare la porta della carrozza”.
Un altro, Terry O’Shea, racconta che i passeggeri sono stati guidati lungo i binari oltre il punto in cui si era verificata l’esplosione. “Riuscivamo a vedere che il tetto era stato strappato via, e c’erano corpi sulla linea”.
I passeggeri sono stati evacuati dalla stazione di Liverpool Street da polizia e personale della metropolitana. L’ansia è aumentata quando i telefonini hanno smesso di funzionare, lasciando le persone senza contatti con parenti e amici.
La polizia di Londra più tardi conferma che nell’esplosione hanno perso la vita sette persone. Un medico a Aldgate valuta che almeno 90 persone siano rimaste ferite.
Russell Square – King’s Cross
08:56
Un’altra esplosione si verifica sulla linea Piccadilly, su un treno che viaggia fra Russell Square e King’s Cross.
Il giornalista BBC Jacqui Head, che era sul treno, parla di “un grosso botto” e aggiunge: “C’è stato immediatamente fumo dappertutto, faceva molto caldo e tutti sono stati presi dal panico. La gente ha cominciato a gridare e piangere”.
Un altro passeggero, Chris Fry, afferma che – dopo 30 minuti – le persone sono riuscite a sfondare i finestrini e a uscire dalla carrozza, iniziando a camminare sui lati del treno. Due ore più tardi, la polizia afferma che è ancora in corso un’operazione di recupero per evacuare alcuni passeggeri ancora imprigionati sottoterra.
Si confermano ventuno persone morte.
Anna Pacey, infermiera impegnata nei soccorsi a Russell Square, dice che le prime persone uscite erano “feriti in grado di camminare”, ma di aver visto più tardi altri con ferite più gravi: ustioni, fratture, e alcuni che avevano perso degli arti.
Edgware Road
09:17
Il terzo scoppio è stato su un treno della linea Circle, che stava uscendo dalla stazione di Edgware Road verso Paddington.
Dopo l’esplosione i passeggeri iniziano a uscire dalla stazione, molti coperti di sangue ed evidentemente sconvolti. Alcuni infermieri scendono all’interno, facendo temere che ci siano ancora persone ferite intrappolate sottoterra sulle linee Hammersmith e City.
Una passeggera racconta alla BBC che c’è stato un enorme scoppio mentre due treni passavano in galleria appena fuori dalla stazione di Edgware Road. “Tutte le luci si sono spente, e c’era un sacco di fumo”.
Più tardi emerge che l’esplosione sul treno ha sfondato la parete sino ad un altro treno su una pensilina adiacente.
la polizia conferma che ci sono cinque persone morte. Chi è in grado di camminare viene assistito in un albergo vicino. I servizi di emergenza vengono definiti “tesi al massimo”.
Tavistock Square/ Upper Woburn Place
09:47
Un’esplosione squarcia un autobus double-decker davanti alla British Medical Association. Il tetto è strappato via, e vengono danneggiate anche le auto vicine.
Un testimone oculare descrive l’autobus come fatto a pezzi: un “carnaio”, nonostante non si conoscano ancora dettagli sulle vittime.
”È stata una grossa esplosione, c’erano carte e mezzo autobus in aria” afferma un altro testimone. La polizia non esclude la possibilità che si tratti dell’opera di un attentatore suicida.
Una portavoce dell’autorità dei Trasporti di Londra afferma che l’autobus era il numero 30, in viaggio da Hackney al Marble Arch. Stava seguendo una prevista deviazione rispetto al percorso normale.
Scene di caos hanno dominato la zona per tutta la mattinata, mentre i feriti emergevano dalla stazione della metropolitana dopo un’esplosione verso King’s Cross. L’interra zona attorno a Russell Square è stata isolata dalla polizia.
Nota: il servizio originale e links al sito della BBC (f.b.)