Caro Edoardo come ti avevo detto e scritto il 25 presentiamo il documento alla stampa e ai partiti. Difficile fare previsioni su come andrà l'iniziativa. posso dire che sta aumentando l'interesse - un esempio tutti i partiti a cui ci rivolgiamo si stanno quasi " autoinvitando". Mi mandi due righe da poter leggere? Al di là del 25 , l'idea è di avere una decina di giorni dopo il voto una riunione (stavolta solo dei firmatari ) per vedere come costruire (ovviamente non un gruppo cosa che sarebbe del tutto in contrasto con quanto affermiamo) ma una rete e modalitè di relazioni che " facilitino" il percorso che auspichiamo nel documento.
Ti ringrazio ancora della collaborazione. Ho verificato dalle adesioni l'utilità della pubblicazione sul tuo sito. Un cordiale saluto e a presto.
Ti rispondo così. Le elezioni europee rendono possibile, eccezionalmente, di manifestare la nostra volontà di elettori senza doverci preoccupare troppo di ammucchiarci sotto la stessa bandiera. Io spero che, grazie alla proposta contenuta nel vostro appello, dal voto venga un segnale forte in tre direzioni: 1) rifiuto netto per Berlusconi e tutto il suo schieramento, colpevole non perché “di destra", ma perché sta conducendo l'Italia alla rovina; 2) critica a un raggruppamento riformista incerto, chiuso e incapace di criticare i propri errori, quindi propenso a ripeterli; 3) sollecitazione alla formazione di un raggruppamento chiaramente di sinistra, aperto ai movimenti per l'ambiente, per la pace, per la legalità e, soprattutto, fortemente orientato verso una dimensione etica della politica. Nel quadro delle proposte di "Un voto in prestito" invito perciò votare i candidati che meglio esprimano questo indirizzo