Caro Eddy, mi sono letto il tuo Eddytoriale di questi giorni e penso di usarlo per chiarire un po' le idee a gli amici e compagni della sparuta sinistra-arcobaleno che si accingono, dalle mie parti, ad esprimersi sui Piani Strutturali e delle Associazioni Intercomunali. Grazie per la chiarezza di esposizione e l'impegno con cui fornisci strumenti di confronto a chi di noi ha voglia e possibilità di usarli. Purtroppo è un confronto duro perché sono venute meno, non solo fra gli amministratori comunali, ma soprattutto fra i progettisti (che adesso non si chiamano più così), le basi etiche dell'arte.
Mente scendono le prime "falive" di neve, sto qui a leggere un "documento di Piano Strutturale" e una "Valutazione ambientale strategica" infarciti di luoghi comuni sullo sviluppo e di "diritti edificatori negoziabili".
E c'è stato un tempo in cui, con qualche pezzo di retino su un lucido mettevamo a disposizione, a valori agricoli, la terra per le case di tutti? Perdonami la scivolata sentimentale, buon anno a te e a tutti i collaboratori di Eddyburg,
La politica è sempre stata nutrita anche dei sentimenti. Grazie Toni, tanti auguri anche a te, e alla Sinistra Reno.