Il contributo di Antonio Gramsci alla definizione del concetto di egemonia è ritenuto fondamentale.
Secondo Gramsci, il potere è basato sulla presenza contemporanea di forza e di consenso. Se prevale l’elemento della forza, si ha dominio, se prevale il consenso si ha l’egemonia.
Potremmo concludere quindi che l’egemonia è la forma di potere basata essenzialmente sul consenso cioè sulla capacità di conquistare con la forza delle convinzione l’adesione a un determinato progetto politico o culturale.
Il concetto fu elaborato da Gramsci riferendolo essenzialmente agli stati. La sua tesi è che gli stati moderni tendono a basare il loro potere sempre più sul consenso. In tal senso il ragionamento sull’egemonia tende a intrecciarsi con quello sulla democrazia.