A Pistoia, dal 6 al 9 aprile 2017, la quinta edizione di Leggere la città, rassegna di incontri, lezioni, mostre e laboratori, curata da Francesco Erbani. Anteprima ufficiale dell'iniziativa sarà la scuola di eddyburg dedicata alle strutture culturali (m.b.)
«La cultura è uno degli elementi che connota una comunità, la rende consapevole, interpreta i suoi bisogni, ne definisce le prospettive e le assicura la possibilità di produrre altra cultura. Inoltre è il terreno sul quale la comunità gioca le sue possibilità di essere aperta e accogliente e non viziata da identità chiuse ed esclusive. Non solo, la cultura è il primo strumento dell’emancipazione sociale e civile di ognuno». Queste parole introducono il programma della quinta edizione di Leggere la città, rassegna di incontri, lezioni, mostre e laboratori dedicata al tema "Cultura è comunità". Si svolgerà a Pistoia, capitale italiana della cultura per il 2017, dal 6 al 9 aprile.
Leggere la città è una rassegna unica nel suo genere. Rende omaggio, nel titolo, al libro di Giovanni Michelucci “Pistoia: leggere una città”. Leggere la città come un libro di pietra, leggere la città variabile, la città tenda, la città del dialogo sono tra le pagine più belle del pensiero di Michelucci che, attento al disagio urbano, al tessuto degradato e a quello marginale, mise al centro delle sue architetture le persone e il loro vivere. Filo conduttore delle cinque edizioni della rassegna è il rapporto inscindibile tra spazio pubblico e comunità.
Il programma curato da Francesco Erbani è particolarmente ricco e vede, come tutti gli anni, la partecipazione di architetti, urbanisti, sociologi, storici e filosofi, geografi ed economisti. Sono previsti oltre 60 appuntamenti ospitati nel centro storico cittadino, ai quali partecipano anche numerosi amici di lunga data di eddyburg, tra cui Vezio De Lucia, Piero Bevilacqua, Giancarlo Consonni, Ilaria Agostini, Lucia Tozzi. In apertura, come consuetudine, è prevista una lectio magistralis, tenuta in quest'occasione da Sergio Givone. Domenica sera, la conclusione è affidata a Vittorio Gregotti. Tra le molte iniziative previste ricordiamo:
- una mostra dedicata a Giovanni Michelucci, con testi disegni e modelli originali, fotografie d’epoca, video, oggetti provenienti dalla sua casa di Fiesole;
- una rassegna di incontri dedicata alle architetture che fanno comunità (il quartiere Isolotto a Firenze, il QT8 a Milano, lo stabilimento Olivetti di Pozzuoli);
- una serie di ritratti di urbanisti e architetti, tra i quali Italo Insolera.
Siamo presenti anche noi, ufficialmente e felicemente, con la
scuola di eddyburg dedicata alle strutture culturali come servizio essenziale per una società multiculturale e solidale. La scuola si svolge il 5 e 6 aprile, negli antichi magazzini del palazzo comunale, e costituisce una sorta di anteprima di Leggere la città. Sabato 8 alle 11, presso le sale affrescate del comune, illustreremo gli esiti del nostro lavoro e ragioneremo con Ilaria Agostini sull’attualità degli standard urbanistici, cinquant’anni dopo la loro introduzione.
Riferimenti
Qui potete consultare il programma ufficiale della manifestazione. In questo articolo un commento al riconoscimento di Pistoia come capitale della cultura 2017. Come sanno i lettori di eddyburg
, abbiamo partecipato a diverse edizioni di leggere la città. Due anni fa, Eddy Salzano ha tenuto la lectio magistralis, che vi invitiamo a rileggere. (m.b.)