CAGLIARI. Mancano sette mesi alla definizione del piano paesistico (in attesa del quale è stata fatta la legge salvacoste) e la giunta ha deciso di accelerare i lavori con l'apporto di esperti. E intanto, dopo le critiche a Giulio Tremonti per l'idea di vendere le spiagge, si è appreso che il presidente Renato Soru ha deciso di cedere i propri terreni di Scivu-Funtanazza, sul mare di Arbus, alla neonata Conservatoria delle coste. Un «gesto simbolico» che, però, potrebbe suscitare altre polemiche sul «populismo».
La cessione volontaria. Dopo aver fallito l'acquisto della Costa Smeralda e aver comprato dall'Eni («per sottrarli alla speculazione») i terreni sulla costa di Arbus, Soru aveva lasciato intendere di voler valorizzare la zona (ettari di verde di di dune) trasformando l'ex colonia per figli di minatori in un albergo a cinque stelle dove consumare solo prodotti sardi. Dopo le polemiche sulla legge salvacoste e per via del rigore imposto alla tutela dell'ambiente con la predisposizione del Piano paesistico, Soru deve aver rinunciato al progetto e, secondo quanto si è appreso, è andato dal notaio (mancano però ancora alcuni documenti) per fare una «cessione volontaria» dei terreni alla Conservatoria creata dalla sua giunta sul modello francese.
Per incoraggiare donazioni e lasciti da parte di chi è favorevole alla permanente tutela del territorio, il presidente della Regione ha fatto il primo passo.
«Un gesto simbolico - ha commentato ieri l'assessore all'Urbanistica, Gian Valerio Sanna - che alla luce delle ultime polemiche assume anche un preciso significato politico».
I tecnici all'opera. E' stato insediato ieri mttina il Comitato scientifico
del Piano paesistico regionale. Nella sala giunta si è svolta la prima riunione, presieduta da Renato Soru alla quale erano presenti numerosi assessori e i membri del Comitato: gli urbanisti gli urbanisti Giovanni Maciocco (università di Sassari), Enrico Corti (università di Cagliari), Edoardo Salzano (università di Venezia), Filippo Ciccone (università della Calabria), Roberto Gambino (Politecnico di Torino), il giurista Paolo Urbani (università di Roma), l'antropologo
Giulio Angioni, l?archeologo Raimondo Zucca, lo scrittore Giorgio Todde, lo zoologo Helmar Schenk, il botanico Ignazio Camarda (università di Sassari) e l'architetto Antonello Sanna (università di Cagliari). Il Comitato scientifico ha il compito di supportare il Comitato di indirizzo e coordinamento. «Lo scopo - spiega una nota della residenza della giunta - è di assicurare competenze e professionalità, su un ampio arco disciplinare, indispensabili a presiedere le molteplici tematiche utili alla pianificazione».
La riunione si è conclusa nel pomeriggio dell'assessorato dell'Urbanistica dove l'assessore Sanna ha illustrato il lavoro svolto sinora dagli uffici, e i materiali raccolti, la cartografia già a disposizione, anche gli strumenti informatici e le tecnologie adoperate e disponibili come supporto all'attività dei prossimi mesi. Al termine della giornata, Gian Valerio Sanna ha dichiarato: «Il lavoro nel suo complesso sta procedendo molto bene, contiamo non solo di predisporre un buon Piano paesistico ma anche di rispettare i tempi su cui ci siamo impegnati in consiglio regionale».