Da video.com riprendiamo la presentazione e il video di un bellissimo documentario, nel quale Vittorio De Seta racconta un mestiere nel quale probabilmente si riconoscono molti di quanti ptaticano il mestiere dell'urbanista nello spirito, e nell'ideologia di eddyburg. Entrate nell'articolo e cliccate dove vi suggeriamo.
«Scorsese ha detto di luiche era un antropologo che si esprimeva con la voce di un poeta. A noi inveceha detto che dell’antropologia non gli importava proprio niente, e tutto quelche cercava era la poesia, “che è come il sale, conserva le cose”. In questa videointervista, realizzata da ZaLab a Barcellona nel 2008, Vittorio De Seta,padre del documentario italiano, ripercorre gli elementi fondamentali della suapersonalissima cinematografia, dal suono, al montaggio, al rapporto con ipersonaggi e i loro ambienti. Un appello alla resistenza per un mestieredifficile e necessario, un richiamo alla sfida del reale, che può tornare aimporsi anche quando sembra ormai troppo tardi»
Non crediamo di dover precisare che per "ideologia " non intendiamo una parolaccia ma solo «quell’insieme di credenze condivise da un gruppo e dai i suoi membri che guidano l’interpretazione degli eventi e che quindi condizionano le pratiche sociali» (T. A. Van Dijk, Ideologie.Discorso e costruzione sociale del pregiudizio, Carocci, Firenze2004).
Sul mestiere dell'urbanista abbiamo ripreso a discutere su eddyburg a proposito dello "scandalo" dell'Università di Firenze e
dell'articolo di Francesco Ventura. Proseguiremo su queste pagine e poi, magari, in occasione di un prossimo seminario della Scuola di eddyburg.