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Osservazioni al progetto Mediapolis Canavese
4 Gennaio 2007
Padania
Le osservazioni delle associazioni ambientalistiche sugli impatti del parco tematico-commerciale al centro dell'anfiteatro morenico Canavese. Documento ufficiale del 21 dicembre 2006 (f.b.)

Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste, Osservazioni agli elaborati del progetto “Parco a tema polifunzionale Mediapolis”, 21 dicembre 2006 (estratto)



Si rileva una illogica non corrispondenza tra l’impostazione progettuale e le intenzioni di salvaguardia e tutela del territorio nonché di efficienza e innovazione.

Il documento risulta carente e poco esplicativo delle effettive problematiche ambientali e dei potenziali impatti, nonché delle risposte progettuali, a seguito della realizzazione e dell’esercizio dell’opera/intervento che ben si discostano invece dai risultati attesi.



1. suolo e sottosuolo: dal punto di vista geologico vengono evidenziate delle importanti anomalie nella classificazione dei suoli dell’area di intervento. Ciò deve essere trattato in modo esaustivo e dettagliato in considerazione dell’alta pericolosità geologica e geomorfologia del sito e della estesa natura del progetto. Nel valutare i potenziali rischi che una classificazione superficiale del luogo di intervento può arrecare, si conclude che lo studio in oggetto risulta insufficiente.

2. ambiente idrico: la documentazione presentata risulta carente sotto diversi punti di vista: mancano dati quali i volumi di invaso dell'area, calcoli idraulici di dettaglio relativi al nuovo tracciato della Roggia dei Cugnoni, elaborati di calcolo relativi ad un evento di piena contemporanea della Roggia dei Cugnoni e del Fiume Dora Baltea. Pertanto, considerata la pericolosità delle esondazioni e le sue possibili conseguenze su un’area destinata ad un ampio bacino d’utenza, si ritiene non adeguato lo studio effettuato in merito al progetto.

3. vegetazione, flora, fauna – ecosistemi: dal punto di vista naturalistico sono state evidenziate gravi criticità relative al progetto in oggetto, relativamente a: scomparsa di habitat naturalistici con conseguente banalizzazione della biodiversità, nuovi problemi igienico sanitari dovuti alla capacità del progetto di fomentare focolai di zanzare in un’area già critica, eccessivo disturbo antropico nei confronti di tutta la biocenosi. Tale intervento quindi non risulta avere sufficienti ed idonee caratteristiche per essere accettato quale intervento di miglioramento ambientale ed ecologico.

4. paesaggio e beni storico-culturali: il progetto non si inserisce nel contesto paesistico rispetto a nessuno dei criteri descritti, ovvero morfologico e tipologico, linguistico, visivo, ambientale e simbolico, difatti il giudizio risulta essere “molto alto”. Ciò significa che la proposta dovrebbe essere automaticamente respinta e rimandata alla completa riprogettazione o alla valutazione di localizzazioni alternative.

5. viabilità e traffico: il documento esaminato oltre a non analizzare le diverse previsioni di traffico, non valuta gli impatti che dovranno subire le strade e gli incroci urbani principali di Albiano di Ivrea e dei comuni circostanti, a seguito di tale intervento. Con riferimento poi ai valori di traffico esistente e futuro rapportati alla capacità veicolare oraria della bretella autostradale, indicati nella relazione ambientale, risulta che il livello di servizio dell’infrastruttura stessa è scadente e pertanto induce a significativi fenomeni di congestione.

Nota: i paragrafi riportati sopra sono soltanto un estratto dalle conclusioni finali, qui di seguito è scaricabile il documento integrale delle Osservazioni; sul progetto Mediapolis, data la quantità di riferimenti qui su Eddyburg e eddyburg_Mall, posso soltanto consigliare una ricerca a parola chiave sul motore interno in alto a destra (f.b.)

Mediapolis_VIA_Ass_Amb

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