L'attenzione all'ambiente è comune a moltissime persone (e non parlo solo di quele per le quali è una moda o un rito). Una parte consistente di questo universo ispira la sua attività, e la sua vita, alla consapevolezza dei rischi che l'ambiente del nostro pianeta (e quindi il nostro pianeta in se stesso) stanno correndo in modo grave. I loro contributi sono ospitati in libri e riviste, e un pochino riecheggiano in questo sito.
La peculiarità di Carla Ravaioli è questa: è tra i pochissimi che hanno compreso, e tentano di far comprendere, che una delle radici principali della degradazione usque ad mortem dell'ambiente della nostra terra sta nei limiti profondissimi dell'economia: dell'economia pratica (e questo ormai molti l'hanno compreso) e soprattutto del pensiero economico. Argomentare questa convinzione e trovare nel pensiero economico classico (da Adam Smith a Claudio Napoleoni) le nascoste radici di un possibile superamento è l'impegno principale di Carla Ravaioli. Che non si accontenta di ricercare, come vorrebbe il suo mestiere, ma si preoccupa di condividere ciò che scopre, con un linguaggio chiaro, semplice, rigoroso.
Divulgare senza mentire, in nessuno dei due modi consueti: nè travisando la realtà, nè trascurandone parti essenziali: questo potrebbe essere il motto di persone come lei. Anche perciò le ho chiesto di fornire ai lettori di Eddyburg la sue opinioni: come per gli altri, quando lo vorrà, come lo vorrà.