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Randy Dotinga
Suburbia: la città dei ciccioni
11 Dicembre 2005
Articoli del 2004
Le comunità suburbane più sono disperse più sono abitate da cittadini sovrappeso: lo dimostra uno studio scientifico di igiene ambientale. Da Personal MD online, 30 agosto 2004 (fb)

Titolo originale: Suburbia's Just another Name for Fat City - traduzione di Fabrizio Bottini

Le comunità che si allargano sul territorio allargano anche il giro-vita? Assolutamente, secondo un nuovo studio che si aggiunge a quelli esistenti, confermando che la vita suburbana rende le persone grasse.

”Tutti pensavano che costruendo insediamenti suburbani la gente vivesse in modo più sano, ma non è così” afferma l’autore della ricerca Russ Lopez, professore associato di igiene ambientale.

Esaminando i dati del censimento degli Stati Uniti per il 2000, Lopez ha ideato una formula che misura il livello di sprawl in 330 aree metropolitane. Seguendo questa formula, le comunità ricevono un punteggio più alto quando le persone vivono più distanziate le une dalle altre. Non sono incluse le aree rurali.

Aree metropolitane con alti livelli di sprawl comprendono le zone di Dolan, Alabama, Raleigh-Durham-Chapel Hill, North Carolina, Tyler, Texas, and la regione di Atlanta. Zone urbane come Boston, Honolulu, Los Angeles, e in particolare New York City, hanno punteggi molto più bassi perché sono densamente popolate.

Utilizzando statistiche da uno studio sanitario federale del 2000, Lopez ha tentato di verificare se più alti livelli di sprawl contribuivano all’obesità. I risultati sono stati pubblicati nel numero di settembre dell’ American Journal of Public Health.

I tassi di obesità crescono man mano il livello di sprawl si avvicina a quota 100, afferma Lopez. Anche quando si aggiustano le cifre per rimuovere qualunque influenza dovuta a differenze nella composizione demografica (in altre parole per essere sicuri che i dati si riferiscano a tipologie comparabili) i residenti della diffusa regione di Atlanta hanno il 17% di probabilità in più di essere soprappeso, di quelli che vivono nella più affollata area di Boston.

Perché la vita suburbana fa sì che le persone mettano su più chili? In parte la colpa è delle strade poco adatte ai pedoni, che obbligano la gente a usare le automobili, dice Lopez. Ma pensa anche che le comunità sparpagliate creino altri problemi.

”La tassa sullo sprawl si paga in termini di tempo” dice. “Diventa più difficile comprare il latte al negozio, lasciare i figli a scuola, ritirare i vestiti in tintoria. È questa la connessione vera fra sprawl e obesità. Quando la gente ha meno tempo, ha meno tempo anche per essere fisicamente attiva e cucinare”.

Tom Schmid è coordinatore del gruppo di lavoro dei Centers for Disease Control and Prevention's Active Community Environments (ACES), che promuove l’attività fisica per migliorare la salute. Afferma che questi nuovi risultati di ricerca si collocano coerentemente in una serie di studi che rivelano quanto la vita in comune influenzi la nostra salute.

Perché i quartieri incoraggino l’attività fisica, devono mescolare abitazioni e luoghi di attività, dice. Devono anche consentire alle persone di muoversi facilmente da un luogo all’altro.

”In uno spazio tradizionale ci sono isolate accessibili sui Quattro lati; per andare da un posto all’altro ci sono moltre strade” dice. “Ma nei suburbi ci sono molte strade senza uscita. Si vive magari a qualche centinaio di metri in linea d’aria, ma per coprire quella distanza a volte bisogna percorrere chilometri”. Al contrario nelle zone urbane “per andare da un posto A al luogo B devi camminare. È semplicemente più comodo.

Lopez vuole che cittadini e urbanisti municipali capiscano i benefici della vita in un insediamento più denso. “Spero che un giorno la gente dica ‘se non costruiamo in modo più denso, finirà male per la nostra salute”.

Nota: qui l'articolo in originale. Per le critiche sia a questa posizione che al movimento per la smart growth in generale, c'è abbondanza di contributi sul sito di destra della Heritage Foundation(per chi ama il genere, ma anche per cogliere alcune debolezze della posizione ambientalista). Una versione dello studio di Russ Lopez descritto nell'articolo è scaricabile anche qui da Eddyburg in PDF (fb)

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