INGREDIENTI
Alici sotto sale 5 (possibilmente di Cetara)
Noci essiccate 6 – 8
Formaggio pecorino gr. 70 – 80 grattugiato
Spaghetti gr 400, del tipo a tenuta di cottura
Olio di oliva, sale, basilico fresco.
PREPARAZIONE
Spinare le alici sotto l’acqua corrente e sminuzzare i dieci filetti ottenuti.
Sbucciare le noci e sminuzzare i gherigli ottenuti.
In un tegame antiaderente capace di contenere gli spaghetti in cottura, versare un fondo di olio di oliva e portare ad alta temperatura. Immergere i filetti di alici sminuzzati e far cuocere fino alla totale perdita di consistenza della polpa. Aggiungere i gherigli di noce sminuzzati e, subito dopo gli spaghetti cotti a parte “ al dente”. Far saltare il tutto il tempo necessario ad aggiungere il pecorino ed il basilico fresco sminuzzato a mano.
Servire caldo accompagnando il piatto con vino bianco secco ghiacciato.
INGREDIENTI
(per 6 persone)
600 gr di vermicelli o di spaghetti semintegrali
200 grammi di alici già spinate
la barba di uno o due finocchi o meglio finocchietto selvatico fresco
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiai di uva passa
2 cucchiai di pangrattato
una dozzina di pomodorini interi
un po' di peperoncino
due spicchi d'aglio
olio quanto basta
PREPARAZIONE
far bollire qualche minuto le barbe di finocchio e tagliarle in piccoli pezzi (conservare l'acqua)
tagliare in piccoli pezzi anche le alici
tagliuzzare i pinoli se dotati di sufficiente pazienza
far soffriggere gli spicchi d'aglio tagliati a metà nell'olio assieme al peperoncino
aggiungere i pomodorini e aspettare che "schiattino"
levare l'aglio
far soffriggere un attimo il pangrattato
aggiungere alici, finocchio, passi e pinoli e far cuocere qualche minuto
cuocere i vermicelli al dente utilizzando anche l'acqua di bollitura del finocchio
durante la cottura degli spaghetti aggiungere al condimento un paio di
mestolini dell'acqua di bollitura
se dotati di padella sufficientemente capiente ripassare la pasta nel condimento, altrimenti condire direttamente nella zuppiera
Come ho detto, la ricetta è mutuata dalla pasta con le sarde. Tipico di quest’ultima è il finocchietto selvatico; ma temo che si trovi solo in Sicilia. Proviamo, come suggerisce Mariafranca, a sostituirlo con la barba di finocchio…
INGREDIENTI (per 6-8 persone)
Per il ripieno:
1 kg di spinaci freschi,
200 g di formaggio squacquerone non troppo maturo per poterlo tagliare a fette agevolmente (in mancanza una robiola morbida o uno stracchino),
2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato, 1 spicchio d'aglio, I rametto di rosmarino,
olio extravergine d'oliva,
sale q.b.
Per la pasta:
225 g di farina 00,
15 g di zucchero,
15 g di lievito di birra,
150 g di burro,
1 uovo,
sale q.b.
Vegetariano - Calorie per porzione 478 (kJ 1998)
INGREDIENTI
3 uova intere
2 dl di latte
100 gr. di zucchero
120 gr. di farina
30 gr. di burro (facoltativo)
2 cucchiai di marmellata (mia variante)
500 gr. di qualsivoglia frutta (mele, pere, ciliegie, pesche etc etc)
PREPARAZIONE
Sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere la farina. Mescolare bene. Aggiungere il latte.
Disporre nella tortiera la carta da forno. Poi la frutta tagliata a pezzi grossi. Ricoprire con il preparato e cospargere di marmellata.
Cucinare a forno preriscaldato per 45 minuti, 200 gradi.
Mangiare!
INGREDIENTI(per 6 persone)
200 g di parmigiano reggiano,
300 g di funghi porcini,
2 spicchi d'aglio,
1 cucchiaino di prezzemolo tritato,
1 cucchiaino di nepitella tritata,
olio extravergine d'oliva,
sale e pepe q.b.
Vegetariano - Senza uova - Senza glutine - Calorie per porzione 179 (kJ 745)
INGREDIENTI
Calamari, 1 o 2 a testa secondo la grandezza
capperi di Pantelleria, un buon cucchiaio per ogni 2-3 persone
mollica di pane, a seconda delle dimensioni e della quantità dei calamari: il volume deve essere tale da riempirli
aglio, olio, sale q. b.
PREPARAZIONE
Lavare bene i calamari, in modo che non rimangano tracce di sabbia
Mettere da parte la sacca intera e tagliare a pezzettini il resto
Soffriggere l’aglio in una padella con l’olio e, quando l’aglio si è imbiondito, gettare il tritato
Coprire e cuocere a fuoco lento
Quando vi sembrano ammorbiditi gettate nella padella i capperi e una quantità adeguata di mollica di pane
Coprire e far cuocere ancora un po’ per amalgamare il tutto; se non è abbastanza pastoso aggiungete un po’ d’olio o d’acqua
Quando vi sembra ben cotto, usate il contenuto della padella (che avrete lasciato raffreddare) per riempire i calamari, che chiuderete con uno stuzzicadenti asciutto
Mettete i calamari così imbottiti in una teglia, con un filo d’olio e qualche (o più) gamberone intero
Coprite il tutto con carta argentata e mettete nel forno alla temperatura di circa 170°
Controllate con la forchetta per evitare che si bruci
Qui accanto, una fotina di Francesco col primo nipote.
Urbanistica e citta’ opulenta
Opulenta
Polenta
polpetta
boccetta
brocche
bronci
brociolone (siciliano detto della “zia Pina”)
Procurarsi una fetta di carne di manzo, ampia (20x30 cm circa), sottile (non sottilissima) ma compatta e senza buchi o strappi.
Fare rosolare una cipolla, fino al suo sfinimento, spalmare la cipolla così stufata sulla fetta di carne.
Preparare un impasto con un uovo crudo (tuorlo e bianco), pane grattato, sale, uva passa (del tipo sultanina), pinoli e una buona quantità di parmigiano grattugiato. Stendere l’impasto sulla fetta di carne in modo da coprirla tutta.
Preparare delle scaglie sottili di formaggio saporito e dei pezzetti di salame, distribuire gli uni e le altre sull’impasto.
A parte preparare:
delle uova dure, la quantità dipende dalla dimensione della fetta di carne (vedi appresso);
un salsa di pomodoro nella quale fare anche sciogliere un buon cucchiaio di concentrato di pomodoro (estratto, in siciliano).
Sbucciare le uova dure e intere, con l’accortezza di tagliare le punte, metterle sulla fetta di carne in modo da costituire un continuo di uova per la lunghezza della fetta. Avvolgere le uova con la carne in modo che risulti un salsicciotto, legare con spago da cucina (operazione delicata ma fondamentale).
Rosolare il salsicciotto in olio caldo. Il salsicciotto così rosolato va immerso nella salsa e fatto cuocere per circa 20/30 minuti.
Tagliare a fettine (le fettine sono rallegrate dal giallo dell’uovo sodo) stendere in un piatto di portata e ornarlo con la salsa. Servire tiepido.
Vuole un vino rosso di corpo.
Un piatto un po’ opulento, con un che di spagnolesco, di sapore consistente e calorico, che si addice perfettamente a festeggiare degnamente un percorso lungo e denso e utile per fare scorta di energia per la lunga strada che ancora resta.
Eddy felice anniversario.
Francesco