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INGREDIENTI

500 grammi di ricotta

200 grammi di zucchero di canna non raffinato (commercio equo e solidale)

100 grammi di amaretti polverizzati

3 uova

100 grammi di latte (o acqua, ma è meglio il latte)

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito (io uso il pane angeli)

PREPARAZIONE

Mescolare tra loro tutti gli ingredienti (escluso il lievito) fino a renderli una crema densa (in 7/8 minuti si fa tutto),

Nel frattempo portare a 180 gradi il forno.

Raggiunta la temperatura, aggiungere il lievito e versare il composto in una teglia apribile imburrata.

Cuocere per 25-30 minuti.

COMMENTO DELL’AUTORE

Semplice, rapida e da leccarsi i baffi.

A volte mi diverto ad aggiungere cioccolata o pinoli o uvetta. ma è già buona così

Note: HU is the name of the new Chinese leader(in the Oval Office)

George: Condi! Nice to see you. What's happening?

Condi: Sir, I have the report here about the new leader of China.

George: Great. Lay it on me.

Condi: Hu is the new leader of China.

George: That's what I want to know.

Condi: That's what I'm telling you.

George: That's what I'm asking you. Who is the new leader of China?

Condi: Yes.

George: I mean the fellow's name.

Condi: Hu.

George: The guy in China.

Condi: Hu.

George: The new leader of China.

Condi: Hu.

George: The Chinaman!

Condi: Hu is leading China.

George: Now whaddya' asking me for?

Condi: I'm telling you Hu is leading China.

George: Well, I'm asking you. Who is leading China?

Condi: That's the man's name.

George: That's who's name?

Condi: Yes.

George: Will you or will you not tell me the name of the new leader of China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the Middle East.

Condi: That's correct.

George: Then who is in China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir is in China?

Condi: No, sir.

George: Then who is?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir?

Condi: No, sir.

George: Look, Condi. I need to know the name of the new leader of China.

Get me the Secretary General of the U.N. on the phone.

Condi: Kofi?

George: No, thanks.

Condi: You want Kofi?

George: No.

Condi: You don't want Kofi.

George: No. But now that you mention it, I could use a glass of milk. And then get me the U.N.

Condi: Yes, sir.

George: Not Yassir! The guy at the U.N.

Condi: Kofi?

George: Milk! Will you please make the call?

Condi: And call who?

George: Who is the guy at the U.N?

Condi: Hu is the guy in China.

George: Will you stay out of China?!

Condi: Yes, sir.

George: And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the U.N.

Condi: Kofi.

George: All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.

(Condi picks up the phone.)

Condi: Rice, here.

George: Rice? Good idea. And a couple of egg rolls, too. Maybe we should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you getChinese food in the Middle East?

TORTA DI MELE VELOCE

INGREDIENTI

6-7 mele

2 uova

mezzo bicchiere di latte

100 gr. di zucchero

150 gr. di farina

una noce di burro

una bustina di lievito

PREPARAZIONE

Battere un uovo e un tuorlo,un pizzico di sale, lo zucchero, la farina unita lentamente e il latte.

Unire alla crema densa ottenuta il lievito, il burro fuso e grattate la biccia di un limone

Imburrato e infarinato uno stampo a sponde levabili, mettere la crema per un’altezza di 1,5 cm.

Distribuire, specialmente al centro, le mele tagliate a fettine sottili.

Infornare spruzzando prima un bel cucchiaio di zucchero.

Cottura lenta.

Si serve fredda a fette.

TORTA DI MELE CON AMARETTI

INGREDIENTI

Come la ricetta precedente, ma solo 5 mele e inoltre

20 grossi amaretti

250 gr di panna liquida

50 gr di zucchero

PREPARAZIONE

Preparare la stessa pasta della ricetta precedente, e versarne in una teglia apribile solo tre quarti-

Coprire con le mele a fettine e sbriciolarci sopra gli amaretti.

Coprire con il resto della pasta, alla quale si è aggiunta la panna liquida e i 50 gr di zucchero.

Cuocere a forno moderato.

Servire al cucchiaio


La ricetta è stata sperimentata da Fabrizio Bottini, il quale ne ha fotografato il risultato visivo. Rileva peraltro che “manca dei tempi di cottura, lasciando all'improvvisazione i malcapitati. Io quella ricetta l'ho provata due volte, e mi pare di poter dire a occhio e croce: un'ora e mezza, con il forno a 180°. Comunque a parte la questione dei tempi non indicati è una ricetta facile, rapida, persino dietetica, e buona”.

Saverio a sua volta, criticato da me per la mancata indicazione del tipo di mele da adoperare, replica: “Mi dispiace essere stato impreciso, ma in cucina (e forse anche in altri settori della vita) non sono capace di seguire le regole al 100%. La fantasia e il controllo a vista sono le cose che mi salvano, persino per il colore. Lo stesso discorso vale per il tipo di mele da usare: forse le rosse golden o stark o forse le renette: certamente vanno bene quelle che si hanno già in casa. Meglio se profumate”.

Note: HU is the name of the new Chinese leader

(in the Oval Office)

George: Condi! Nice to see you. What's happening?

Condi: Sir, I have the report here about the new leader of China.

George: Great. Lay it on me.

Condi: Hu is the new leader of China.

George: That's what I want to know.

Condi: That's what I'm telling you.

George: That's what I'm asking you. Who is the new leader of China?

Condi: Yes.

George: I mean the fellow's name.

Condi: Hu.

George: The guy in China.

Condi: Hu.

George: The new leader of China.

Condi: Hu.

George: The Chinaman!

Condi: Hu is leading China.

George: Now whaddya' asking me for?

Condi: I'm telling you Hu is leading China.

George: Well, I'm asking you. Who is leading China?

Condi: That's the man's name.

George: That's who's name?

Condi: Yes.

George: Will you or will you not tell me the name of the new leader

of

China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the

Middle East.

Condi: That's correct.

George: Then who is in China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir is in China?

Condi: No, sir.

George: Then who is?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir?

Condi: No, sir.

George: Look, Condi. I need to know the name of the new leader of

China.

Get me the Secretary General of the U.N. on the phone.

Condi: Kofi?

George: No, thanks.

Condi: You want Kofi?

George: No.

Condi: You don't want Kofi.

George: No. But now that you mention it, I could use a glass of milk.

And then get me the U.N.

Condi: Yes, sir.

George: Not Yassir! The guy at the U.N.

Condi: Kofi?

George: Milk! Will you please make the call?

Condi: And call who?

George: Who is the guy at the U.N?

Condi: Hu is the guy in China.

George: Will you stay out of China?!

Condi: Yes, sir.

George: And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the

U.N.

Condi: Kofi.

George: All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.

(Condi picks up the phone.)

Condi: Rice, here.

George: Rice? Good idea. And a couple of egg rolls, too. Maybe we

should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you get

Chinese food in the Middle East?

INGREDIENTI

tagliatelle di Campofilone

vongole

broccoletti pugliesi

colatura di alici

pomodorini secchi

aglio

olio

sale q.b.

PREPARAZIONE

Far bollire i broccoletti pugliesi, tagliare le cime e farle saltare in padella con olio di oliva e aglio in camicia,

aggiungere una manciata di pomodori secchi (provenienza migliore Salento o Calabria) fatti rinvenire precedentemente in acqua tiepida.

nel frattempo far aprire in padella, a fuoco vivace con olio e aglio, le vongole, filtrare l'acqua di cottura e conservare.

Unire le vongole sgusciate, tenere da parte una decina di vongole intere per la guarnizione, e aggiungere un po’ alla volta la metà dell'acqua di cottura.

Scolare al dente i tagliolini di Campofilone e far saltare in padella.

Servire con le vongole con guscio per guarnizione e con prezzemolo fresco, meglio quello francese che ricorda i broccoletti.

Alcuni chiarimenti terminologici, fornitimi da Bruno e Rosanna. “La pasta di Campofilone è una pasta all'uovo tradizionale marchigiana, ormai disponibile in buone gastronomie, che ha la caratteristica di essere fatta con dieci uova per kg di farina. I tagliolini di Campofilone sono una delizia, ma in sostituzione si può usare una bavetta. L'aglio in camicia è l'aglio non privato della sua buccia”.

La colatura di alici, mi precisa Gaetano Fiore, è il prodotto della lavorazione (maturazione e filtraggio) del succo che si raccoglie quando, a Cetara e in altre località della costa salernitana, si mettono sotto pressa le alici appena coperte di sale.

P. S. – Fabrizio Bottini ha osservato che nella preparazione non si parla della colatura, che invece appare nel titolo, negli ingredienti e nelle note. A domanda Bruno Carapella ci risponde: “La colatura di alici ( il garum dei romani) è una prelibatezza. Essa non va assolutamente cotta e va aggiunta al termine della ricetta per mantecare la pasta nella dose di un cucchiaio ogni due/tre porzioni. Ovviamente una dose più abbondante può rendere il tutto più gustoso in assenza di ortaggi dal sapore mediterraneo”.

INGREDIENTI

Spaghetti (o linguine), 125 gr a persona

tonno fresco, un paio di fette nella misura corrispondente a circa 70 g per ogni porzione di pasta che intendete cucinare

mentuccia fresca, un mazzetto,

uno spicchio di aglio, sale, pepe bianco;

PREPARAZIONE

liberate il pesce dalla pelle e dall'osso centrale, e tagliatelo a striscioline sottili;

mettete in una padella ampia un cucchiaio di olio e lo spicchio di aglio tritato; quando l'olio accenna a friggere ("sfuma") aggiungete le striscioline di tonno, e scottatele senza friggerle fino a quando non saranno cedevoli a un utensile di legno

aggiungete una manciata abbondante di mentuccia tritata e una buona spolverata di pepe bianco macinato, mescolate per qualche secondo, e spegnete

aggiungete altro olio, nella misura delle vostre preferenze e lasciate riposare il tutto con un coperchio

nel frattempo, avrete portato l'acqua per la pasta a bollore; salatela e

calate gli spaghetti, tenedoli indietro di cottura di un minuto scarso

scolate gli spaghetti, passateli molto rapidamente a fuoco vivo nel condimento, e servite naturalmente, i piatti si possono decorare con qualche foglia di mentuccia fresca.

CARTESIO: per andare dall'altra parte.

PLATONE: per il suo bene. Dall'altra parte c'è la Verità.

ARISTOTELE: è nella natura della gallina attraversare le strade. KARL MARX: era storicamente inevitabile.

IPPOCRATE: a causa di un eccesso di secrezione del suo pancreas.

CAPITANO KIRK: per andare in un posto dove nessun'altra gallina era mai stata.

MOSE': e Dio discese dal paradiso e disse alla gallina: "Tu devi attraversare la strada" . E la gallina attraversò la strada e Dio vide che ciò era buono.

MARTIN LUTHER KING: ho sognato un mondo in cui tutte le galline sarebbero libere di attraversare la strada senza dover giustificare il loro atto.

RICHARD NIXON: la gallina non ha attraversato la strada, lo ripeto, la gallina non ha MAI attraversato la strada.

MACHIAVELLI: il fatto importante è che la gallina abbia attraversato la strada. Chi se ne frega di sapere il perché? Il fine in sé di

attraversare la strada giustifica qualunque motivazione.

SIGMUN FREUD: il fatto che vi preoccupiate del fatto che la gallina abbia attraversato la strada rivela il vostro profondo latente senso di insicurezza sessuale.

BILL GATES: abbiamo appena messo a punto il nuovo "Gallina Office 2003" , che non si accontenterà soltanto di attraversare le strade, ma coverà anche le uova, classificherà i vostri dossiers importanti, etc...

BUDDA: porre questa domanda rinnega la vostra natura di gallina.

GALILEO: e quindi lei attraversa.

DE GAULLE: la gallina ha forse attraversato la strada, ma non ha ancora attraversato l'autostrada!

EINSTEIN: il fatto che sia la gallina che attraversa la strada o che sia la strada che si muove sotto la gallina dipende unicamente

dal vostro sistema di riferimento!

GEORGE W. BUSH: il fatto che il pollo abbia potuto attraversare questa strada in tutta impunità malgrado le risoluzioni dell'ONU rappresenta un affronto alla democrazia, alla libertà, alla giustizia. Questo prova indubbiamente che noi avremmo dovuto già bombardare questa strada da molto tempo. Al fine di assicurare la pace in questa regione, e per evitare che i valori che noi difendiamo non siano ancora una volta beffati da questo genere di terrorismo, il governo degli Stati Uniti d'America ha deciso di inviare 17 portaerei, 46 cacciatorpediniere, 154 incrociatori, appoggiati a terra da 243000 marines e nell'aria da 846 bombardieri, che avranno il compito, in nome della libertà e della democrazia, di eliminare ogni traccia di vita dei pollai per un raggio di 5000km; in seguito di assicurarsi con tiri di missili teleguidati che tutto ciò che assomiglia, da vicino o da lontano, a un pollaio sia ridotto a un mucchio di cenere e non possa più minacciare la nostra nazione con la sua arroganza. Noi abbiamo deciso che poi questo paese sarà generosamente preso in custodia dal nostro governo, che ricostruirà dei pollai seguendo le norme di sicurezza in vigore, con a capo un gallo democraticamente eletto dall'ambasciatore degli Stati Uniti. Per il finanziamento di queste ricostruzioni noi ci accontenteremo del controllo totale della produzione di cereali della regione per 30 anni, disponendo che gli abitanti locali beneficeranno di una tariffa preferenziale su una parte di questa produzione, in cambio della loro totale collaborazione. In questo nuovo paese di giustizia, di pace e di libertà, noi possiamo assicurarvi che mai più un pollo tenterà di attraversare una strada, per la semplice buona ragione che non ci saranno più strade, e che le galline non avranno più le zampe.

Che Dio benedica l'America!

INGREDIENTI

Alici sotto sale 5 (possibilmente di Cetara)

Noci essiccate 6 – 8

Formaggio pecorino gr. 70 – 80 grattugiato

Spaghetti gr 400, del tipo a tenuta di cottura

Olio di oliva, sale, basilico fresco.

PREPARAZIONE

Spinare le alici sotto l’acqua corrente e sminuzzare i dieci filetti ottenuti.

Sbucciare le noci e sminuzzare i gherigli ottenuti.

In un tegame antiaderente capace di contenere gli spaghetti in cottura, versare un fondo di olio di oliva e portare ad alta temperatura. Immergere i filetti di alici sminuzzati e far cuocere fino alla totale perdita di consistenza della polpa. Aggiungere i gherigli di noce sminuzzati e, subito dopo gli spaghetti cotti a parte “ al dente”. Far saltare il tutto il tempo necessario ad aggiungere il pecorino ed il basilico fresco sminuzzato a mano.

Servire caldo accompagnando il piatto con vino bianco secco ghiacciato.

INGREDIENTI

lamponi (o fragole), 250 gr

tuorli, 3

chiare, 2

zucchero, 180 gr

panna montata, 250 gr

PREPARAZIONE

Sbattere i tuorli con lo zucchero

Frullare i lamponi (o le fragole) e mescolare

Aggiungere la panna

Montare a neve le chiare e aggiungere al compo­sto, mescolando con il solito garbo

Versare in bicchierini, preferibilmente da coviglia (metallo) e tenere in freezer per qualche ora

SERVIRE

Togliere dal freezer 20’ prima di servire e decorare con qualche frutto o un rametto di menta

FONTE

Jeanne Carola Francesconi, La cucina napoletana, Newton Compton Editori, 1993

Qui accanto, una fotina di Francesco col primo nipote.

Urbanistica e citta’ opulenta

Opulenta

Polenta

polpetta

boccetta

brocche

bronci

brociolone (siciliano detto della “zia Pina”)

Procurarsi una fetta di carne di manzo, ampia (20x30 cm circa), sottile (non sottilissima) ma compatta e senza buchi o strappi.

Fare rosolare una cipolla, fino al suo sfinimento, spalmare la cipolla così stufata sulla fetta di carne.

Preparare un impasto con un uovo crudo (tuorlo e bianco), pane grattato, sale, uva passa (del tipo sultanina), pinoli e una buona quantità di parmigiano grattugiato. Stendere l’impasto sulla fetta di carne in modo da coprirla tutta.

Preparare delle scaglie sottili di formaggio saporito e dei pezzetti di salame, distribuire gli uni e le altre sull’impasto.

A parte preparare:

delle uova dure, la quantità dipende dalla dimensione della fetta di carne (vedi appresso);

un salsa di pomodoro nella quale fare anche sciogliere un buon cucchiaio di concentrato di pomodoro (estratto, in siciliano).

Sbucciare le uova dure e intere, con l’accortezza di tagliare le punte, metterle sulla fetta di carne in modo da costituire un continuo di uova per la lunghezza della fetta. Avvolgere le uova con la carne in modo che risulti un salsicciotto, legare con spago da cucina (operazione delicata ma fondamentale).

Rosolare il salsicciotto in olio caldo. Il salsicciotto così rosolato va immerso nella salsa e fatto cuocere per circa 20/30 minuti.

Tagliare a fettine (le fettine sono rallegrate dal giallo dell’uovo sodo) stendere in un piatto di portata e ornarlo con la salsa. Servire tiepido.

Vuole un vino rosso di corpo.

Un piatto un po’ opulento, con un che di spagnolesco, di sapore consistente e calorico, che si addice perfettamente a festeggiare degnamente un percorso lungo e denso e utile per fare scorta di energia per la lunga strada che ancora resta.

Eddy felice anniversario.

Francesco

INGREDIENTI

per la pasta frolla

farina 200 gr

burro 100 gr

zucchero 100 gr

uova, 2

vaniglia, q.b.

sale, un pizzico

per il ripieno

mele, 3-4

mandorle tritate, 50 gr

cannella, un pizzico

zucchero a velo, q.b

PREPARAZIONE

Lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente

Mettere la farina a fontana, aggiungere gli altri ingredienti e impastare rapidamente

Lasciar riposare in frigo per 1-2 ore avvolta in plastica

Tagliare la palla di pasta a fette spesse circa mezzo cm, disporle su una teglia e modellarle a mano, facendo in modo che i bordi siano un poco rialzati

Sbucciare le mele, levare i torsoli e tagliarle in fette sottili disponendole sulla pasta in modo da realizzare uno spessore di circa 2-3 cm

Tritare le mandorle e mescolare la granella alla cannella e allo zucchero a velo, spolverando la superficie

Infornare a temperatura di circa 170° e lasciar cuocere finché è necessario, controllando spesso per evitare che si bruci

SERVIRE

Tiepida o fredda

INGREDIENTI

per il gelato

uova, 4

zucchero, 4 cucchiai

cioccolata croccante, 1 tavoletta (100 gr)

panna montata, 1/2 litro

rhum o grand marnier

per il condimento

fragoloni, un cestino

zucchero, 4 cucchiai

grand marnier

PREPARAZIONE

Sbattere i tuorli con lo zucchero finché la pasta non è bianca e filante a nastro

Aggiungere il liquore e il cioccolato frantumato

Montare a neve le chiare e aggiungerle al compo­sto

Montare la panna e aggiungerla al composto

Foderare di carta d'argento uno stampo da plum cake

Versare il composto e mettere in freezer

PREPARAZIONE DEL CONDIMENTO

Frullare i fragoloni, dopo averli puliti e lavati

Passare la crema con un passino a maglie strette

Fare uno sciroppo con lo zucchero, lasciar raffreddare e unire al sugo di fragole

SERVIRE

Estrarre il gelato, lasciarlo intero o tagliarlo a fette

Versare sul gelato il sugo di fragoloni

INGREDIENTI

Limoni, 1 kg

Zucchero, 1 kg

Pectina, 1 busta

PREMESSA

Della preparazione fa parte la scelta dei limoni. Adopero normalmente gli “sfusati” della Costiera amalfitana, ma anche i limoni di Sorrento e quelli di Procida sono ottimi: e non sono i soli. L’importante è che siano limoni “di giardino”, non trattati in alcun modo, sani e succosi, non troppo abbondanti di “pane” ma neppure con la corteccia troppo sottile.

Esistono varie ricette. Dopo numerosi tentativi (nessuno ha dato prodotti da buttare) sono approdato a quello che vi descrivo.

PREPARAZIONE

Bollire i limoni in acqua fredda, su fuoco non troppo vivace, per mezz’ora circa.

Cambiare l’acqua e ripetere la bollitura.

Lasciarli raffreddare (per non scottarvi le mani), poi tagliateli prima a metà in senso longitudinale, togliete i semi, e tagliateli poi a fette sottili secondo i meridiani.

Mettete bucce e polpa in una pentola con lo zucchero e la pectina.

Lasciateli cuocere a fuoco lento rimestandoli, per circa una mezz’oretta, finché la marmellata (ormai potete chiamarla così) non comincia ad addensarsi; verso la fine della cottura aggiungete il rum.

Lasciate raffreddare appena un po’, versate nei barattoli, tappate e rovesciateli; teneteli così finchè non si raffreddano, poi lavateli, incollate le etichette e metteteli via.

Ricetta francese

INGREDIENTI

tuorli d'uovo, 4

chiare d'uovo, 7

cioccolato fondente, 250 gr

zucchero, 40 gr

eventualmente:

whisky, 4 cl

oppure:

caffè istantaneo, 2 cucchiaini

brandy, 2 cucchiai

(saldo: 3 tuorli d'uovo)

PREPARAZIONE

Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco dolce

Separare i tuorli dalle chiare

Montare le chiare con un pizzico di sale

Montare i tuorli con 2 cucchiai d'acqua bollente in una conca tanto grande da poter contenere tutti gli ingredienti e aggiungendo lo zucchero a poco a poco, finché il tutto non è chiaro e cola a nastro dal mescolatore

Nel frattempo la cioccolata si sarà sciolte e l'avrete fatta raffreddare un poco (ma non solidificare) spegnendo il fuoco

Incorporare la cioccolata liquida nei tuorli montati, ed eventualmente aggiungere il whisky o il caffè sciolto nel brandy caldo

Gettate subito le chiare montate e incorporatele nel composto adoperando una frusta (meglio se di legno e vimini), che muoverete con decisione ma dolcemente tirandola da un bordo all'altro del recipiente, lungo il diametro

Quando la mousse (ormai lo è diventata) è ben amalgamata, mettetela in frigorifero dove la terrete almeno un paio d'ore

Potete servire portando in tavola il recipiente, oppure versando la mousse nelle coppette prima di metterla in frigo, se le coppette non sono troppe e il frigo è abbastanza ampio

Ricetta tedesca

INGREDIENTI

uova, 3

panna, 250 gr

cioccolato fondente, 200 gr

zucchero, 40 gr

eventualmente: come sopra

PREPARAZIONE

Separare i tuorli dalle chiare

Montare la panna con pizzico di zucchero finis­simo

Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco dolce

Montare i tuorli con 2 cucchiai d'acqua bollente

Nel frattempo la cioccolata si sarà sciolte e l'avrete

fatta raffreddare un poco (ma non solidificare)

Incorporare la cioccolata liquida nei tuorli montati

Gettate subito la panna e le chiare montate e in­corporateli nel composto adoperando una frusta (meglio se di legno e vimini), che muoverete con decisione ma dolcemente tirandola da un bordo all'altro del recipiente, lungo i diametri, attraver­sando ogni volta tutti e tre gli strati e scuotendo leggermente la frusta sul bordo del recipiente

Il resto come sopra.

INGREDIENTI

14 noci fresche con il mallo intatto

alcool, 1 litro

1 noce moscata, 9 acini di caffè non tostato

3 cime di ramoscelli di cedro

3 cime di ramposcelli di menta piperita

3 bacchette di cannella

2-3 cucchiai di zucchero

PREPARAZIONE

per questo liquore, che è la versione napoletana, e probabilmente più antica, del liquore chiamato “nocino” in Emilia, Romagna e Veneto, è essenziale che le noci vengano colte il 24 giugno e che tutta la preparazione si concluda in pochi giorni

versare l’alcool in un boccione a chiusura ermetica

spaccare le noci in quattro sul boccione, in modo che il succo cada dentro, e porre nel boccione anche le noci

aggiungere la noce moscata e gli altri iongredienti, eccetto lo zucchero

chiudere il barattolo e agitarlo, e lasciarlo all’aperto per 40 giorni

poi filtrare e aggiungere lo zucchero

aspettare altri 40 giorni prima di consumarlo

UN SOTTOPRODOTTO

sul residuo del filtraggio versare un litro di vino bianco e lasciarlo riposare per una ventina di giorni

poi filtrare e bere il cosiddetto “vino di Nocillo”

FONTE

Immacolata Apreda mi ha trascritto un’antica ricetta della sua famiglia sorrentina, che viene tramandata (e adoperata) da molte generazioni; devo confessare che non l’ho mai sperimentata

INGREDIENTI

alici, 1 kg

pan grattato, q.b.

prezzemolo, un bel po’

olio, sale, limone

PREPARAZIONE

pulire e spinare le alici togliendo la testa

lavarle sotto l’acqua fredda

mescolare prezzemolo tritato e pan grattato, grosso modo in parti uguali

disporle le alici in una teglia, meglio se rettangolare e di pirex, coprire di prezzemolo e pan grattato, via via a strati alterni

versare l’olio a filo a filo

mettere in forno e lasciar cuocere a temperatura moderata finché il pan grattato non è abbrustolito in superficie

SERVIRE

calde o tiepide, anche riscaldate, condite con un po’ di limone

FONTE

Memoria antica ed elaborazione personale

INGREDIENTI

per il grano

grano bagnato, 150 gr(200)

latte, 3,5 dl

sugna (o burro), una noce

zucchero, un cucchiaino

vainiglia, una bustina

arancia, mezza buccia intera pulita

per la pasta

farina, 400 gr

sugna (o burro), 200 gr

zucchero, 125 gr

rossi d'uovo, 4

per la crema

latte, 2 dl(0)

rossi d'uovo, 2(0)

zucchero, 50 gr(0)

farina, 30 gr(0)

per il ripieno

ricotta, 200 gr(240)

zucchero, 120 gr(170)

rossi d'uovo, 2(3)

chiare d'uovo, 2

essenza di fiori d'arancio, una fiala

cedro candito, scorzette d'arancio, cocozzata 60 gr

cannella, un pizzico

PREPARAZIONE

Far cuocere il grano e gli altri ingredienti a fuoco lento per quattro ore, finché il grano non si è sfatto, e far riposare per un giorno

Fare la crema, e farla raffreddare

Fare la pasta frolla, come di consueto

Passare la ricotta al setaccio (o lavorarla con il frustino a immersione), aggiungere lo zucchero e lavorarla per 6-7 minuti

Aggiungere i rossi d'uovo, e lavorare un poco, poi aggiungere mano mano la crema, il grano, i fiori d'arancio, la cannella, i canditi tagliati a pezzettini

Montare a neve le chiare d'uovo e aggiungere

CONFEZIONE

Foderare una teglia da pizza (bordi svasati di 4 cm) di circa 25 cm con la pasta frolla stesa abbastanza sottile

Aggiungere il ripieno

Completare con le strisce di pasta frolla a rombo (per me è la cosa più difficile, perché affondano nella pasta)

Cuocere a temperatura media per almeno un'ora

Lasciar raffreddare e spolverare di zucchero a velo

INGREDIENTI

alici un po’ grandi, 1 kg

farina

3 uova

olio

sale e pepe

PREPARAZIONE

pulire bene le alici tenendole unite per la coda; per farlo conviene tagliarle, pulirle dalle interiora e dalla testa, poi tagliare con le forbici la spina dorsale il più vicino possibile alla coda e lavarle sotto l’acqua del rubinetto

lasciarle scolare

mescolare le uova con un po’ di sale e di pepe

passare le alici prima nella farina, poi nell’uovo, lasciarle sgocciolare qualche secondo e poi calarle in una padella piena dì olio bollente

disporle su di un foglio di carta assorbente, salarle e servirle calde spruzzandole, a piacere, di limone

FONTE

Jeanne Carola Francesconi, La cucina napoletana, Newton Compton Editori, 1993

L’ultima volta che l’ho fatta è venuta così

INGREDIENTI

per la torta

mandorle sgusciate, gr 100 (150,60)

zucchero, gr 150 (225, 90)

burro, gr 100 (150, 60)

uova, n 4 (6, 2)

cioccolato fondente, gr 100 (150, 60)

farina, gr 50 (75, 30)

scorza di limone grattugiata, q.b.

gelatina di albicocche, q.b.

per la glace

zucchero, gr 150 (225, 90)

cioccolata, gr 100 (150, 60)

gelatina di albicocche q.b.

PRELIMINARI PER LA TORTA

Tritare le mandorle e metà dello zucchero molto finemente

Tritare il resto dello zucchero

Sciogliere il burro a temperatura ambiente in conca grande

Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco mo­derato

PREPARAZIONE DELLA TORTA

Mescolare il burro finché non diventa cremoso

Aggiungere lo zucchero, sempre mescolando, poi, uno ad uno, i tuorli, sempre mescolando, e, poco a poco, la farina di mandorle

Montare a neve le chiare con un pizzico di sale

Mescolare al composto il cioccolato fuso, non bollente

Aggiungere le chiare montate, mescolando senza girare, poi la farina, e infine la scorza di limone

Imburrare una teglia e versare il composto, se non è abbastanza fluido sbattere la teglia sul piano di cucina

Cuocere a forno moderato (150°C) per circa 40-50 minuti

Capovolgere la torta e lasciarla raffreddare per alcune ore, poi tagliare in due dischi

Spalmare la gelatina all'interno e ricomporre

PREPARAZIONE DELLA GLACE

Cuocere lo zucchero con 1/8 di litro d'acqua, a calore vivace per 5'-6'

Lasciar intiepidire a metà

Fondere a bagno maria la cioccolata e aggiungere lo sciroppo di zucchero ancora caldo

Se la glace appare troppo densa, aggiungere qualche goccia d'acqua scaldata nel pentolino dello sciroppo

La glace non deve comunque superare i 37°C: se è troppo calda non diventa lucida, se è troppo fredda non si asciuga bene: deve essere "densamente liquida"(träge-flüßig)

CONFEZIONE

Coprire la torta di gelatina, previamente riscaldata e aspettare che si raffreddi e rapprenda

Versare la glace d'un colpo solo e spalmare presto dando due o tre colpi decisi con un coltello a lama grande

Lasciar raffreddare

SERVIRE

Eventualmente con panna montata servita a parte, soprattutto se la torta è un po’ secca per anzianità o per errore di preparazione; in altri casi non lo faccio

FONTE

elaborazione personale sulla base della ricetta del Talismano della felicità e di una ricetta del Settecento riportata in un libro di ricette di Sacher.

INGREDIENTI

muscolo di vitello, 800-1000 gr

carote, cipolle, sedano, 2-3 pezzi

olio, sale

vino bianco, mezzo bicchiere

maggiorana, timo, qualche rametto

PREPARAZIONE

Tritare gli ortaggi e soffriggerli a fiamma molto bassa

Alzare la fiamma e sistemare la carne sul soffritto, facendo cuocere con allegria finché non è ben rosolata da ogni lato

Aggiungere il vino e le erbe, salare e far cuocere nella pentola coperta, a fuoco basso, per 40-50 minuti circa, finché la carne ha perso l'elasticità; se necessario, aggiungere un po' di brodo o d'acqua calda

CONFEZIONE

Togliere la carne dalla pentola, metterla in una pirofila

Passare il fondo di cottura e aggiungerlo alla carne, oppure metterlo in una salsiera

Se il sugo è abbondante, è un ottimo condimento per la pasta (penne rigate, o spaghetti, o tagliatelle)

FONTE

Elaborazione personale

INGREDIENTI

burro, 200 grammi

biscotti secchi, 250 grammi

zucchero, 200 grammi

cacao amaro, 200 grammi

liquore a piacere (facoltativo)

uova, 2

mandorle tostate e pinoli (facoltativo)

PREPARAZIONE

Sciogliere il burro a bagnomaria (bisognerebbe fonderlo ma risulterebbe più pesante),

Frantumare i biscotti,

Mettere tutto in una ciotola con lo zucchero, il cacao, il liquore, le uova fino ad ottenere un composto omogeneo.

Avvolgere il composto in un foglio di alluminio e dargli la forma di un salame.

Mettere in frigorifero per almeno due ore.

Servire a fettine.

FONTE

La ricetta mi è stata regalata da Valeria Donà. Credo che sia quasi la stessa che faceva qualche volta mia mamma, e che chiamavamo “Gelato di campagna”.

INGREDIENTI

spezzatino di manzo, abbastanza magro 1500 gr

cipolle, 400 gr

pomodori pelati, 800 gr

strutto o grasso di pancetta, 50 gr

paprica dolce, 1 cucchiaino

paprica forte, 1 cucchiaino

peperoncino tritato, un pizzico

aglio, semi di finocchio, alloro

olio

farina

vino rosso

PREPARAZIONE

Soffriggere le cipolle con l'olio e lo strutto

Aggiungere la paprica

Infarinare la carne

Soffriggere la carne infarinata a fuoco vivace e spruzzarla con il vino

Aggiungere la carne, con il suo sughetto, alle cipolle e far rosolare insieme per 5'-10'

Aggiungere i pelati, l'aglio, le spezie e le erbe

Aggiustare d'acqua perché la carne sia ben coperta, salare e cuocere a fuoco lento in pentola coperta

Se, a cottura ultimata, il sugo risultasse troppo liquido, sciogliere un po’ di farina o di fecola di patate in un mezzo bicchiere d'acqua calda e aggiungerla al sugo

SERVIRE

Con patate bollite servite a parte, o con knödel

FONTE

Ricetta suggerita da Ivana Suhadolc.

INGREDIENTI

sorbetto di melone

melone, uno medio

sciroppo 120 ml

albumi, uno

sorbetto di lamponi

lamponi, 350 gr

sciroppo, 250 ml

albumi, uno

sorbetto di mela verde

mele Grany Smith, 1000 gr

succo di 2 limoni

sciroppo, 300 ml

albumi, uno

sorbetto di limone

succo di sei limoni e una scorza

sciroppo, 400 ml

albumi, uno

acqua minerale, 300 ml

PREPARAZIONE

Frullare la frutta con lo sciroppo, finché la pasta non è liscia e morbida

Versare in un recipiente

Coprire e mettere in freezer finché è solido

Togliere, tagliare a pezzi e rimettere nel frullatore

Frullare con l'albume montato a neve

Rimettere in freezer, finché è di nuovo solido

SERVIRE

Decorare con foglie di menta o piccoli pezzi del frutto oppure (sorbetto di mela verde) mescolare con prosecco

FONTE

elaborazione personale su base: Jackie Passmore, Gelati e sorbetti, Oscar illustrati Mondadori, 1988

(*) Per fare lo sciroppo: far sobbollire per 10' una uguale quantità (in peso) di zucchero e acqua. Si conserva in frigo per parecchi giorni.

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