INGREDIENTI (PER 5 PERSONE)
300 gr di pane raffermo
1,250 lt di brodo di carne
3 spicchi di aglio
Parmigiano grattugiato, olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
Tagliare il pane raffermo a fette, aggiungere il brodo di carne e far cuocere in una casseruola per 15 min avendo premura di mescolare continuamente.
Dopo si aggiunge l’olio extra vergine di oliva, il parmigiano e il sale e pepe piacere.
Lasciare il tutto raffreddare fino ad una temperatura tiepida agitando di quando in quanto il pan cotto.
Il pan cotto si serve tiepido con un goccio di olio extra vergine di oliva e parmigiano grattugiato sparso sopra.
Note: Per ottenere un ottimo pan cotto bisognerebbe avere a disposizione un ottimo pane toscano, possibilmente di Prato. Noi adoperiamo la Bozza, tipica forma del pane pratese, simile alla pagnotta, del panificio Loggetti, che a nostro parere è il migliore.
Pappa al pomodoro
INGREDIENTI
Pane di Prato
basilico
pomodoro fresco
cipolla
olio extravergine di oliva
brodo
sale e pepe
peperoncino
PREPARAZIONE
Soffriggere la cipolla, aggiungere il basilico, il peperoncino e il pomodoro
far ritirare il pomodoro e poi aggiungere il pane a fette
terminare la cottura (20 minuti circa)
lasciare riposare per circa un’ora; servire tiepido
Tordi finti
INGREDIENTI
4 fette di carne di maiale tagliate a libro nella lonza
12 fette di pancetta di maiale
8 fegatini di pollo
4 acciughe sotto sale
1 ciuffo di salvia, 12 bacche di ginepro, un bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, sale, pepe
tempo di cottura: 1 ora
PREPARAZIONE
Mondate i fegatini, disliscate le acciughe, lavate e asciugate la salvia
Battete sul tagliere parte della salvia, i fegatini, le acciughe, otto bacche di ginepro, e quattro fette di pancetta
Con l’impasto spalmate l’interno delle fette di maiale, chiudetele a fagottino e avvolgetele ciascuna con una foglia di salvia e due fette di pancetta incrociate
Mettete in un tegame con un po’ d’olio, la salvia e le bacche di ginepro avanzate. fate rosolare i “tordi”, regolate di sale e pepe e proseguite la cottura a tegame coperto. A metà cottura bagnate col vino.
Servite gli involtini ben caldi, col loro sugo di cottura.
Ho chiesto a Francesco che cosa significa “tagliare a libro nella lonza”. Mi ha risposto che, essendo la fetta di lombo di maiale piccolina, conviene tagliarla bella grossetta e poi dividerla in due con un taglio trasversale, “a libro”.
Mangia cose sane e molto riso integrale.
Dai agli altri più di quello che si aspettano e fallo con piacere.
Non credere in tutto ciò che ascolti, e non spendere tutto ciò che hai.
Non dormire tutto il tempo che vuoi.
Quando dici Ti amo, dillo sul serio...
Quando dici Mi dispiace, guarda la persona negli occhi.
Mantieni un fidanzamento di almeno sei mesi prima di sposarti.
Credi nell'amore a prima vista.
Non ridere mai dei sogni degli altri.
Ama profondamente e appassionatamente. Forse ne uscirai ferito, ma questo è l'unico modo di vivere pienamente la vita.
In caso di disaccordo con gli altri, discuti con chiarezza.
Non offendere.
Non giudicare gli altri in base alla loro famiglia.
Parla lentamente, ma pensa velocemente.
Se qualcuno ti fa una domanda a cui non vuoi rispondere, sorridi e domanda: Perché lo vuoi sapere?
Ricorda che l'amore più grande e i più grandi risultati implicano i rischi maggiori.
Cura e comprendi i tuoi genitori.
Quando perdi, non perdere la lezione di vita.
Ricorda le tre R: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per tutte le tue azioni.
Non permettere che un piccolo litigio rovini una grande amicizia.
Se ti rendi conto di aver commesso un errore, prendi immediatamente una decisione per rimediare.
Sorridi quando rispondi al telefono. Chi chiama forse sentirà il sorriso nella tua voce.
Sposati con un uomo o con una donna a cui piaccia conversare. Quando sarete vecchi, le sue capacità di conversatore saranno più importanti di qualsiasi altra cosa.
Passa parte del tuo tempo in solitudine.
Sii aperto al cambiamento, ma non ti allontanare dai tuoi valori.
Ricorda che il silenzio è, a volte, la risposta migliore.
Leggi più libri e guarda meno la televisione.
Vivi una vita buona e onesta. Quando sarai vecchio e ricorderai il passato, vedrai che ne trarrai nuova gioia.
Abbi fede in Dio, ma chiudi bene la tua casa.
È importante che ci sia una atmosfera di amore nella tua casa.
Fa tutto il possibile per creare un ambiente sereno e armonioso.
Se sei in disaccordo con i tuoi cari, concentrati solo nella situazione presente. Non tirare in ballo il passato.
Leggi tra le righe.
Condividi con gli altri ciò che sai. È un modo per raggiungere l'immortalita'.
Non interrompere mai quando qualcuno ti loda.
Occupati dei fatti tuoi.
Non ti fidare di un uomo/di una donna che non chiude gli occhi quando lo/la baci.
Una volta all'anno visita un luogo dove non eri stato prima.
Se disponi di molti soldi, usali per aiutare gli altri quando sei vivo. Questa è la più grande soddisfazione che ti può dare la vita.
Impara tutte le regole, e poi infrangine qualcuna.
Ricorda che il rapporto migliore è quello nel quale l'amore tra due persone è più grande del bisogno che l'uno ha dell'altro.
Giudica il tuo successo in base a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.
Affronta l'amore e la cucina con un certo abbandono temerario.
INGREDIENTI (per 8 persone)
Per il tortino:
200 g di crema di marroni
di Castel del Ria (o altra crema di marroni, possibilmente non zuccherata),
100 g di zucchero (diminuirlo di 1/3 se la crema di marroni è zuccherata),
2 uova, 100 g di farina,
100 g di burro,
2 cucchiai di rhum,
1 cucchiaio di lievito in polvere per dolci.
Per la crema allo zabaione:
4 tuorli,
3 cucchiai colmi di zucchero, 1 bicchierino di Marsala, 150 g di panna liquida
Vegetariano - Calorie per porzione 510 (kJ 2133)
The US standard railroad gauge (distance between the rails) is 4 feet 8.5 inches. That's a pretty odd number. Why was that gauge used?
Because that's the way they built them in England, and English expatriates built the US railroads.
Why did the English build them like that?
Because the first rail lines were built by the same people who built the pre-railroad tramways, and that's the gauge they used.
Why did 'they' use that gauge then?
Because the people who built the tramways used the same jigs and tools that they used for building wagons, which used that wheel spacing.
Okay! Why did the wagons have that particular odd wheel spacing?
Well, if they tried to use any other spacing, the wagon wheels would break on some of the old, long distance roads in England, because that's the spacing of the wheel ruts. So who built those old rutted roads
The first long distance roads in Europe (and England) were built by Imperial Rome for their legions. The roads have been used ever since. And the ruts? Roman war chariots first made the initial ruts, which everyone else had to match for fear of destroying their wagon wheels and wagons. Since the chariots were made for, or by Imperial Rome, they were all alike in the matter of wheel spacing.
Thus, we have the answer to the original question. The United States standard railroad gauge of 4 feet, 8.5 inches derives from the original specification for an Imperial Roman war chariot.
Specifications and bureaucracies live forever. So, the next time you are handed a specification and wonder which horse's rear came up with it, you may be exactly right. Because the Imperial Roman war chariots were made just wide enough to accommodate the back ends of two war-horses.
And now, the twist to the story...
There's an interesting extension to the story about railroad gauges and horses 'behinds". When we see a Space Shuttle sitting on its launch pad, there are two big booster rockets attached to the sides of the main fuel tank. These are solid rocket boosters, or SRBs. Thiokol makes the SRBs at their factory in Utah.
The engineers who designed the SRBs might have preferred to make them a bit fatter, but the SRBs had to be shipped by train from the factory to the launch site. The railroad line from the factory had to run through a tunnel in the mountains. The SRBs had to fit through that tunnel.
The tunnel is slightly wider than the railroad track, and the railroad track is about as wide as two horses behinds. So, the major design feature of what is arguably the world's most advanced transportation system was determined by the width of a Horse's rear.
INGREDIENTI
500 grammi di ricotta
200 grammi di zucchero di canna non raffinato (commercio equo e solidale)
100 grammi di amaretti polverizzati
3 uova
100 grammi di latte (o acqua, ma è meglio il latte)
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito (io uso il pane angeli)
PREPARAZIONE
Mescolare tra loro tutti gli ingredienti (escluso il lievito) fino a renderli una crema densa (in 7/8 minuti si fa tutto),
Nel frattempo portare a 180 gradi il forno.
Raggiunta la temperatura, aggiungere il lievito e versare il composto in una teglia apribile imburrata.
Cuocere per 25-30 minuti.
COMMENTO DELL’AUTORE
Semplice, rapida e da leccarsi i baffi.
A volte mi diverto ad aggiungere cioccolata o pinoli o uvetta. ma è già buona così
Note: HU is the name of the new Chinese leader(in the Oval Office)
George: Condi! Nice to see you. What's happening?
Condi: Sir, I have the report here about the new leader of China.
George: Great. Lay it on me.
Condi: Hu is the new leader of China.
George: That's what I want to know.
Condi: That's what I'm telling you.
George: That's what I'm asking you. Who is the new leader of China?
Condi: Yes.
George: I mean the fellow's name.
Condi: Hu.
George: The guy in China.
Condi: Hu.
George: The new leader of China.
Condi: Hu.
George: The Chinaman!
Condi: Hu is leading China.
George: Now whaddya' asking me for?
Condi: I'm telling you Hu is leading China.
George: Well, I'm asking you. Who is leading China?
Condi: That's the man's name.
George: That's who's name?
Condi: Yes.
George: Will you or will you not tell me the name of the new leader of China?
Condi: Yes, sir.
George: Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the Middle East.
Condi: That's correct.
George: Then who is in China?
Condi: Yes, sir.
George: Yassir is in China?
Condi: No, sir.
George: Then who is?
Condi: Yes, sir.
George: Yassir?
Condi: No, sir.
George: Look, Condi. I need to know the name of the new leader of China.
Get me the Secretary General of the U.N. on the phone.
Condi: Kofi?
George: No, thanks.
Condi: You want Kofi?
George: No.
Condi: You don't want Kofi.
George: No. But now that you mention it, I could use a glass of milk. And then get me the U.N.
Condi: Yes, sir.
George: Not Yassir! The guy at the U.N.
Condi: Kofi?
George: Milk! Will you please make the call?
Condi: And call who?
George: Who is the guy at the U.N?
Condi: Hu is the guy in China.
George: Will you stay out of China?!
Condi: Yes, sir.
George: And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the U.N.
Condi: Kofi.
George: All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.
(Condi picks up the phone.)
Condi: Rice, here.
George: Rice? Good idea. And a couple of egg rolls, too. Maybe we should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you getChinese food in the Middle East?
INGREDIENTI
6-7 mele
2 uova
mezzo bicchiere di latte
100 gr. di zucchero
150 gr. di farina
una noce di burro
una bustina di lievito
PREPARAZIONE
Battere un uovo e un tuorlo,un pizzico di sale, lo zucchero, la farina unita lentamente e il latte.
Unire alla crema densa ottenuta il lievito, il burro fuso e grattate la biccia di un limone
Imburrato e infarinato uno stampo a sponde levabili, mettere la crema per un’altezza di 1,5 cm.
Distribuire, specialmente al centro, le mele tagliate a fettine sottili.
Infornare spruzzando prima un bel cucchiaio di zucchero.
Cottura lenta.
Si serve fredda a fette.
INGREDIENTI
Come la ricetta precedente, ma solo 5 mele e inoltre
20 grossi amaretti
250 gr di panna liquida
50 gr di zucchero
PREPARAZIONE
Preparare la stessa pasta della ricetta precedente, e versarne in una teglia apribile solo tre quarti-
Coprire con le mele a fettine e sbriciolarci sopra gli amaretti.
Coprire con il resto della pasta, alla quale si è aggiunta la panna liquida e i 50 gr di zucchero.
Cuocere a forno moderato.
Servire al cucchiaio
|
Saverio a sua volta, criticato da me per la mancata indicazione del tipo di mele da adoperare, replica: “Mi dispiace essere stato impreciso, ma in cucina (e forse anche in altri settori della vita) non sono capace di seguire le regole al 100%. La fantasia e il controllo a vista sono le cose che mi salvano, persino per il colore. Lo stesso discorso vale per il tipo di mele da usare: forse le rosse golden o stark o forse le renette: certamente vanno bene quelle che si hanno già in casa. Meglio se profumate”.
Note: HU is the name of the new Chinese leader
(in the Oval Office)
George: Condi! Nice to see you. What's happening?
Condi: Sir, I have the report here about the new leader of China.
George: Great. Lay it on me.
Condi: Hu is the new leader of China.
George: That's what I want to know.
Condi: That's what I'm telling you.
George: That's what I'm asking you. Who is the new leader of China?
Condi: Yes.
George: I mean the fellow's name.
Condi: Hu.
George: The guy in China.
Condi: Hu.
George: The new leader of China.
Condi: Hu.
George: The Chinaman!
Condi: Hu is leading China.
George: Now whaddya' asking me for?
Condi: I'm telling you Hu is leading China.
George: Well, I'm asking you. Who is leading China?
Condi: That's the man's name.
George: That's who's name?
Condi: Yes.
George: Will you or will you not tell me the name of the new leader
of
China?
Condi: Yes, sir.
George: Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the
Middle East.
Condi: That's correct.
George: Then who is in China?
Condi: Yes, sir.
George: Yassir is in China?
Condi: No, sir.
George: Then who is?
Condi: Yes, sir.
George: Yassir?
Condi: No, sir.
George: Look, Condi. I need to know the name of the new leader of
China.
Get me the Secretary General of the U.N. on the phone.
Condi: Kofi?
George: No, thanks.
Condi: You want Kofi?
George: No.
Condi: You don't want Kofi.
George: No. But now that you mention it, I could use a glass of milk.
And then get me the U.N.
Condi: Yes, sir.
George: Not Yassir! The guy at the U.N.
Condi: Kofi?
George: Milk! Will you please make the call?
Condi: And call who?
George: Who is the guy at the U.N?
Condi: Hu is the guy in China.
George: Will you stay out of China?!
Condi: Yes, sir.
George: And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the
U.N.
Condi: Kofi.
George: All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.
(Condi picks up the phone.)
Condi: Rice, here.
George: Rice? Good idea. And a couple of egg rolls, too. Maybe we
should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you get
Chinese food in the Middle East?
INGREDIENTI
tagliatelle di Campofilone
vongole
broccoletti pugliesi
colatura di alici
pomodorini secchi
aglio
olio
sale q.b.
PREPARAZIONE
Far bollire i broccoletti pugliesi, tagliare le cime e farle saltare in padella con olio di oliva e aglio in camicia,
aggiungere una manciata di pomodori secchi (provenienza migliore Salento o Calabria) fatti rinvenire precedentemente in acqua tiepida.
nel frattempo far aprire in padella, a fuoco vivace con olio e aglio, le vongole, filtrare l'acqua di cottura e conservare.
Unire le vongole sgusciate, tenere da parte una decina di vongole intere per la guarnizione, e aggiungere un po’ alla volta la metà dell'acqua di cottura.
Scolare al dente i tagliolini di Campofilone e far saltare in padella.
Servire con le vongole con guscio per guarnizione e con prezzemolo fresco, meglio quello francese che ricorda i broccoletti.
Alcuni chiarimenti terminologici, fornitimi da Bruno e Rosanna. “La pasta di Campofilone è una pasta all'uovo tradizionale marchigiana, ormai disponibile in buone gastronomie, che ha la caratteristica di essere fatta con dieci uova per kg di farina. I tagliolini di Campofilone sono una delizia, ma in sostituzione si può usare una bavetta. L'aglio in camicia è l'aglio non privato della sua buccia”.
La colatura di alici, mi precisa Gaetano Fiore, è il prodotto della lavorazione (maturazione e filtraggio) del succo che si raccoglie quando, a Cetara e in altre località della costa salernitana, si mettono sotto pressa le alici appena coperte di sale.
P. S. – Fabrizio Bottini ha osservato che nella preparazione non si parla della colatura, che invece appare nel titolo, negli ingredienti e nelle note. A domanda Bruno Carapella ci risponde: “La colatura di alici ( il garum dei romani) è una prelibatezza. Essa non va assolutamente cotta e va aggiunta al termine della ricetta per mantecare la pasta nella dose di un cucchiaio ogni due/tre porzioni. Ovviamente una dose più abbondante può rendere il tutto più gustoso in assenza di ortaggi dal sapore mediterraneo”.
INGREDIENTI
una confezione di pasta sfoglia surgelata
mele, 4 o 5 canada
zucchero, un pugno
burro, 70 gr
uva passa, una manciata
pinoli (o noci macinate), una buona manciata
cannella in polvere, due-tre cucchiaini
buccia di limone
PREPARAZIONE
Tagliare le mele a fette sottilissime, quasi sbriciolate, metterle in una insalatiera e aggiungere l'uvetta previamente lavata in acqua tiepida e lasciata a bagno in un po' di rum, nonché i pinoli (o le noci)
Stendere la pasta sfoglia, già scongelata, in una sfoglia sottilissima,
Stenderle le mele condite regolarmente sulla pasta, lasciando un bordo di 3-4 cm.
Aggiungere la cannella in polvere, la buccia grattugiata, lo zucchero
Sciogliere il burro e versarlo filo a filo sulle mele
Arrotolare con molta attenzione, ungere con il burro rimasto, spolverare di zucchero
Ungere una teglia, rivestita di carta da forno, e farvi scivolare il rotolo con attenzione
COTTURA
Infornare a calore moderato finché è dorata
SERVIRE
tiepida o riscaldata
FONTE
Elaborazione personale sulla base di varie ricette pubblicate o raccontate
INGREDIENTI(per 6 persone)
200 g di parmigiano reggiano,
300 g di funghi porcini,
2 spicchi d'aglio,
1 cucchiaino di prezzemolo tritato,
1 cucchiaino di nepitella tritata,
olio extravergine d'oliva,
sale e pepe q.b.
Vegetariano - Senza uova - Senza glutine - Calorie per porzione 179 (kJ 745)
INGREDIENTI
mirtilli o lamponi o ribes, 1000 gr
zucchero, 1000 gr
PREPARAZIONE
Mettere sul fuoco, in una casseruola, e agitare lentamente finche non si alza il primo bollore
Spegnere subito, far intiepidire e conservare in un boccione
CONSERVARE
Conservare in frigo, a meno che non sappiate adoperare vasi a tenuta stagna e a vuoto d’aria
SERVIRE
Potete utilizzare la conserva per guarnire torte oppure per condire un buon gelato di vaniglia oppure il Biancomangiare
FONTE
Ricetta suggerita da Ivana Suhadolc
INGREDIENTI
Calamari, 1 o 2 a testa secondo la grandezza
capperi di Pantelleria, un buon cucchiaio per ogni 2-3 persone
mollica di pane, a seconda delle dimensioni e della quantità dei calamari: il volume deve essere tale da riempirli
aglio, olio, sale q. b.
PREPARAZIONE
Lavare bene i calamari, in modo che non rimangano tracce di sabbia
Mettere da parte la sacca intera e tagliare a pezzettini il resto
Soffriggere l’aglio in una padella con l’olio e, quando l’aglio si è imbiondito, gettare il tritato
Coprire e cuocere a fuoco lento
Quando vi sembrano ammorbiditi gettate nella padella i capperi e una quantità adeguata di mollica di pane
Coprire e far cuocere ancora un po’ per amalgamare il tutto; se non è abbastanza pastoso aggiungete un po’ d’olio o d’acqua
Quando vi sembra ben cotto, usate il contenuto della padella (che avrete lasciato raffreddare) per riempire i calamari, che chiuderete con uno stuzzicadenti asciutto
Mettete i calamari così imbottiti in una teglia, con un filo d’olio e qualche (o più) gamberone intero
Coprite il tutto con carta argentata e mettete nel forno alla temperatura di circa 170°
Controllate con la forchetta per evitare che si bruci
INGREDIENTI
lamponi (o fragole), 250 gr
tuorli, 3
chiare, 2
zucchero, 180 gr
panna montata, 250 gr
PREPARAZIONE
Sbattere i tuorli con lo zucchero
Frullare i lamponi (o le fragole) e mescolare
Aggiungere la panna
Montare a neve le chiare e aggiungere al composto, mescolando con il solito garbo
Versare in bicchierini, preferibilmente da coviglia (metallo) e tenere in freezer per qualche ora
SERVIRE
Togliere dal freezer 20’ prima di servire e decorare con qualche frutto o un rametto di menta
FONTE
Jeanne Carola Francesconi, La cucina napoletana, Newton Compton Editori, 1993
Qui accanto, una fotina di Francesco col primo nipote.
Urbanistica e citta’ opulenta
Opulenta
Polenta
polpetta
boccetta
brocche
bronci
brociolone (siciliano detto della “zia Pina”)
Procurarsi una fetta di carne di manzo, ampia (20x30 cm circa), sottile (non sottilissima) ma compatta e senza buchi o strappi.
Fare rosolare una cipolla, fino al suo sfinimento, spalmare la cipolla così stufata sulla fetta di carne.
Preparare un impasto con un uovo crudo (tuorlo e bianco), pane grattato, sale, uva passa (del tipo sultanina), pinoli e una buona quantità di parmigiano grattugiato. Stendere l’impasto sulla fetta di carne in modo da coprirla tutta.
Preparare delle scaglie sottili di formaggio saporito e dei pezzetti di salame, distribuire gli uni e le altre sull’impasto.
A parte preparare:
delle uova dure, la quantità dipende dalla dimensione della fetta di carne (vedi appresso);
un salsa di pomodoro nella quale fare anche sciogliere un buon cucchiaio di concentrato di pomodoro (estratto, in siciliano).
Sbucciare le uova dure e intere, con l’accortezza di tagliare le punte, metterle sulla fetta di carne in modo da costituire un continuo di uova per la lunghezza della fetta. Avvolgere le uova con la carne in modo che risulti un salsicciotto, legare con spago da cucina (operazione delicata ma fondamentale).
Rosolare il salsicciotto in olio caldo. Il salsicciotto così rosolato va immerso nella salsa e fatto cuocere per circa 20/30 minuti.
Tagliare a fettine (le fettine sono rallegrate dal giallo dell’uovo sodo) stendere in un piatto di portata e ornarlo con la salsa. Servire tiepido.
Vuole un vino rosso di corpo.
Un piatto un po’ opulento, con un che di spagnolesco, di sapore consistente e calorico, che si addice perfettamente a festeggiare degnamente un percorso lungo e denso e utile per fare scorta di energia per la lunga strada che ancora resta.
Eddy felice anniversario.
Francesco
INGREDIENTI
per la pasta frolla
farina 200 gr
burro 100 gr
zucchero 100 gr
uova, 2
vaniglia, q.b.
sale, un pizzico
per il ripieno
mele, 3-4
mandorle tritate, 50 gr
cannella, un pizzico
zucchero a velo, q.b
PREPARAZIONE
Lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente
Mettere la farina a fontana, aggiungere gli altri ingredienti e impastare rapidamente
Lasciar riposare in frigo per 1-2 ore avvolta in plastica
Tagliare la palla di pasta a fette spesse circa mezzo cm, disporle su una teglia e modellarle a mano, facendo in modo che i bordi siano un poco rialzati
Sbucciare le mele, levare i torsoli e tagliarle in fette sottili disponendole sulla pasta in modo da realizzare uno spessore di circa 2-3 cm
Tritare le mandorle e mescolare la granella alla cannella e allo zucchero a velo, spolverando la superficie
Infornare a temperatura di circa 170° e lasciar cuocere finché è necessario, controllando spesso per evitare che si bruci
SERVIRE
Tiepida o fredda
INGREDIENTI
per il gelato
uova, 4
zucchero, 4 cucchiai
cioccolata croccante, 1 tavoletta (100 gr)
panna montata, 1/2 litro
rhum o grand marnier
per il condimento
fragoloni, un cestino
zucchero, 4 cucchiai
grand marnier
PREPARAZIONE
Sbattere i tuorli con lo zucchero finché la pasta non è bianca e filante a nastro
Aggiungere il liquore e il cioccolato frantumato
Montare a neve le chiare e aggiungerle al composto
Montare la panna e aggiungerla al composto
Foderare di carta d'argento uno stampo da plum cake
Versare il composto e mettere in freezer
PREPARAZIONE DEL CONDIMENTO
Frullare i fragoloni, dopo averli puliti e lavati
Passare la crema con un passino a maglie strette
Fare uno sciroppo con lo zucchero, lasciar raffreddare e unire al sugo di fragole
SERVIRE
Estrarre il gelato, lasciarlo intero o tagliarlo a fette
Versare sul gelato il sugo di fragoloni
INGREDIENTI
Limoni, 1 kg
Zucchero, 1 kg
Pectina, 1 busta
PREMESSA
Della preparazione fa parte la scelta dei limoni. Adopero normalmente gli “sfusati” della Costiera amalfitana, ma anche i limoni di Sorrento e quelli di Procida sono ottimi: e non sono i soli. L’importante è che siano limoni “di giardino”, non trattati in alcun modo, sani e succosi, non troppo abbondanti di “pane” ma neppure con la corteccia troppo sottile.
Esistono varie ricette. Dopo numerosi tentativi (nessuno ha dato prodotti da buttare) sono approdato a quello che vi descrivo.
PREPARAZIONE
Bollire i limoni in acqua fredda, su fuoco non troppo vivace, per mezz’ora circa.
Cambiare l’acqua e ripetere la bollitura.
Lasciarli raffreddare (per non scottarvi le mani), poi tagliateli prima a metà in senso longitudinale, togliete i semi, e tagliateli poi a fette sottili secondo i meridiani.
Mettete bucce e polpa in una pentola con lo zucchero e la pectina.
Lasciateli cuocere a fuoco lento rimestandoli, per circa una mezz’oretta, finché la marmellata (ormai potete chiamarla così) non comincia ad addensarsi; verso la fine della cottura aggiungete il rum.
Lasciate raffreddare appena un po’, versate nei barattoli, tappate e rovesciateli; teneteli così finchè non si raffreddano, poi lavateli, incollate le etichette e metteteli via.
Ricetta francese
INGREDIENTI
tuorli d'uovo, 4
chiare d'uovo, 7
cioccolato fondente, 250 gr
zucchero, 40 gr
eventualmente:
whisky, 4 cl
oppure:
caffè istantaneo, 2 cucchiaini
brandy, 2 cucchiai
(saldo: 3 tuorli d'uovo)
PREPARAZIONE
Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco dolce
Separare i tuorli dalle chiare
Montare le chiare con un pizzico di sale
Montare i tuorli con 2 cucchiai d'acqua bollente in una conca tanto grande da poter contenere tutti gli ingredienti e aggiungendo lo zucchero a poco a poco, finché il tutto non è chiaro e cola a nastro dal mescolatore
Nel frattempo la cioccolata si sarà sciolte e l'avrete fatta raffreddare un poco (ma non solidificare) spegnendo il fuoco
Incorporare la cioccolata liquida nei tuorli montati, ed eventualmente aggiungere il whisky o il caffè sciolto nel brandy caldo
Gettate subito le chiare montate e incorporatele nel composto adoperando una frusta (meglio se di legno e vimini), che muoverete con decisione ma dolcemente tirandola da un bordo all'altro del recipiente, lungo il diametro
Quando la mousse (ormai lo è diventata) è ben amalgamata, mettetela in frigorifero dove la terrete almeno un paio d'ore
Potete servire portando in tavola il recipiente, oppure versando la mousse nelle coppette prima di metterla in frigo, se le coppette non sono troppe e il frigo è abbastanza ampio
Ricetta tedesca
INGREDIENTI
uova, 3
panna, 250 gr
cioccolato fondente, 200 gr
zucchero, 40 gr
eventualmente: come sopra
PREPARAZIONE
Separare i tuorli dalle chiare
Montare la panna con pizzico di zucchero finissimo
Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco dolce
Montare i tuorli con 2 cucchiai d'acqua bollente
Nel frattempo la cioccolata si sarà sciolte e l'avrete
fatta raffreddare un poco (ma non solidificare)
Incorporare la cioccolata liquida nei tuorli montati
Gettate subito la panna e le chiare montate e incorporateli nel composto adoperando una frusta (meglio se di legno e vimini), che muoverete con decisione ma dolcemente tirandola da un bordo all'altro del recipiente, lungo i diametri, attraversando ogni volta tutti e tre gli strati e scuotendo leggermente la frusta sul bordo del recipiente
Il resto come sopra.
INGREDIENTI
14 noci fresche con il mallo intatto
alcool, 1 litro
1 noce moscata, 9 acini di caffè non tostato
3 cime di ramoscelli di cedro
3 cime di ramposcelli di menta piperita
3 bacchette di cannella
2-3 cucchiai di zucchero
PREPARAZIONE
per questo liquore, che è la versione napoletana, e probabilmente più antica, del liquore chiamato “nocino” in Emilia, Romagna e Veneto, è essenziale che le noci vengano colte il 24 giugno e che tutta la preparazione si concluda in pochi giorni
versare l’alcool in un boccione a chiusura ermetica
spaccare le noci in quattro sul boccione, in modo che il succo cada dentro, e porre nel boccione anche le noci
aggiungere la noce moscata e gli altri iongredienti, eccetto lo zucchero
chiudere il barattolo e agitarlo, e lasciarlo all’aperto per 40 giorni
poi filtrare e aggiungere lo zucchero
aspettare altri 40 giorni prima di consumarlo
UN SOTTOPRODOTTO
sul residuo del filtraggio versare un litro di vino bianco e lasciarlo riposare per una ventina di giorni
poi filtrare e bere il cosiddetto “vino di Nocillo”
FONTE
Immacolata Apreda mi ha trascritto un’antica ricetta della sua famiglia sorrentina, che viene tramandata (e adoperata) da molte generazioni; devo confessare che non l’ho mai sperimentata
INGREDIENTI
alici, 1 kg
pan grattato, q.b.
prezzemolo, un bel po’
olio, sale, limone
PREPARAZIONE
pulire e spinare le alici togliendo la testa
lavarle sotto l’acqua fredda
mescolare prezzemolo tritato e pan grattato, grosso modo in parti uguali
disporle le alici in una teglia, meglio se rettangolare e di pirex, coprire di prezzemolo e pan grattato, via via a strati alterni
versare l’olio a filo a filo
mettere in forno e lasciar cuocere a temperatura moderata finché il pan grattato non è abbrustolito in superficie
SERVIRE
calde o tiepide, anche riscaldate, condite con un po’ di limone
FONTE
Memoria antica ed elaborazione personale
INGREDIENTI
per il grano
grano bagnato, 150 gr(200)
latte, 3,5 dl
sugna (o burro), una noce
zucchero, un cucchiaino
vainiglia, una bustina
arancia, mezza buccia intera pulita
per la pasta
farina, 400 gr
sugna (o burro), 200 gr
zucchero, 125 gr
rossi d'uovo, 4
per la crema
latte, 2 dl(0)
rossi d'uovo, 2(0)
zucchero, 50 gr(0)
farina, 30 gr(0)
per il ripieno
ricotta, 200 gr(240)
zucchero, 120 gr(170)
rossi d'uovo, 2(3)
chiare d'uovo, 2
essenza di fiori d'arancio, una fiala
cedro candito, scorzette d'arancio, cocozzata 60 gr
cannella, un pizzico
PREPARAZIONE
Far cuocere il grano e gli altri ingredienti a fuoco lento per quattro ore, finché il grano non si è sfatto, e far riposare per un giorno
Fare la crema, e farla raffreddare
Fare la pasta frolla, come di consueto
Passare la ricotta al setaccio (o lavorarla con il frustino a immersione), aggiungere lo zucchero e lavorarla per 6-7 minuti
Aggiungere i rossi d'uovo, e lavorare un poco, poi aggiungere mano mano la crema, il grano, i fiori d'arancio, la cannella, i canditi tagliati a pezzettini
Montare a neve le chiare d'uovo e aggiungere
CONFEZIONE
Foderare una teglia da pizza (bordi svasati di 4 cm) di circa 25 cm con la pasta frolla stesa abbastanza sottile
Aggiungere il ripieno
Completare con le strisce di pasta frolla a rombo (per me è la cosa più difficile, perché affondano nella pasta)
Cuocere a temperatura media per almeno un'ora
Lasciar raffreddare e spolverare di zucchero a velo
INGREDIENTI
alici un po’ grandi, 1 kg
farina
3 uova
olio
sale e pepe
PREPARAZIONE
pulire bene le alici tenendole unite per la coda; per farlo conviene tagliarle, pulirle dalle interiora e dalla testa, poi tagliare con le forbici la spina dorsale il più vicino possibile alla coda e lavarle sotto l’acqua del rubinetto
lasciarle scolare
mescolare le uova con un po’ di sale e di pepe
passare le alici prima nella farina, poi nell’uovo, lasciarle sgocciolare qualche secondo e poi calarle in una padella piena dì olio bollente
disporle su di un foglio di carta assorbente, salarle e servirle calde spruzzandole, a piacere, di limone
FONTE
Jeanne Carola Francesconi, La cucina napoletana, Newton Compton Editori, 1993
L’ultima volta che l’ho fatta è venuta così |
INGREDIENTI
per la torta
mandorle sgusciate, gr 100 (150,60)
zucchero, gr 150 (225, 90)
burro, gr 100 (150, 60)
uova, n 4 (6, 2)
cioccolato fondente, gr 100 (150, 60)
farina, gr 50 (75, 30)
scorza di limone grattugiata, q.b.
gelatina di albicocche, q.b.
per la glace
zucchero, gr 150 (225, 90)
cioccolata, gr 100 (150, 60)
gelatina di albicocche q.b.
PRELIMINARI PER LA TORTA
Tritare le mandorle e metà dello zucchero molto finemente
Tritare il resto dello zucchero
Sciogliere il burro a temperatura ambiente in conca grande
Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco moderato
PREPARAZIONE DELLA TORTA
Mescolare il burro finché non diventa cremoso
Aggiungere lo zucchero, sempre mescolando, poi, uno ad uno, i tuorli, sempre mescolando, e, poco a poco, la farina di mandorle
Montare a neve le chiare con un pizzico di sale
Mescolare al composto il cioccolato fuso, non bollente
Aggiungere le chiare montate, mescolando senza girare, poi la farina, e infine la scorza di limone
Imburrare una teglia e versare il composto, se non è abbastanza fluido sbattere la teglia sul piano di cucina
Cuocere a forno moderato (150°C) per circa 40-50 minuti
Capovolgere la torta e lasciarla raffreddare per alcune ore, poi tagliare in due dischi
Spalmare la gelatina all'interno e ricomporre
PREPARAZIONE DELLA GLACE
Cuocere lo zucchero con 1/8 di litro d'acqua, a calore vivace per 5'-6'
Lasciar intiepidire a metà
Fondere a bagno maria la cioccolata e aggiungere lo sciroppo di zucchero ancora caldo
Se la glace appare troppo densa, aggiungere qualche goccia d'acqua scaldata nel pentolino dello sciroppo
La glace non deve comunque superare i 37°C: se è troppo calda non diventa lucida, se è troppo fredda non si asciuga bene: deve essere "densamente liquida"(träge-flüßig)
CONFEZIONE
Coprire la torta di gelatina, previamente riscaldata e aspettare che si raffreddi e rapprenda
Versare la glace d'un colpo solo e spalmare presto dando due o tre colpi decisi con un coltello a lama grande
Lasciar raffreddare
SERVIRE
Eventualmente con panna montata servita a parte, soprattutto se la torta è un po’ secca per anzianità o per errore di preparazione; in altri casi non lo faccio
FONTE
elaborazione personale sulla base della ricetta del Talismano della felicità e di una ricetta del Settecento riportata in un libro di ricette di Sacher.