loader
menu
© 2024 Eddyburg

Pan cotto

INGREDIENTI (PER 5 PERSONE)

300 gr di pane raffermo

1,250 lt di brodo di carne

3 spicchi di aglio

Parmigiano grattugiato, olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

Tagliare il pane raffermo a fette, aggiungere il brodo di carne e far cuocere in una casseruola per 15 min avendo premura di mescolare continuamente.

Dopo si aggiunge l’olio extra vergine di oliva, il parmigiano e il sale e pepe piacere.

Lasciare il tutto raffreddare fino ad una temperatura tiepida agitando di quando in quanto il pan cotto.

Il pan cotto si serve tiepido con un goccio di olio extra vergine di oliva e parmigiano grattugiato sparso sopra.

Note: Per ottenere un ottimo pan cotto bisognerebbe avere a disposizione un ottimo pane toscano, possibilmente di Prato. Noi adoperiamo la Bozza, tipica forma del pane pratese, simile alla pagnotta, del panificio Loggetti, che a nostro parere è il migliore.

Pappa al pomodoro

INGREDIENTI

Pane di Prato

basilico

pomodoro fresco

cipolla

olio extravergine di oliva

brodo

sale e pepe

peperoncino

PREPARAZIONE

Soffriggere la cipolla, aggiungere il basilico, il peperoncino e il pomodoro

far ritirare il pomodoro e poi aggiungere il pane a fette

terminare la cottura (20 minuti circa)

lasciare riposare per circa un’ora; servire tiepido

Tordi finti

INGREDIENTI

4 fette di carne di maiale tagliate a libro nella lonza

12 fette di pancetta di maiale

8 fegatini di pollo

4 acciughe sotto sale

1 ciuffo di salvia, 12 bacche di ginepro, un bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, sale, pepe

tempo di cottura: 1 ora

PREPARAZIONE

Mondate i fegatini, disliscate le acciughe, lavate e asciugate la salvia

Battete sul tagliere parte della salvia, i fegatini, le acciughe, otto bacche di ginepro, e quattro fette di pancetta

Con l’impasto spalmate l’interno delle fette di maiale, chiudetele a fagottino e avvolgetele ciascuna con una foglia di salvia e due fette di pancetta incrociate

Mettete in un tegame con un po’ d’olio, la salvia e le bacche di ginepro avanzate. fate rosolare i “tordi”, regolate di sale e pepe e proseguite la cottura a tegame coperto. A metà cottura bagnate col vino.

Servite gli involtini ben caldi, col loro sugo di cottura.

Ho chiesto a Francesco che cosa significa “tagliare a libro nella lonza”. Mi ha risposto che, essendo la fetta di lombo di maiale piccolina, conviene tagliarla bella grossetta e poi dividerla in due con un taglio trasversale, “a libro”.

Mangia cose sane e molto riso integrale.

Dai agli altri più di quello che si aspettano e fallo con piacere.

Non credere in tutto ciò che ascolti, e non spendere tutto ciò che hai.

Non dormire tutto il tempo che vuoi.

Quando dici Ti amo, dillo sul serio...

Quando dici Mi dispiace, guarda la persona negli occhi.

Mantieni un fidanzamento di almeno sei mesi prima di sposarti.

Credi nell'amore a prima vista.

Non ridere mai dei sogni degli altri.

Ama profondamente e appassionatamente. Forse ne uscirai ferito, ma questo è l'unico modo di vivere pienamente la vita.

In caso di disaccordo con gli altri, discuti con chiarezza.

Non offendere.

Non giudicare gli altri in base alla loro famiglia.

Parla lentamente, ma pensa velocemente.

Se qualcuno ti fa una domanda a cui non vuoi rispondere, sorridi e domanda: Perché lo vuoi sapere?

Ricorda che l'amore più grande e i più grandi risultati implicano i rischi maggiori.

Cura e comprendi i tuoi genitori.

Quando perdi, non perdere la lezione di vita.

Ricorda le tre R: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per tutte le tue azioni.

Non permettere che un piccolo litigio rovini una grande amicizia.

Se ti rendi conto di aver commesso un errore, prendi immediatamente una decisione per rimediare.

Sorridi quando rispondi al telefono. Chi chiama forse sentirà il sorriso nella tua voce.

Sposati con un uomo o con una donna a cui piaccia conversare. Quando sarete vecchi, le sue capacità di conversatore saranno più importanti di qualsiasi altra cosa.

Passa parte del tuo tempo in solitudine.

Sii aperto al cambiamento, ma non ti allontanare dai tuoi valori.

Ricorda che il silenzio è, a volte, la risposta migliore.

Leggi più libri e guarda meno la televisione.

Vivi una vita buona e onesta. Quando sarai vecchio e ricorderai il passato, vedrai che ne trarrai nuova gioia.

Abbi fede in Dio, ma chiudi bene la tua casa.

È importante che ci sia una atmosfera di amore nella tua casa.

Fa tutto il possibile per creare un ambiente sereno e armonioso.

Se sei in disaccordo con i tuoi cari, concentrati solo nella situazione presente. Non tirare in ballo il passato.

Leggi tra le righe.

Condividi con gli altri ciò che sai. È un modo per raggiungere l'immortalita'.

Non interrompere mai quando qualcuno ti loda.

Occupati dei fatti tuoi.

Non ti fidare di un uomo/di una donna che non chiude gli occhi quando lo/la baci.

Una volta all'anno visita un luogo dove non eri stato prima.

Se disponi di molti soldi, usali per aiutare gli altri quando sei vivo. Questa è la più grande soddisfazione che ti può dare la vita.

Impara tutte le regole, e poi infrangine qualcuna.

Ricorda che il rapporto migliore è quello nel quale l'amore tra due persone è più grande del bisogno che l'uno ha dell'altro.

Giudica il tuo successo in base a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.

Affronta l'amore e la cucina con un certo abbandono temerario.

INGREDIENTI (per 8 persone)

Per il tortino:

200 g di crema di marroni

di Castel del Ria (o altra crema di marroni, possibilmente non zuccherata),

100 g di zucchero (diminuirlo di 1/3 se la crema di marroni è zuccherata),

2 uova, 100 g di farina,

100 g di burro,

2 cucchiai di rhum,

1 cucchiaio di lievito in polvere per dolci.

Per la crema allo zabaione:

4 tuorli,

3 cucchiai colmi di zucchero, 1 bicchierino di Marsala, 150 g di panna liquida

  1. In una casseruola mettete i tuorli e lo zucchero. Montate con la frusta elettrica fino a ottenere una crema soffice e biancastra.
  2. Unite il Marsala e ponete sul fuoco a bagnomaria, montando il composto con una frusta a mano, mescolando dall'alto verso il basso, avendo cura che non si formino croste ai bordi. Quando lo zabaione avrà raggiunto la giusta consistenza (10 minuti scarsi)
    toglietelo dal fuoco e mettetelo a raffreddare immergendo la casseruola in un recipiente con acqua fredda.
  3. A parte montate la panna e versate poi lo zabaione con una frusta, mescolando sempre dall'alto verso il basso per amalgamare i due composti. Coprite e mettete in frigorifero per 3-4 ore prima di servirlo.
  4. Sciogliete il burro e unitelo alla crema di marroni e al rhum. A parte mescolate le uova con lo zucchero, la farina e il lievito. Ottenuti i due composti, uniteli amalgamando molto bene. Versate in stampini individuali ben imburrati e cuocete in forno a 180 °C per 25-30 minuti. Girate i tortini al centro dei singoli piatti e versateci sopra due cucchiai di crema allo zabaione.

Vegetariano - Calorie per porzione 510 (kJ 2133)

The US standard railroad gauge (distance between the rails) is 4 feet 8.5 inches. That's a pretty odd number. Why was that gauge used?

Because that's the way they built them in England, and English expatriates built the US railroads.

Why did the English build them like that?

Because the first rail lines were built by the same people who built the pre-railroad tramways, and that's the gauge they used.

Why did 'they' use that gauge then?

Because the people who built the tramways used the same jigs and tools that they used for building wagons, which used that wheel spacing.

Okay! Why did the wagons have that particular odd wheel spacing?

Well, if they tried to use any other spacing, the wagon wheels would break on some of the old, long distance roads in England, because that's the spacing of the wheel ruts. So who built those old rutted roads

The first long distance roads in Europe (and England) were built by Imperial Rome for their legions. The roads have been used ever since. And the ruts? Roman war chariots first made the initial ruts, which everyone else had to match for fear of destroying their wagon wheels and wagons. Since the chariots were made for, or by Imperial Rome, they were all alike in the matter of wheel spacing.

Thus, we have the answer to the original question. The United States standard railroad gauge of 4 feet, 8.5 inches derives from the original specification for an Imperial Roman war chariot.

Specifications and bureaucracies live forever. So, the next time you are handed a specification and wonder which horse's rear came up with it, you may be exactly right. Because the Imperial Roman war chariots were made just wide enough to accommodate the back ends of two war-horses.

And now, the twist to the story...

There's an interesting extension to the story about railroad gauges and horses 'behinds". When we see a Space Shuttle sitting on its launch pad, there are two big booster rockets attached to the sides of the main fuel tank. These are solid rocket boosters, or SRBs. Thiokol makes the SRBs at their factory in Utah.

The engineers who designed the SRBs might have preferred to make them a bit fatter, but the SRBs had to be shipped by train from the factory to the launch site. The railroad line from the factory had to run through a tunnel in the mountains. The SRBs had to fit through that tunnel.

The tunnel is slightly wider than the railroad track, and the railroad track is about as wide as two horses behinds. So, the major design feature of what is arguably the world's most advanced transportation system was determined by the width of a Horse's rear.

INGREDIENTI

500 grammi di ricotta

200 grammi di zucchero di canna non raffinato (commercio equo e solidale)

100 grammi di amaretti polverizzati

3 uova

100 grammi di latte (o acqua, ma è meglio il latte)

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito (io uso il pane angeli)

PREPARAZIONE

Mescolare tra loro tutti gli ingredienti (escluso il lievito) fino a renderli una crema densa (in 7/8 minuti si fa tutto),

Nel frattempo portare a 180 gradi il forno.

Raggiunta la temperatura, aggiungere il lievito e versare il composto in una teglia apribile imburrata.

Cuocere per 25-30 minuti.

COMMENTO DELL’AUTORE

Semplice, rapida e da leccarsi i baffi.

A volte mi diverto ad aggiungere cioccolata o pinoli o uvetta. ma è già buona così

Note: HU is the name of the new Chinese leader(in the Oval Office)

George: Condi! Nice to see you. What's happening?

Condi: Sir, I have the report here about the new leader of China.

George: Great. Lay it on me.

Condi: Hu is the new leader of China.

George: That's what I want to know.

Condi: That's what I'm telling you.

George: That's what I'm asking you. Who is the new leader of China?

Condi: Yes.

George: I mean the fellow's name.

Condi: Hu.

George: The guy in China.

Condi: Hu.

George: The new leader of China.

Condi: Hu.

George: The Chinaman!

Condi: Hu is leading China.

George: Now whaddya' asking me for?

Condi: I'm telling you Hu is leading China.

George: Well, I'm asking you. Who is leading China?

Condi: That's the man's name.

George: That's who's name?

Condi: Yes.

George: Will you or will you not tell me the name of the new leader of China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the Middle East.

Condi: That's correct.

George: Then who is in China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir is in China?

Condi: No, sir.

George: Then who is?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir?

Condi: No, sir.

George: Look, Condi. I need to know the name of the new leader of China.

Get me the Secretary General of the U.N. on the phone.

Condi: Kofi?

George: No, thanks.

Condi: You want Kofi?

George: No.

Condi: You don't want Kofi.

George: No. But now that you mention it, I could use a glass of milk. And then get me the U.N.

Condi: Yes, sir.

George: Not Yassir! The guy at the U.N.

Condi: Kofi?

George: Milk! Will you please make the call?

Condi: And call who?

George: Who is the guy at the U.N?

Condi: Hu is the guy in China.

George: Will you stay out of China?!

Condi: Yes, sir.

George: And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the U.N.

Condi: Kofi.

George: All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.

(Condi picks up the phone.)

Condi: Rice, here.

George: Rice? Good idea. And a couple of egg rolls, too. Maybe we should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you getChinese food in the Middle East?

TORTA DI MELE VELOCE

INGREDIENTI

6-7 mele

2 uova

mezzo bicchiere di latte

100 gr. di zucchero

150 gr. di farina

una noce di burro

una bustina di lievito

PREPARAZIONE

Battere un uovo e un tuorlo,un pizzico di sale, lo zucchero, la farina unita lentamente e il latte.

Unire alla crema densa ottenuta il lievito, il burro fuso e grattate la biccia di un limone

Imburrato e infarinato uno stampo a sponde levabili, mettere la crema per un’altezza di 1,5 cm.

Distribuire, specialmente al centro, le mele tagliate a fettine sottili.

Infornare spruzzando prima un bel cucchiaio di zucchero.

Cottura lenta.

Si serve fredda a fette.

TORTA DI MELE CON AMARETTI

INGREDIENTI

Come la ricetta precedente, ma solo 5 mele e inoltre

20 grossi amaretti

250 gr di panna liquida

50 gr di zucchero

PREPARAZIONE

Preparare la stessa pasta della ricetta precedente, e versarne in una teglia apribile solo tre quarti-

Coprire con le mele a fettine e sbriciolarci sopra gli amaretti.

Coprire con il resto della pasta, alla quale si è aggiunta la panna liquida e i 50 gr di zucchero.

Cuocere a forno moderato.

Servire al cucchiaio


La ricetta è stata sperimentata da Fabrizio Bottini, il quale ne ha fotografato il risultato visivo. Rileva peraltro che “manca dei tempi di cottura, lasciando all'improvvisazione i malcapitati. Io quella ricetta l'ho provata due volte, e mi pare di poter dire a occhio e croce: un'ora e mezza, con il forno a 180°. Comunque a parte la questione dei tempi non indicati è una ricetta facile, rapida, persino dietetica, e buona”.

Saverio a sua volta, criticato da me per la mancata indicazione del tipo di mele da adoperare, replica: “Mi dispiace essere stato impreciso, ma in cucina (e forse anche in altri settori della vita) non sono capace di seguire le regole al 100%. La fantasia e il controllo a vista sono le cose che mi salvano, persino per il colore. Lo stesso discorso vale per il tipo di mele da usare: forse le rosse golden o stark o forse le renette: certamente vanno bene quelle che si hanno già in casa. Meglio se profumate”.

Note: HU is the name of the new Chinese leader

(in the Oval Office)

George: Condi! Nice to see you. What's happening?

Condi: Sir, I have the report here about the new leader of China.

George: Great. Lay it on me.

Condi: Hu is the new leader of China.

George: That's what I want to know.

Condi: That's what I'm telling you.

George: That's what I'm asking you. Who is the new leader of China?

Condi: Yes.

George: I mean the fellow's name.

Condi: Hu.

George: The guy in China.

Condi: Hu.

George: The new leader of China.

Condi: Hu.

George: The Chinaman!

Condi: Hu is leading China.

George: Now whaddya' asking me for?

Condi: I'm telling you Hu is leading China.

George: Well, I'm asking you. Who is leading China?

Condi: That's the man's name.

George: That's who's name?

Condi: Yes.

George: Will you or will you not tell me the name of the new leader

of

China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the

Middle East.

Condi: That's correct.

George: Then who is in China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir is in China?

Condi: No, sir.

George: Then who is?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir?

Condi: No, sir.

George: Look, Condi. I need to know the name of the new leader of

China.

Get me the Secretary General of the U.N. on the phone.

Condi: Kofi?

George: No, thanks.

Condi: You want Kofi?

George: No.

Condi: You don't want Kofi.

George: No. But now that you mention it, I could use a glass of milk.

And then get me the U.N.

Condi: Yes, sir.

George: Not Yassir! The guy at the U.N.

Condi: Kofi?

George: Milk! Will you please make the call?

Condi: And call who?

George: Who is the guy at the U.N?

Condi: Hu is the guy in China.

George: Will you stay out of China?!

Condi: Yes, sir.

George: And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the

U.N.

Condi: Kofi.

George: All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.

(Condi picks up the phone.)

Condi: Rice, here.

George: Rice? Good idea. And a couple of egg rolls, too. Maybe we

should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you get

Chinese food in the Middle East?

INGREDIENTI

tagliatelle di Campofilone

vongole

broccoletti pugliesi

colatura di alici

pomodorini secchi

aglio

olio

sale q.b.

PREPARAZIONE

Far bollire i broccoletti pugliesi, tagliare le cime e farle saltare in padella con olio di oliva e aglio in camicia,

aggiungere una manciata di pomodori secchi (provenienza migliore Salento o Calabria) fatti rinvenire precedentemente in acqua tiepida.

nel frattempo far aprire in padella, a fuoco vivace con olio e aglio, le vongole, filtrare l'acqua di cottura e conservare.

Unire le vongole sgusciate, tenere da parte una decina di vongole intere per la guarnizione, e aggiungere un po’ alla volta la metà dell'acqua di cottura.

Scolare al dente i tagliolini di Campofilone e far saltare in padella.

Servire con le vongole con guscio per guarnizione e con prezzemolo fresco, meglio quello francese che ricorda i broccoletti.

Alcuni chiarimenti terminologici, fornitimi da Bruno e Rosanna. “La pasta di Campofilone è una pasta all'uovo tradizionale marchigiana, ormai disponibile in buone gastronomie, che ha la caratteristica di essere fatta con dieci uova per kg di farina. I tagliolini di Campofilone sono una delizia, ma in sostituzione si può usare una bavetta. L'aglio in camicia è l'aglio non privato della sua buccia”.

La colatura di alici, mi precisa Gaetano Fiore, è il prodotto della lavorazione (maturazione e filtraggio) del succo che si raccoglie quando, a Cetara e in altre località della costa salernitana, si mettono sotto pressa le alici appena coperte di sale.

P. S. – Fabrizio Bottini ha osservato che nella preparazione non si parla della colatura, che invece appare nel titolo, negli ingredienti e nelle note. A domanda Bruno Carapella ci risponde: “La colatura di alici ( il garum dei romani) è una prelibatezza. Essa non va assolutamente cotta e va aggiunta al termine della ricetta per mantecare la pasta nella dose di un cucchiaio ogni due/tre porzioni. Ovviamente una dose più abbondante può rendere il tutto più gustoso in assenza di ortaggi dal sapore mediterraneo”.

INGREDIENTI

una confezione di pasta sfoglia surgelata

mele, 4 o 5 canada

zucchero, un pugno

burro, 70 gr

uva passa, una manciata

pinoli (o noci macinate), una buona manciata

cannella in polvere, due-tre cucchiaini

buccia di limone

PREPARAZIONE

Tagliare le mele a fette sottilissime, quasi sbriciolate, metterle in una insalatiera e aggiungere l'uvetta previamente lavata in acqua tiepida e lasciata a bagno in un po' di rum, nonché i pinoli (o le noci)

Stendere la pasta sfoglia, già scongelata, in una sfoglia sottilissima,

Stenderle le mele condite regolarmente sulla pasta, lasciando un bordo di 3-4 cm.

Aggiungere la cannella in polvere, la buccia grattugiata, lo zucchero

Sciogliere il burro e versarlo filo a filo sulle mele

Arrotolare con molta attenzione, ungere con il burro rimasto, spolverare di zucchero

Ungere una teglia, rivestita di carta da forno, e farvi scivolare il rotolo con attenzione

COTTURA

Infornare a calore moderato finché è dorata

SERVIRE

tiepida o riscaldata

FONTE

Elaborazione personale sulla base di varie ricette pubblicate o raccontate

INGREDIENTI(per 6 persone)

200 g di parmigiano reggiano,

300 g di funghi porcini,

2 spicchi d'aglio,

1 cucchiaino di prezzemolo tritato,

1 cucchiaino di nepitella tritata,

olio extravergine d'oliva,

sale e pepe q.b.

  1. 1 Grattugiate il parmigiano e dividetelo in 6 parti.
  2. Riscaldate un tegame antiaderente di 16 centimetri di diametro, spolve­rizzatelo con una parte di parmigiano e, appena inizia a prendere colore, toglietelo velocemente e modellatelo su un piccolo stampo da budino (7-8 cm circa di diametro) capovolto. Solidifca in pochi secondi ed è subito pronto. Rimuovetelo con cura e con­servatelo a parte. Formate nello stesso modo altri 5 cestini.
  3. Pulite accuratamente i funghi con uno straccio umido. Affettateli non troppo sottilmente.
  4. In una padella fate rosolare l'aglio schiacciato togliendolo prima che prenda troppo colore e unite i fun­ghi. Saltateli velocemente per 10-12 minuti circa a calore medio, salate e pepate. Cospargete di prezzemolo e nepitella fresca e versatene una cucchiaiata nei cestini. Servite accanto alla crostatina.

Vegetariano - Senza uova - Senza glutine - Calorie per porzione 179 (kJ 745)

INGREDIENTI

mirtilli o lamponi o ribes, 1000 gr

zucchero, 1000 gr

PREPARAZIONE

Mettere sul fuoco, in una casseruola, e agitare lentamente finche non si alza il primo bollore

Spegnere subito, far intiepidire e conservare in un boccione

CONSERVARE

Conservare in frigo, a meno che non sappiate adoperare vasi a tenuta stagna e a vuoto d’aria

SERVIRE

Potete utilizzare la conserva per guarnire torte oppure per condire un buon gelato di vaniglia oppure il Biancomangiare

FONTE

Ricetta suggerita da Ivana Suhadolc

INGREDIENTI

Calamari, 1 o 2 a testa secondo la grandezza

capperi di Pantelleria, un buon cucchiaio per ogni 2-3 persone

mollica di pane, a seconda delle dimensioni e della quantità dei calamari: il volume deve essere tale da riempirli

aglio, olio, sale q. b.

PREPARAZIONE

Lavare bene i calamari, in modo che non rimangano tracce di sabbia

Mettere da parte la sacca intera e tagliare a pezzettini il resto

Soffriggere l’aglio in una padella con l’olio e, quando l’aglio si è imbiondito, gettare il tritato

Coprire e cuocere a fuoco lento

Quando vi sembrano ammorbiditi gettate nella padella i capperi e una quantità adeguata di mollica di pane

Coprire e far cuocere ancora un po’ per amalgamare il tutto; se non è abbastanza pastoso aggiungete un po’ d’olio o d’acqua

Quando vi sembra ben cotto, usate il contenuto della padella (che avrete lasciato raffreddare) per riempire i calamari, che chiuderete con uno stuzzicadenti asciutto

Mettete i calamari così imbottiti in una teglia, con un filo d’olio e qualche (o più) gamberone intero

Coprite il tutto con carta argentata e mettete nel forno alla temperatura di circa 170°

Controllate con la forchetta per evitare che si bruci

INGREDIENTI

lamponi (o fragole), 250 gr

tuorli, 3

chiare, 2

zucchero, 180 gr

panna montata, 250 gr

PREPARAZIONE

Sbattere i tuorli con lo zucchero

Frullare i lamponi (o le fragole) e mescolare

Aggiungere la panna

Montare a neve le chiare e aggiungere al compo­sto, mescolando con il solito garbo

Versare in bicchierini, preferibilmente da coviglia (metallo) e tenere in freezer per qualche ora

SERVIRE

Togliere dal freezer 20’ prima di servire e decorare con qualche frutto o un rametto di menta

FONTE

Jeanne Carola Francesconi, La cucina napoletana, Newton Compton Editori, 1993

Qui accanto, una fotina di Francesco col primo nipote.

Urbanistica e citta’ opulenta

Opulenta

Polenta

polpetta

boccetta

brocche

bronci

brociolone (siciliano detto della “zia Pina”)

Procurarsi una fetta di carne di manzo, ampia (20x30 cm circa), sottile (non sottilissima) ma compatta e senza buchi o strappi.

Fare rosolare una cipolla, fino al suo sfinimento, spalmare la cipolla così stufata sulla fetta di carne.

Preparare un impasto con un uovo crudo (tuorlo e bianco), pane grattato, sale, uva passa (del tipo sultanina), pinoli e una buona quantità di parmigiano grattugiato. Stendere l’impasto sulla fetta di carne in modo da coprirla tutta.

Preparare delle scaglie sottili di formaggio saporito e dei pezzetti di salame, distribuire gli uni e le altre sull’impasto.

A parte preparare:

delle uova dure, la quantità dipende dalla dimensione della fetta di carne (vedi appresso);

un salsa di pomodoro nella quale fare anche sciogliere un buon cucchiaio di concentrato di pomodoro (estratto, in siciliano).

Sbucciare le uova dure e intere, con l’accortezza di tagliare le punte, metterle sulla fetta di carne in modo da costituire un continuo di uova per la lunghezza della fetta. Avvolgere le uova con la carne in modo che risulti un salsicciotto, legare con spago da cucina (operazione delicata ma fondamentale).

Rosolare il salsicciotto in olio caldo. Il salsicciotto così rosolato va immerso nella salsa e fatto cuocere per circa 20/30 minuti.

Tagliare a fettine (le fettine sono rallegrate dal giallo dell’uovo sodo) stendere in un piatto di portata e ornarlo con la salsa. Servire tiepido.

Vuole un vino rosso di corpo.

Un piatto un po’ opulento, con un che di spagnolesco, di sapore consistente e calorico, che si addice perfettamente a festeggiare degnamente un percorso lungo e denso e utile per fare scorta di energia per la lunga strada che ancora resta.

Eddy felice anniversario.

Francesco

INGREDIENTI

per la pasta frolla

farina 200 gr

burro 100 gr

zucchero 100 gr

uova, 2

vaniglia, q.b.

sale, un pizzico

per il ripieno

mele, 3-4

mandorle tritate, 50 gr

cannella, un pizzico

zucchero a velo, q.b

PREPARAZIONE

Lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente

Mettere la farina a fontana, aggiungere gli altri ingredienti e impastare rapidamente

Lasciar riposare in frigo per 1-2 ore avvolta in plastica

Tagliare la palla di pasta a fette spesse circa mezzo cm, disporle su una teglia e modellarle a mano, facendo in modo che i bordi siano un poco rialzati

Sbucciare le mele, levare i torsoli e tagliarle in fette sottili disponendole sulla pasta in modo da realizzare uno spessore di circa 2-3 cm

Tritare le mandorle e mescolare la granella alla cannella e allo zucchero a velo, spolverando la superficie

Infornare a temperatura di circa 170° e lasciar cuocere finché è necessario, controllando spesso per evitare che si bruci

SERVIRE

Tiepida o fredda

INGREDIENTI

per il gelato

uova, 4

zucchero, 4 cucchiai

cioccolata croccante, 1 tavoletta (100 gr)

panna montata, 1/2 litro

rhum o grand marnier

per il condimento

fragoloni, un cestino

zucchero, 4 cucchiai

grand marnier

PREPARAZIONE

Sbattere i tuorli con lo zucchero finché la pasta non è bianca e filante a nastro

Aggiungere il liquore e il cioccolato frantumato

Montare a neve le chiare e aggiungerle al compo­sto

Montare la panna e aggiungerla al composto

Foderare di carta d'argento uno stampo da plum cake

Versare il composto e mettere in freezer

PREPARAZIONE DEL CONDIMENTO

Frullare i fragoloni, dopo averli puliti e lavati

Passare la crema con un passino a maglie strette

Fare uno sciroppo con lo zucchero, lasciar raffreddare e unire al sugo di fragole

SERVIRE

Estrarre il gelato, lasciarlo intero o tagliarlo a fette

Versare sul gelato il sugo di fragoloni

INGREDIENTI

Limoni, 1 kg

Zucchero, 1 kg

Pectina, 1 busta

PREMESSA

Della preparazione fa parte la scelta dei limoni. Adopero normalmente gli “sfusati” della Costiera amalfitana, ma anche i limoni di Sorrento e quelli di Procida sono ottimi: e non sono i soli. L’importante è che siano limoni “di giardino”, non trattati in alcun modo, sani e succosi, non troppo abbondanti di “pane” ma neppure con la corteccia troppo sottile.

Esistono varie ricette. Dopo numerosi tentativi (nessuno ha dato prodotti da buttare) sono approdato a quello che vi descrivo.

PREPARAZIONE

Bollire i limoni in acqua fredda, su fuoco non troppo vivace, per mezz’ora circa.

Cambiare l’acqua e ripetere la bollitura.

Lasciarli raffreddare (per non scottarvi le mani), poi tagliateli prima a metà in senso longitudinale, togliete i semi, e tagliateli poi a fette sottili secondo i meridiani.

Mettete bucce e polpa in una pentola con lo zucchero e la pectina.

Lasciateli cuocere a fuoco lento rimestandoli, per circa una mezz’oretta, finché la marmellata (ormai potete chiamarla così) non comincia ad addensarsi; verso la fine della cottura aggiungete il rum.

Lasciate raffreddare appena un po’, versate nei barattoli, tappate e rovesciateli; teneteli così finchè non si raffreddano, poi lavateli, incollate le etichette e metteteli via.

Ricetta francese

INGREDIENTI

tuorli d'uovo, 4

chiare d'uovo, 7

cioccolato fondente, 250 gr

zucchero, 40 gr

eventualmente:

whisky, 4 cl

oppure:

caffè istantaneo, 2 cucchiaini

brandy, 2 cucchiai

(saldo: 3 tuorli d'uovo)

PREPARAZIONE

Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco dolce

Separare i tuorli dalle chiare

Montare le chiare con un pizzico di sale

Montare i tuorli con 2 cucchiai d'acqua bollente in una conca tanto grande da poter contenere tutti gli ingredienti e aggiungendo lo zucchero a poco a poco, finché il tutto non è chiaro e cola a nastro dal mescolatore

Nel frattempo la cioccolata si sarà sciolte e l'avrete fatta raffreddare un poco (ma non solidificare) spegnendo il fuoco

Incorporare la cioccolata liquida nei tuorli montati, ed eventualmente aggiungere il whisky o il caffè sciolto nel brandy caldo

Gettate subito le chiare montate e incorporatele nel composto adoperando una frusta (meglio se di legno e vimini), che muoverete con decisione ma dolcemente tirandola da un bordo all'altro del recipiente, lungo il diametro

Quando la mousse (ormai lo è diventata) è ben amalgamata, mettetela in frigorifero dove la terrete almeno un paio d'ore

Potete servire portando in tavola il recipiente, oppure versando la mousse nelle coppette prima di metterla in frigo, se le coppette non sono troppe e il frigo è abbastanza ampio

Ricetta tedesca

INGREDIENTI

uova, 3

panna, 250 gr

cioccolato fondente, 200 gr

zucchero, 40 gr

eventualmente: come sopra

PREPARAZIONE

Separare i tuorli dalle chiare

Montare la panna con pizzico di zucchero finis­simo

Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco dolce

Montare i tuorli con 2 cucchiai d'acqua bollente

Nel frattempo la cioccolata si sarà sciolte e l'avrete

fatta raffreddare un poco (ma non solidificare)

Incorporare la cioccolata liquida nei tuorli montati

Gettate subito la panna e le chiare montate e in­corporateli nel composto adoperando una frusta (meglio se di legno e vimini), che muoverete con decisione ma dolcemente tirandola da un bordo all'altro del recipiente, lungo i diametri, attraver­sando ogni volta tutti e tre gli strati e scuotendo leggermente la frusta sul bordo del recipiente

Il resto come sopra.

INGREDIENTI

14 noci fresche con il mallo intatto

alcool, 1 litro

1 noce moscata, 9 acini di caffè non tostato

3 cime di ramoscelli di cedro

3 cime di ramposcelli di menta piperita

3 bacchette di cannella

2-3 cucchiai di zucchero

PREPARAZIONE

per questo liquore, che è la versione napoletana, e probabilmente più antica, del liquore chiamato “nocino” in Emilia, Romagna e Veneto, è essenziale che le noci vengano colte il 24 giugno e che tutta la preparazione si concluda in pochi giorni

versare l’alcool in un boccione a chiusura ermetica

spaccare le noci in quattro sul boccione, in modo che il succo cada dentro, e porre nel boccione anche le noci

aggiungere la noce moscata e gli altri iongredienti, eccetto lo zucchero

chiudere il barattolo e agitarlo, e lasciarlo all’aperto per 40 giorni

poi filtrare e aggiungere lo zucchero

aspettare altri 40 giorni prima di consumarlo

UN SOTTOPRODOTTO

sul residuo del filtraggio versare un litro di vino bianco e lasciarlo riposare per una ventina di giorni

poi filtrare e bere il cosiddetto “vino di Nocillo”

FONTE

Immacolata Apreda mi ha trascritto un’antica ricetta della sua famiglia sorrentina, che viene tramandata (e adoperata) da molte generazioni; devo confessare che non l’ho mai sperimentata

INGREDIENTI

alici, 1 kg

pan grattato, q.b.

prezzemolo, un bel po’

olio, sale, limone

PREPARAZIONE

pulire e spinare le alici togliendo la testa

lavarle sotto l’acqua fredda

mescolare prezzemolo tritato e pan grattato, grosso modo in parti uguali

disporle le alici in una teglia, meglio se rettangolare e di pirex, coprire di prezzemolo e pan grattato, via via a strati alterni

versare l’olio a filo a filo

mettere in forno e lasciar cuocere a temperatura moderata finché il pan grattato non è abbrustolito in superficie

SERVIRE

calde o tiepide, anche riscaldate, condite con un po’ di limone

FONTE

Memoria antica ed elaborazione personale

INGREDIENTI

per il grano

grano bagnato, 150 gr(200)

latte, 3,5 dl

sugna (o burro), una noce

zucchero, un cucchiaino

vainiglia, una bustina

arancia, mezza buccia intera pulita

per la pasta

farina, 400 gr

sugna (o burro), 200 gr

zucchero, 125 gr

rossi d'uovo, 4

per la crema

latte, 2 dl(0)

rossi d'uovo, 2(0)

zucchero, 50 gr(0)

farina, 30 gr(0)

per il ripieno

ricotta, 200 gr(240)

zucchero, 120 gr(170)

rossi d'uovo, 2(3)

chiare d'uovo, 2

essenza di fiori d'arancio, una fiala

cedro candito, scorzette d'arancio, cocozzata 60 gr

cannella, un pizzico

PREPARAZIONE

Far cuocere il grano e gli altri ingredienti a fuoco lento per quattro ore, finché il grano non si è sfatto, e far riposare per un giorno

Fare la crema, e farla raffreddare

Fare la pasta frolla, come di consueto

Passare la ricotta al setaccio (o lavorarla con il frustino a immersione), aggiungere lo zucchero e lavorarla per 6-7 minuti

Aggiungere i rossi d'uovo, e lavorare un poco, poi aggiungere mano mano la crema, il grano, i fiori d'arancio, la cannella, i canditi tagliati a pezzettini

Montare a neve le chiare d'uovo e aggiungere

CONFEZIONE

Foderare una teglia da pizza (bordi svasati di 4 cm) di circa 25 cm con la pasta frolla stesa abbastanza sottile

Aggiungere il ripieno

Completare con le strisce di pasta frolla a rombo (per me è la cosa più difficile, perché affondano nella pasta)

Cuocere a temperatura media per almeno un'ora

Lasciar raffreddare e spolverare di zucchero a velo

INGREDIENTI

alici un po’ grandi, 1 kg

farina

3 uova

olio

sale e pepe

PREPARAZIONE

pulire bene le alici tenendole unite per la coda; per farlo conviene tagliarle, pulirle dalle interiora e dalla testa, poi tagliare con le forbici la spina dorsale il più vicino possibile alla coda e lavarle sotto l’acqua del rubinetto

lasciarle scolare

mescolare le uova con un po’ di sale e di pepe

passare le alici prima nella farina, poi nell’uovo, lasciarle sgocciolare qualche secondo e poi calarle in una padella piena dì olio bollente

disporle su di un foglio di carta assorbente, salarle e servirle calde spruzzandole, a piacere, di limone

FONTE

Jeanne Carola Francesconi, La cucina napoletana, Newton Compton Editori, 1993

L’ultima volta che l’ho fatta è venuta così

INGREDIENTI

per la torta

mandorle sgusciate, gr 100 (150,60)

zucchero, gr 150 (225, 90)

burro, gr 100 (150, 60)

uova, n 4 (6, 2)

cioccolato fondente, gr 100 (150, 60)

farina, gr 50 (75, 30)

scorza di limone grattugiata, q.b.

gelatina di albicocche, q.b.

per la glace

zucchero, gr 150 (225, 90)

cioccolata, gr 100 (150, 60)

gelatina di albicocche q.b.

PRELIMINARI PER LA TORTA

Tritare le mandorle e metà dello zucchero molto finemente

Tritare il resto dello zucchero

Sciogliere il burro a temperatura ambiente in conca grande

Mettere la cioccolata a bagno maria a fuoco mo­derato

PREPARAZIONE DELLA TORTA

Mescolare il burro finché non diventa cremoso

Aggiungere lo zucchero, sempre mescolando, poi, uno ad uno, i tuorli, sempre mescolando, e, poco a poco, la farina di mandorle

Montare a neve le chiare con un pizzico di sale

Mescolare al composto il cioccolato fuso, non bollente

Aggiungere le chiare montate, mescolando senza girare, poi la farina, e infine la scorza di limone

Imburrare una teglia e versare il composto, se non è abbastanza fluido sbattere la teglia sul piano di cucina

Cuocere a forno moderato (150°C) per circa 40-50 minuti

Capovolgere la torta e lasciarla raffreddare per alcune ore, poi tagliare in due dischi

Spalmare la gelatina all'interno e ricomporre

PREPARAZIONE DELLA GLACE

Cuocere lo zucchero con 1/8 di litro d'acqua, a calore vivace per 5'-6'

Lasciar intiepidire a metà

Fondere a bagno maria la cioccolata e aggiungere lo sciroppo di zucchero ancora caldo

Se la glace appare troppo densa, aggiungere qualche goccia d'acqua scaldata nel pentolino dello sciroppo

La glace non deve comunque superare i 37°C: se è troppo calda non diventa lucida, se è troppo fredda non si asciuga bene: deve essere "densamente liquida"(träge-flüßig)

CONFEZIONE

Coprire la torta di gelatina, previamente riscaldata e aspettare che si raffreddi e rapprenda

Versare la glace d'un colpo solo e spalmare presto dando due o tre colpi decisi con un coltello a lama grande

Lasciar raffreddare

SERVIRE

Eventualmente con panna montata servita a parte, soprattutto se la torta è un po’ secca per anzianità o per errore di preparazione; in altri casi non lo faccio

FONTE

elaborazione personale sulla base della ricetta del Talismano della felicità e di una ricetta del Settecento riportata in un libro di ricette di Sacher.

© 2024 Eddyburg