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«Silvio Berlusconi muore e va difilato all'inferno, dove Belzebù lo sta aspettando.

«Non so cosa fare» esordisce il Diavolo «sei nel mio elenco ma non ho più posto per te; d'altro canto tu devi obbligatoriamente stare qui».

Dopo averci pensato un po' su il Diavolo prosegue: «Sai che cosa faccio? Ho due o tre persone che non sono state cattive quanto te. Ne lascerò andare una e tu ne prenderai il posto; anzi, ti lascio addirittura scegliere quale liberare».

A Silvio la proposta sembra accettabile e così il Diavolo apre una prima porta.

Lì dentro, in una grande piscina, nuota Craxi che si immerge ripetutamente tentando di portare in superficie un immenso sfavillante tesoro, ma riemergendo sempre e desolatamente a mani vuote. E si immerge e riemerge, e ancora, e ancora. Questo è il suo destino, all'inferno.

«No» dice il Cavaliere «non ci siamo, non sono un gran nuotatore e poi a mani vuote io non posso restare; non potrei fare questo per l'eternità».

Il Diavolo allora lo conduce nella stanza successiva dove trovano Francesco Cossiga che con un enorme piccone deve frantumare giganteschi massi di pietra durissima; e poi altri ed altri ancora.

«No, ho un problema alla spalla; mi farebbe male picconare in continuazione per l'eternità».

Il Diavolo apre la terza porta. All'interno, l'ex presidente degli U.S.A. Bill Clinton, sdraiato sul pavimento, con le braccia dietro la nuca e le gambe larghe. China su di lui c'è Monica Lewinsky intenta all'ormai famosa attività.

Berlusconi osserva e dopo un po' dice: «Sì, si può fare».

«OK» dice allora il Diavolo «Monica, puoi andare!»

300ml water

250 g sugar

(bring to boil then allow to cool in fridge)

300g mango pulp (best to use the really smelly ripe ones)

juice of half a lemon

Mix all the above together and pour into an icecream maker,

rotate for about 15 minutes,

and then you have the most delicious, refreshing, divine mango sorbet,

which you have on the back verandah in the heat,

with the sky above you and the bats squawking

in the pawpaw trees;

very Queensland.

You can also add the sorbet

to a quantity of vanilla icecream.

One sunny day a rabbit came out of her hole in the ground to enjoy the weather. The day was so nice that the rabbit became careless, a fox snuck up and caught her.

"I am going to eat you for lunch!", said the fox.

"Wait!", replied the rabbit, "You should at least wait a few days !"

"Oh yeah? Why should I wait?" He replied.

"Well, I am just finishing my Ph.D. thesis."

"Hah, that's a stupid excuse. What is the title of your thesis anyway?"

"I am writing my thesis on 'The Superiority of Rabbits over Foxes and Wolves.'"

"Are you crazy? I should eat you right now! Everybody knows that a fox will always win over a rabbit."

"Not really, not according to my research. If you like, you can come to my hole and read it for yourself. If you are not convinced, you can go ahead and have me for lunch."

"You are really crazy!" But since the fox was curious and nothing to lose, he went with the rabbit into its' hole. The fox never came out.

A few days later, the rabbit was again taking a break from writing and sure enough, a wolf came out of the bushes and was ready to eat her.

"Wait!", yelled the rabbit,"you cannot eat me right now."

"And why might that be, you fuzzy appetizer?"

"I am almost finished writing my Ph.D. thesis on 'The Superiority of Rabbits over Foxes and Wolves."

The wolf laughed so hard that it almost lost its hold on the rabbit.

"Maybe I shouldn't eat you, you really are sick in the head, you might have something contagious," the wolf opined.

"Come read for yourself, you can eat me after that if you disagree with my conclusions." So the wolf went to the rabbit's hole and never came out.

The rabbit finished her thesis and was out celebrating in the lettuce fields.

Another rabbit came by and asked, "What's up? You seem to be very happy."

“Yup, I just finished my dissertation."

"Congratulations! What is it about?"

"It is titled 'The Superiority of Rabbits over Foxes and Wolves"

"Are you sure? That doesn't sound right."

"Oh yes, you should come over and read it for yourself."

So they went together to the rabbit's hole. As they went in, the friend saw a typical graduate student abode, albeit a rather messy one after writing a thesis. The computer with the the controversial dissertation was in one corner, on the right, was a pile of fox bones, on the left, a pile of wolf bones and in the middle was a large, lip-licking lion.

The moral of the story is: The title of your dissertation doesn't matter. All that matters is who your thesis advisor is.

Berlusconi, scivola, cade e muore. Arriva alle porte del Paradiso,dove l'attende paziente San Pietro:

"Benvenuto in paradiso, eccellenza.Prima di farla accomodare,devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere.

Vede, è molto raro che un politico d'alto rango arrivi qui,e la verità è che non sappiamo cosa fare con lei.Così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all'inferno e uno in paradiso,cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità.

San Pietro accompagna il nuovo arrivato all'ascensoree questi scende, scende fino all'inferno.

Si apre la porta e Berlusconi si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf.In lontanaza intravede un lussuoso club house;

davanti, tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui.Gli corrono incontro e lo abbracciano commossi,ricordando i bei tempi andati,quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli italiani.

Decidono di fare una partita a golfe poi cenano tutti assieme al club house con caviale e aragosta.Alla cena partecipa pure il diavolo,che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente.

Berlusconi si diverte talmente tantoche non si accorge che e' già ora di andarsene.

Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano,lasciandolo triste e profondamente commosso.L'ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso,dove San Pietro lo sta aspettando.

Berlusconi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube,suonando l'arpa, pregando e cantando.Il giorno e' lungo e noioso, ma finalmente finisce.

Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede:

"Eccellenza, ha trascorso un giorno all'inferno e uno in paradiso,ora può scegliere democraticamente dove trascorrere l'eternità"

Berlusconi riflette un momento, si gratta la crapa e dice:"Beh, mi consenta, in paradiso è stato tutto molto bello,però credo che sia stato meglio all'inferno".

Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all'ascensore...Scendi, scendi, giunge all'inferno.

Quando le porte si aprono,si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto.Vede tutti i suoi amici in tuta da lavoro

che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica.

Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo,in segno di benvenuto.

"Non capisco...", balbetta Berlusconi,"... mi consenta, ieri qui c'era un campo da golf e un club house,e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco.Ora la terra é solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili".Il diavolo lo guarda, sorride e gli dice:

"Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale.Oggi, hai già votato per noi"

INGREDIENTI (per 6 persone)

Per i garganelli:

5 uova, 500 g di farina 00.

Per il condimento:

600 g di broccoli,

un pizzico di bicarbonato,

2 spicchi d'aglio,

olio extravergine d'oliva di Brisighella (dop),

2 cucchiai di scalogno tritato,

1 piccolo peperoncino,

sale q. b.

  1. Impastate la farina con le uova e un pizzico di sale, tirate una sfoglia piuttosto sottile. Tagliatela a quadrotti di 2,5 centimetri di lato. Prendete ciascun quadrato per una punta e arrotolatelo attorno a un bacchetto di legno premendo leggermente sull'apposito attrezzo, denominato pettine, per formare la rigatura. Occorrono tempi velocissimi per evitare che la pasta si secchi prima di formare il garganello.
  2. Lavate accuratamente i broccoli. Sminuzzateli dividendo i fiori dai gambi, che vanno pelati e tagliati a tocchetti. Sbollentate in acqua salata con il bicarbonato, per mantenere il colore brillante, prima i gambi per 7-8 minuti, poi i fiori per 4-5 minuti. Toglieteli dall'acqua con un mestolo forato.
  3. Saltate in padella l'aglio, sbucciato e schiacciato, con l'olio. Fate rosolare leggermente poi eliminatelo. Unite lo scalogno e continuate la cottura per pochi minuti, facendolo stufare. Aggiungete i broccoli, il peperoncino, un mestolo d'acqua di cottura dei broccoli e mescolate il tutto per pochi minuti, regolando di sale.
  4. Nel frattempo cuocete i garganella per 5 minuti circa in abbondante acqua salata, scolateli e saltateli in padella con il condimento. Accertatevi che non siano troppo asciutti e servite.

Vegetariano - Senza latticini Calorie per porzione 410 (kJ 1720)

A little old lady went into the Bank of Canada one day, carrying a bag of money. She insisted that she must speak with the president of the bank to open a savings account because, "It's a lot of money!"

After much hemming and hawing, the bank staff finally ushered her into the president's office (the customer is always right!).The bank president then asked her how much she would like to deposit. She replied, "$165,000!"and dumped the cash out of her bag onto his desk.

The president was of course curious as to how she came by all this cash, so he asked her, "Ma'am, I'm surprised you're carrying so much cash around. Where did you get this money?"

The old lady replied, "I make bets."

The president then asked, "Bets? What kind of bets?"

The old woman said, "Well, for example, I'll bet you $25,000 that your balls are square."

"Ha!" laughed the president, "That's a stupid bet. You can never win that kind of bet!"

The old lady challenged, "So, would you like to take my bet?"

"Sure," said the president, "I'll bet $25,000 that my balls are not square!"

The little old lady then said, "Okay, but since there is a lot of money involved, may I bring my lawyer with me tomorrow at 10:00 am as a witness?"

"Sure!" replied the confident president.That night, the president got very nervous about the bet and spent a long time in front of a mirror checking his balls, turning from side to side, again and again. He thoroughly checked them out until he was sure that there was absolutely no way his balls were square and that he would win the bet.

The next morning, at precisely 10:00 am, the little old lady appeared with her lawyer at the president's office. She introduced the lawyer to the president and repeated the bet: "$25,000 says the president's balls are square!"

The president agreed with the bet again and the old lady asked him to drop his pants so they could all see.

The president complied. The little old lady peered closely at his balls and then asked if she could feel them. "Well, Okay," said the president, "$25,000 is a lot of money, so I guess you should be absolutely sure."

Just then, he noticed that the lawyer was quietly banging his head against the wall.

The president asked the old lady, "What the hell's is the matter with your lawyer?"

She replied, "Nothing, except I bet him $100,000 that at 10:00 am today, I'd have The Bank of Canada's president's balls in my hand."


Petrarca Il Canzoniere
Shakespeare Amleto
Shakespeare Riccardo III
Shakespeare Sogno d’una notte di mezza estate
Cervantes Don Chisciotte della Mancha
Balzac Eugénie Grandet
Balzac Le Père Goriot
Goethe I dolori del giovane Werther
Goethe Le affinità elettive
Voltaire Candido
Brönte Cime tempestose
Dickens Tempi difficili
Dickens Grandi speranze
Foscolo I sepolcri
Gogol Le anime morte
Gogol Il cappotto
Leopardi I canti
Manzoni I promessi sposi
Marx Il manifesto dei comunisti
Melville Benito Cereño
Melville Moby Dick
Stendhal Rosso e nero
Stendhal La Certosa di Parma
Thackeray La fiera delle vanità
De Roberto I Vicerè
Bacchelli Il mulino del Po
Carroll Alice attraverso lo specchio
Cecov I racconti
Cecov Il teatro
Dostojewski Delitto e castigo
Dostojewski I fratelli Karamazov
Flaubert Madame Bovary
Flaubert Bouvard et Pecuchet
Hawtorne La lettera scarlatta
Hugo I miserabili
Maupassant I racconti
Nievo Le memorie di un ottuagenario
Tolstoi Anna Karenina
Tolstoi Guerra e pace
Verga I Malavoglia
Verga Novelle rusticane
Zola Il ventre di Parigi
Zola La bestia umana
Borges Racconti
Bulgakov Il Maestro e Margherita
Lewis Babbitt
Faulkner Santuario
Gramsci Lettere dal carcere
Hemingway Addio alle armi
Hemingway Il vecchio e il mare
Hemingway 49 racconti
James Le bostoniane
Joyce Ulisse
Kafka Il Castello
Kafka Il Processo
Lorca Canti gitani
Malraux La condizione umana
Mann I Buddenbrok
Mann La montagna incantata
Mann Il dottor Faust
Moravia Gli indifferenti
Reed I dieci giorni che sconvolsero il mondo
Pavese La luna e i falò
Pavese La bella estate
Camus La peste
Pirandello Teatro
Sciolokov Il placido Don
Steinbeck Uomini e topi
Steinbeck Furore
Woolfe Orlando
Allende La casa degli spiriti
Calvino Gli Antenati
Calvino I racconti
Marques Cent’anni di solitudine
Salinger Il giovane Holden

Pasta e patate

INGREDIENTI (per quattro persone)

Patate a pasta gialla 4

Funghi (Chiodini) freschi gr. 400 ovvero conservati al naturale

Mascarpone gr.250

Pomodorini 5

Pasta gr. 400 a tenuta di cottura ( sedani o penne rigate )

Olio di oliva, aglio, prezzemolo, peperoncino, un dado di brodo di carne, ½ bicchiere di vino bianco secco, una spruzzata di gin.

PREPARAZIONE

Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti piccoli e fatele indorare il una padella con olio bollente. Quando saranno appena imbiondite mettetele a colare su carta da cucina assorbente in maniera da eliminare i residui della frittura.

A parte mettete in una padella i funghi lavati e sgocciolati, due spicchi d’aglio schiacciati, i pomodorini sminuzzati a mano, qualche foglia di prezzemolo fresco ed il peperoncino sminuzzato. Aggiungete olio di oliva, sale, coprite e lasciate cuocere provvedendo, a metà cottura, a spruzzare il tutto con una sufficiente dose di gin.

In un tegame antiaderente capace di contenere la pasta in cottura, versate un fondo di olio di oliva e fate riscaldare: aggiungete le patate, il dado di brodo sminuzzato e fate cuocere coperto a fuoco lento aggiungendo il vino a piccole dosi e rimescolando con un cucchiaio di legno. Ad avvenuta evaporazione del vino aggiungete i funghi e fate completare la cottura delle patate.

Aggiungete la pasta cotta a parte in acqua salata e condita con il mascarpone e fate saltare il tutto a temperatura adeguata.

Sedani in salsa rustica

INGREDIENTI (per 4 persone)

Melanzane 2 (di media grandezza)

Peperoni 1 (preferibilmente giallo)

Patate 2 a pasta bianca (di media grandezza)

Zucchini 2

Pomodori 1 sorrentino o 2 San Marzano

Olive verdi 5 – 6

Capperi salati ½ cucchiaio da cucina

Pasta gr. 400 (sedani o penne rigate), del tipo a tenuta di cottura

Mascarpone gr. 250

Dado brodo 1

Olio di oliva, sale, pepe, basilico fresco, uno spicchio d’aglio, un ciuffetto di prezzemolo e ½ mezzo bicchiere di vino bianco secco.

PREPARAZIONE

Lavate e tagliate a tocchetti piccolissimi le melanzane e mettetele a macerare con sale doppio q.b.; sempre a tocchetti minuscoli tagliate il peperone, le patate (sbucciate), gli zucchini, i pomodori e le olive che avrete debitamente snocciolate, metterete da parte in recipienti separati e fate sciogliere il dado di brodo in circa ¾ di acqua bollente.

In un tegame antiaderente capace e munito di coperchio, versate un fondo di olio di oliva , aggiungete lo spicchio d’aglio schiacciato, il ciuffetto di prezzemolo e lasciate soffriggere coperto. Quando l’aglio sarà imbiondito eliminate aglio e prezzemolo, calate i tocchetti di melanzana lavati dal sale e spremuti e coprite. A partire da questo momento e fino alla cottura completa della salsa, provvederete ogni minuto circa a girare gli ingredienti in cottura con un cucchiaio in legno aggiungendo ogni volta che è necessario un piccolo quantitativo di brodo che assicuri un costante livello di umidità della salsa. Ripetete il procedimento con peperone, patate e zucchini nell’ordine ed a distanza di 2-3 minuti l’uno dall’altro, concludete con i tocchetti di pomodoro e di olive insieme e bagnate la salsa per l’ultima fase della cottura con il mezzo bicchiere di vino bianco.

Aggiungete i sedani cotti a parte in acqua salata, colati e conditi con il mascarpone, i capperi e fate saltare nel tegame fino al completo amalgama con la salsa. Aggiungete pepe nero q.b. e basilico sminuzzato a mano, coprite e lasciate riposare per circa un minuto. Servite e…..buon appetito!

Le grandi tragedie sono, per alcuni popoli, un evento che si cerca di dominare adoperando quello che Thomas Mann chiamava “l’ironico distacco dalle cose”. I napoletani in questo sono maestri. Poiché nelle ultime settimane di settembre 2001 non amavano molto il patron della loro squadra di calcio, tal Ferlaino, comparve sugli stadi uno striscione con su scritto: “Bin Ladèn, nun te scurda’ Ferlaino!”. E raccontano di una telefonata di Bossi al mullah terrorista, nella quale il senatùr gli avrebbe rimproverato di aver equivocato: “Le due torri che ti dicevo di colpire erano Torre del Greco e Torre Annunziata, non quelle di NY!”

Inserisco in questa cartella alcuni joke, prevalentemente partenopei, che mi sembrano riusciti. Ma il migliore mi sembra “Tu vuo’ fa’ ‘o talebano”, del quartetto di Gino Pollazzone: potete scaricare il file zippato, riportato qui sotto, e aprirlo sul vostro computer.

Vedete voi se vi piacciono, e se riuscite anche voi a sorridere in questi giorni bui (non solo per colpa dei terroristi).

INGREDIENTI

avocado (uno a persona);

brodo di pollo o di dado (una tazza a persona);

vino bianco secco (due/tre cucchiai a persona);

succo di limone (un chucchiaio a persona);

sale e pepe.

PREPARAZIONE

tagliare a metà, togliere il nocciolo e svuotare l'avocado con un cucchiaio;

frullare insieme a un po' di brodo,

incorporare con un cucchiaio di legno il resto e aggiungere limone, vino, sale e pepe.

Scaldare lentamente, senza portare a ebollizione (altrimenti l'avocado tende a diventare amaro).

Servire caldissimo, eventualmente con crostini.

TEMPO

circa 10-15 minuti.

E' un'alternativa meno laboriosa, e un po' meno forte nel gusto, alla crema di cipolle bianca, o a quella di piselli. Per chi apprezza questo genere di primi piatti. Eventualmente, per rendere ancora più delicato il gusto, si può eliminare il vino bianco, ma ci si perde parecchio in fatto di aroma.

FONTE

un libriccino di ricette israeliano, The melting pot [1999].

INGREDIENTI (per 6 persone)

6 carciofi, 1 cipolla, I spicchio d'aglio,

112 cucchiaino raso di rasenta,

1 cucchiaio di prezzemolo tritato,

1 bicchiere di vino bianco,

1/2 litro d'acqua,

40 g di pecorino dolce del Montefeltro,

1 cespo di insalata di stagione,

1 limone,

olio extravergine d'oliva,

1 spicchio d'aglio,

sale e pepe q.b.

Per l’olio aromatizzato:

15 foglie di rucola,

erba cipollina,

basilico,

tirso,

maggiorana,

1/2 cucchiaino di origano,

1 cucchiaio di prezzemolo tritato,

6 cucchiai d'olio extravergine d'oliva

  1. Preparate l’olio aromatizzato: la sciate macerare per 5 ore le erbe aromatiche fresche (se le coltivate in vaso) o secche (in questo caso mezze cucchiaino di ciascuna), nell'olio extravergine e poi filtrate.
  2. Pulite i carciofi e togliete le foglie esterne. Tagliate i gambi e pareggiate la punta. Immergeteli in acqua fredda con limone per evitare che anneriscano, aggiungendo anche i gambi opportunamente pelati.
  3. Sistemate i carciofi a testa in giù in un tegame largo. Affettate la cipolla e lo spicchio d'aglio e distribuiteli sopra. Cospargete con il restante prezzemolo tritato, aggiungete la menta, il vino e salate leggermente.
  4. Mettete sul fuoco e fate evaporare per circa 5 minuti. Aggiungete l'ac­qua, abbassate la fiamma e cuocete per 20-25 minuti circa, a pentola coperta.
  5. Sistemate al centro del piatto un letto d'insalata tagliata fine, qualche scaglietta di pecorino e condite leggermente con olio, sale e un po' di pepe. Aggiungete un carciofo aperto a fiore e terminate di insaporirlo con folio extravergine aromatizzato, precedentemente preparato.

Vegetariano - Senza uova - Senza glutine - Calorie per porzione 170 (kJ 714)

Sconvolgenti sviluppi delle indagini condotte negli ambienti islamici napoletani. Individuata una vera e propria rete terroristica.

Al centro delle indagini un potenziale attentatore suicida votato al sacrificio personale, SADDAM URI', e il suo mandante OMAN AMMURI'.

Capo del commando sarebbe, invece, OMAR ESHALL. Sospettati anche l'ambulante OMAR UKKIN, l'agente immobiliare NABEL ABARAK, l'apprendista SADDAM PARHA', il pregiudicato ARRAFF ALI', già indagato per furto, il garzone OMAN ACCA' e suo fratello OMAN ALLHA'.

Accertata la pericolosità di tali soggetti.

Qualsiasi oggetto nelle loro mani , sostiene OMAR TIELL, terrorista dissociato, può trasformarsi in un' arma da guerriglia. Numerosi i collegamenti all'estero.

Di chiare origini francesi OMAR SIGLIESE; non meglio identificato, invece, OMAR ZIAN.

Accertata pure la loro tenace avversione nei confronti del mondo occidentale: NUN MULLHA', SADDAM USHA' i più accesi fomentatori in tal senso.

Interpellato in proposito, il diplomatico OMAN AFFHANKUL non si è rivelato disponibile.

Le indagini non risparmiano neppure gli ambienti medici. Sospettato il noto chirurgo plastico MUSFTAFFA' NABEL AZIZ e la sua paziente ARIFATT, successivamente rivelatasi essere un uomo, MUSH AL SALAM, con gravi turbe sessuali.

Sarebbe stato individuato anche un insediamento arabo nei pressi di Scampìa: NABARAK ALI', NABARAK ALLHA' i capi della comunità. A Varcaturo, invece, ACCA' NABARAK e ALLHA' OMAR avrebbero stabilito le loro dimore.

Tutte le piste fino ad ora individuate conducono ad un unico leader: OSAM HENTH'.

Pan cotto

INGREDIENTI (PER 5 PERSONE)

300 gr di pane raffermo

1,250 lt di brodo di carne

3 spicchi di aglio

Parmigiano grattugiato, olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

Tagliare il pane raffermo a fette, aggiungere il brodo di carne e far cuocere in una casseruola per 15 min avendo premura di mescolare continuamente.

Dopo si aggiunge l’olio extra vergine di oliva, il parmigiano e il sale e pepe piacere.

Lasciare il tutto raffreddare fino ad una temperatura tiepida agitando di quando in quanto il pan cotto.

Il pan cotto si serve tiepido con un goccio di olio extra vergine di oliva e parmigiano grattugiato sparso sopra.

Note: Per ottenere un ottimo pan cotto bisognerebbe avere a disposizione un ottimo pane toscano, possibilmente di Prato. Noi adoperiamo la Bozza, tipica forma del pane pratese, simile alla pagnotta, del panificio Loggetti, che a nostro parere è il migliore.

Pappa al pomodoro

INGREDIENTI

Pane di Prato

basilico

pomodoro fresco

cipolla

olio extravergine di oliva

brodo

sale e pepe

peperoncino

PREPARAZIONE

Soffriggere la cipolla, aggiungere il basilico, il peperoncino e il pomodoro

far ritirare il pomodoro e poi aggiungere il pane a fette

terminare la cottura (20 minuti circa)

lasciare riposare per circa un’ora; servire tiepido

Tordi finti

INGREDIENTI

4 fette di carne di maiale tagliate a libro nella lonza

12 fette di pancetta di maiale

8 fegatini di pollo

4 acciughe sotto sale

1 ciuffo di salvia, 12 bacche di ginepro, un bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, sale, pepe

tempo di cottura: 1 ora

PREPARAZIONE

Mondate i fegatini, disliscate le acciughe, lavate e asciugate la salvia

Battete sul tagliere parte della salvia, i fegatini, le acciughe, otto bacche di ginepro, e quattro fette di pancetta

Con l’impasto spalmate l’interno delle fette di maiale, chiudetele a fagottino e avvolgetele ciascuna con una foglia di salvia e due fette di pancetta incrociate

Mettete in un tegame con un po’ d’olio, la salvia e le bacche di ginepro avanzate. fate rosolare i “tordi”, regolate di sale e pepe e proseguite la cottura a tegame coperto. A metà cottura bagnate col vino.

Servite gli involtini ben caldi, col loro sugo di cottura.

Ho chiesto a Francesco che cosa significa “tagliare a libro nella lonza”. Mi ha risposto che, essendo la fetta di lombo di maiale piccolina, conviene tagliarla bella grossetta e poi dividerla in due con un taglio trasversale, “a libro”.

Mangia cose sane e molto riso integrale.

Dai agli altri più di quello che si aspettano e fallo con piacere.

Non credere in tutto ciò che ascolti, e non spendere tutto ciò che hai.

Non dormire tutto il tempo che vuoi.

Quando dici Ti amo, dillo sul serio...

Quando dici Mi dispiace, guarda la persona negli occhi.

Mantieni un fidanzamento di almeno sei mesi prima di sposarti.

Credi nell'amore a prima vista.

Non ridere mai dei sogni degli altri.

Ama profondamente e appassionatamente. Forse ne uscirai ferito, ma questo è l'unico modo di vivere pienamente la vita.

In caso di disaccordo con gli altri, discuti con chiarezza.

Non offendere.

Non giudicare gli altri in base alla loro famiglia.

Parla lentamente, ma pensa velocemente.

Se qualcuno ti fa una domanda a cui non vuoi rispondere, sorridi e domanda: Perché lo vuoi sapere?

Ricorda che l'amore più grande e i più grandi risultati implicano i rischi maggiori.

Cura e comprendi i tuoi genitori.

Quando perdi, non perdere la lezione di vita.

Ricorda le tre R: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per tutte le tue azioni.

Non permettere che un piccolo litigio rovini una grande amicizia.

Se ti rendi conto di aver commesso un errore, prendi immediatamente una decisione per rimediare.

Sorridi quando rispondi al telefono. Chi chiama forse sentirà il sorriso nella tua voce.

Sposati con un uomo o con una donna a cui piaccia conversare. Quando sarete vecchi, le sue capacità di conversatore saranno più importanti di qualsiasi altra cosa.

Passa parte del tuo tempo in solitudine.

Sii aperto al cambiamento, ma non ti allontanare dai tuoi valori.

Ricorda che il silenzio è, a volte, la risposta migliore.

Leggi più libri e guarda meno la televisione.

Vivi una vita buona e onesta. Quando sarai vecchio e ricorderai il passato, vedrai che ne trarrai nuova gioia.

Abbi fede in Dio, ma chiudi bene la tua casa.

È importante che ci sia una atmosfera di amore nella tua casa.

Fa tutto il possibile per creare un ambiente sereno e armonioso.

Se sei in disaccordo con i tuoi cari, concentrati solo nella situazione presente. Non tirare in ballo il passato.

Leggi tra le righe.

Condividi con gli altri ciò che sai. È un modo per raggiungere l'immortalita'.

Non interrompere mai quando qualcuno ti loda.

Occupati dei fatti tuoi.

Non ti fidare di un uomo/di una donna che non chiude gli occhi quando lo/la baci.

Una volta all'anno visita un luogo dove non eri stato prima.

Se disponi di molti soldi, usali per aiutare gli altri quando sei vivo. Questa è la più grande soddisfazione che ti può dare la vita.

Impara tutte le regole, e poi infrangine qualcuna.

Ricorda che il rapporto migliore è quello nel quale l'amore tra due persone è più grande del bisogno che l'uno ha dell'altro.

Giudica il tuo successo in base a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.

Affronta l'amore e la cucina con un certo abbandono temerario.

INGREDIENTI (per 8 persone)

Per il tortino:

200 g di crema di marroni

di Castel del Ria (o altra crema di marroni, possibilmente non zuccherata),

100 g di zucchero (diminuirlo di 1/3 se la crema di marroni è zuccherata),

2 uova, 100 g di farina,

100 g di burro,

2 cucchiai di rhum,

1 cucchiaio di lievito in polvere per dolci.

Per la crema allo zabaione:

4 tuorli,

3 cucchiai colmi di zucchero, 1 bicchierino di Marsala, 150 g di panna liquida

  1. In una casseruola mettete i tuorli e lo zucchero. Montate con la frusta elettrica fino a ottenere una crema soffice e biancastra.
  2. Unite il Marsala e ponete sul fuoco a bagnomaria, montando il composto con una frusta a mano, mescolando dall'alto verso il basso, avendo cura che non si formino croste ai bordi. Quando lo zabaione avrà raggiunto la giusta consistenza (10 minuti scarsi)
    toglietelo dal fuoco e mettetelo a raffreddare immergendo la casseruola in un recipiente con acqua fredda.
  3. A parte montate la panna e versate poi lo zabaione con una frusta, mescolando sempre dall'alto verso il basso per amalgamare i due composti. Coprite e mettete in frigorifero per 3-4 ore prima di servirlo.
  4. Sciogliete il burro e unitelo alla crema di marroni e al rhum. A parte mescolate le uova con lo zucchero, la farina e il lievito. Ottenuti i due composti, uniteli amalgamando molto bene. Versate in stampini individuali ben imburrati e cuocete in forno a 180 °C per 25-30 minuti. Girate i tortini al centro dei singoli piatti e versateci sopra due cucchiai di crema allo zabaione.

Vegetariano - Calorie per porzione 510 (kJ 2133)

The US standard railroad gauge (distance between the rails) is 4 feet 8.5 inches. That's a pretty odd number. Why was that gauge used?

Because that's the way they built them in England, and English expatriates built the US railroads.

Why did the English build them like that?

Because the first rail lines were built by the same people who built the pre-railroad tramways, and that's the gauge they used.

Why did 'they' use that gauge then?

Because the people who built the tramways used the same jigs and tools that they used for building wagons, which used that wheel spacing.

Okay! Why did the wagons have that particular odd wheel spacing?

Well, if they tried to use any other spacing, the wagon wheels would break on some of the old, long distance roads in England, because that's the spacing of the wheel ruts. So who built those old rutted roads

The first long distance roads in Europe (and England) were built by Imperial Rome for their legions. The roads have been used ever since. And the ruts? Roman war chariots first made the initial ruts, which everyone else had to match for fear of destroying their wagon wheels and wagons. Since the chariots were made for, or by Imperial Rome, they were all alike in the matter of wheel spacing.

Thus, we have the answer to the original question. The United States standard railroad gauge of 4 feet, 8.5 inches derives from the original specification for an Imperial Roman war chariot.

Specifications and bureaucracies live forever. So, the next time you are handed a specification and wonder which horse's rear came up with it, you may be exactly right. Because the Imperial Roman war chariots were made just wide enough to accommodate the back ends of two war-horses.

And now, the twist to the story...

There's an interesting extension to the story about railroad gauges and horses 'behinds". When we see a Space Shuttle sitting on its launch pad, there are two big booster rockets attached to the sides of the main fuel tank. These are solid rocket boosters, or SRBs. Thiokol makes the SRBs at their factory in Utah.

The engineers who designed the SRBs might have preferred to make them a bit fatter, but the SRBs had to be shipped by train from the factory to the launch site. The railroad line from the factory had to run through a tunnel in the mountains. The SRBs had to fit through that tunnel.

The tunnel is slightly wider than the railroad track, and the railroad track is about as wide as two horses behinds. So, the major design feature of what is arguably the world's most advanced transportation system was determined by the width of a Horse's rear.

INGREDIENTI

500 grammi di ricotta

200 grammi di zucchero di canna non raffinato (commercio equo e solidale)

100 grammi di amaretti polverizzati

3 uova

100 grammi di latte (o acqua, ma è meglio il latte)

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito (io uso il pane angeli)

PREPARAZIONE

Mescolare tra loro tutti gli ingredienti (escluso il lievito) fino a renderli una crema densa (in 7/8 minuti si fa tutto),

Nel frattempo portare a 180 gradi il forno.

Raggiunta la temperatura, aggiungere il lievito e versare il composto in una teglia apribile imburrata.

Cuocere per 25-30 minuti.

COMMENTO DELL’AUTORE

Semplice, rapida e da leccarsi i baffi.

A volte mi diverto ad aggiungere cioccolata o pinoli o uvetta. ma è già buona così

Note: HU is the name of the new Chinese leader(in the Oval Office)

George: Condi! Nice to see you. What's happening?

Condi: Sir, I have the report here about the new leader of China.

George: Great. Lay it on me.

Condi: Hu is the new leader of China.

George: That's what I want to know.

Condi: That's what I'm telling you.

George: That's what I'm asking you. Who is the new leader of China?

Condi: Yes.

George: I mean the fellow's name.

Condi: Hu.

George: The guy in China.

Condi: Hu.

George: The new leader of China.

Condi: Hu.

George: The Chinaman!

Condi: Hu is leading China.

George: Now whaddya' asking me for?

Condi: I'm telling you Hu is leading China.

George: Well, I'm asking you. Who is leading China?

Condi: That's the man's name.

George: That's who's name?

Condi: Yes.

George: Will you or will you not tell me the name of the new leader of China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the Middle East.

Condi: That's correct.

George: Then who is in China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir is in China?

Condi: No, sir.

George: Then who is?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir?

Condi: No, sir.

George: Look, Condi. I need to know the name of the new leader of China.

Get me the Secretary General of the U.N. on the phone.

Condi: Kofi?

George: No, thanks.

Condi: You want Kofi?

George: No.

Condi: You don't want Kofi.

George: No. But now that you mention it, I could use a glass of milk. And then get me the U.N.

Condi: Yes, sir.

George: Not Yassir! The guy at the U.N.

Condi: Kofi?

George: Milk! Will you please make the call?

Condi: And call who?

George: Who is the guy at the U.N?

Condi: Hu is the guy in China.

George: Will you stay out of China?!

Condi: Yes, sir.

George: And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the U.N.

Condi: Kofi.

George: All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.

(Condi picks up the phone.)

Condi: Rice, here.

George: Rice? Good idea. And a couple of egg rolls, too. Maybe we should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you getChinese food in the Middle East?

TORTA DI MELE VELOCE

INGREDIENTI

6-7 mele

2 uova

mezzo bicchiere di latte

100 gr. di zucchero

150 gr. di farina

una noce di burro

una bustina di lievito

PREPARAZIONE

Battere un uovo e un tuorlo,un pizzico di sale, lo zucchero, la farina unita lentamente e il latte.

Unire alla crema densa ottenuta il lievito, il burro fuso e grattate la biccia di un limone

Imburrato e infarinato uno stampo a sponde levabili, mettere la crema per un’altezza di 1,5 cm.

Distribuire, specialmente al centro, le mele tagliate a fettine sottili.

Infornare spruzzando prima un bel cucchiaio di zucchero.

Cottura lenta.

Si serve fredda a fette.

TORTA DI MELE CON AMARETTI

INGREDIENTI

Come la ricetta precedente, ma solo 5 mele e inoltre

20 grossi amaretti

250 gr di panna liquida

50 gr di zucchero

PREPARAZIONE

Preparare la stessa pasta della ricetta precedente, e versarne in una teglia apribile solo tre quarti-

Coprire con le mele a fettine e sbriciolarci sopra gli amaretti.

Coprire con il resto della pasta, alla quale si è aggiunta la panna liquida e i 50 gr di zucchero.

Cuocere a forno moderato.

Servire al cucchiaio


La ricetta è stata sperimentata da Fabrizio Bottini, il quale ne ha fotografato il risultato visivo. Rileva peraltro che “manca dei tempi di cottura, lasciando all'improvvisazione i malcapitati. Io quella ricetta l'ho provata due volte, e mi pare di poter dire a occhio e croce: un'ora e mezza, con il forno a 180°. Comunque a parte la questione dei tempi non indicati è una ricetta facile, rapida, persino dietetica, e buona”.

Saverio a sua volta, criticato da me per la mancata indicazione del tipo di mele da adoperare, replica: “Mi dispiace essere stato impreciso, ma in cucina (e forse anche in altri settori della vita) non sono capace di seguire le regole al 100%. La fantasia e il controllo a vista sono le cose che mi salvano, persino per il colore. Lo stesso discorso vale per il tipo di mele da usare: forse le rosse golden o stark o forse le renette: certamente vanno bene quelle che si hanno già in casa. Meglio se profumate”.

Note: HU is the name of the new Chinese leader

(in the Oval Office)

George: Condi! Nice to see you. What's happening?

Condi: Sir, I have the report here about the new leader of China.

George: Great. Lay it on me.

Condi: Hu is the new leader of China.

George: That's what I want to know.

Condi: That's what I'm telling you.

George: That's what I'm asking you. Who is the new leader of China?

Condi: Yes.

George: I mean the fellow's name.

Condi: Hu.

George: The guy in China.

Condi: Hu.

George: The new leader of China.

Condi: Hu.

George: The Chinaman!

Condi: Hu is leading China.

George: Now whaddya' asking me for?

Condi: I'm telling you Hu is leading China.

George: Well, I'm asking you. Who is leading China?

Condi: That's the man's name.

George: That's who's name?

Condi: Yes.

George: Will you or will you not tell me the name of the new leader

of

China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir? Yassir Arafat is in China? I thought he was in the

Middle East.

Condi: That's correct.

George: Then who is in China?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir is in China?

Condi: No, sir.

George: Then who is?

Condi: Yes, sir.

George: Yassir?

Condi: No, sir.

George: Look, Condi. I need to know the name of the new leader of

China.

Get me the Secretary General of the U.N. on the phone.

Condi: Kofi?

George: No, thanks.

Condi: You want Kofi?

George: No.

Condi: You don't want Kofi.

George: No. But now that you mention it, I could use a glass of milk.

And then get me the U.N.

Condi: Yes, sir.

George: Not Yassir! The guy at the U.N.

Condi: Kofi?

George: Milk! Will you please make the call?

Condi: And call who?

George: Who is the guy at the U.N?

Condi: Hu is the guy in China.

George: Will you stay out of China?!

Condi: Yes, sir.

George: And stay out of the Middle East! Just get me the guy at the

U.N.

Condi: Kofi.

George: All right! With cream and two sugars. Now get on the phone.

(Condi picks up the phone.)

Condi: Rice, here.

George: Rice? Good idea. And a couple of egg rolls, too. Maybe we

should send some to the guy in China. And the Middle East. Can you get

Chinese food in the Middle East?

INGREDIENTI

tagliatelle di Campofilone

vongole

broccoletti pugliesi

colatura di alici

pomodorini secchi

aglio

olio

sale q.b.

PREPARAZIONE

Far bollire i broccoletti pugliesi, tagliare le cime e farle saltare in padella con olio di oliva e aglio in camicia,

aggiungere una manciata di pomodori secchi (provenienza migliore Salento o Calabria) fatti rinvenire precedentemente in acqua tiepida.

nel frattempo far aprire in padella, a fuoco vivace con olio e aglio, le vongole, filtrare l'acqua di cottura e conservare.

Unire le vongole sgusciate, tenere da parte una decina di vongole intere per la guarnizione, e aggiungere un po’ alla volta la metà dell'acqua di cottura.

Scolare al dente i tagliolini di Campofilone e far saltare in padella.

Servire con le vongole con guscio per guarnizione e con prezzemolo fresco, meglio quello francese che ricorda i broccoletti.

Alcuni chiarimenti terminologici, fornitimi da Bruno e Rosanna. “La pasta di Campofilone è una pasta all'uovo tradizionale marchigiana, ormai disponibile in buone gastronomie, che ha la caratteristica di essere fatta con dieci uova per kg di farina. I tagliolini di Campofilone sono una delizia, ma in sostituzione si può usare una bavetta. L'aglio in camicia è l'aglio non privato della sua buccia”.

La colatura di alici, mi precisa Gaetano Fiore, è il prodotto della lavorazione (maturazione e filtraggio) del succo che si raccoglie quando, a Cetara e in altre località della costa salernitana, si mettono sotto pressa le alici appena coperte di sale.

P. S. – Fabrizio Bottini ha osservato che nella preparazione non si parla della colatura, che invece appare nel titolo, negli ingredienti e nelle note. A domanda Bruno Carapella ci risponde: “La colatura di alici ( il garum dei romani) è una prelibatezza. Essa non va assolutamente cotta e va aggiunta al termine della ricetta per mantecare la pasta nella dose di un cucchiaio ogni due/tre porzioni. Ovviamente una dose più abbondante può rendere il tutto più gustoso in assenza di ortaggi dal sapore mediterraneo”.

INGREDIENTI

Spaghetti (o linguine), 125 gr a persona

tonno fresco, un paio di fette nella misura corrispondente a circa 70 g per ogni porzione di pasta che intendete cucinare

mentuccia fresca, un mazzetto,

uno spicchio di aglio, sale, pepe bianco;

PREPARAZIONE

liberate il pesce dalla pelle e dall'osso centrale, e tagliatelo a striscioline sottili;

mettete in una padella ampia un cucchiaio di olio e lo spicchio di aglio tritato; quando l'olio accenna a friggere ("sfuma") aggiungete le striscioline di tonno, e scottatele senza friggerle fino a quando non saranno cedevoli a un utensile di legno

aggiungete una manciata abbondante di mentuccia tritata e una buona spolverata di pepe bianco macinato, mescolate per qualche secondo, e spegnete

aggiungete altro olio, nella misura delle vostre preferenze e lasciate riposare il tutto con un coperchio

nel frattempo, avrete portato l'acqua per la pasta a bollore; salatela e

calate gli spaghetti, tenedoli indietro di cottura di un minuto scarso

scolate gli spaghetti, passateli molto rapidamente a fuoco vivo nel condimento, e servite naturalmente, i piatti si possono decorare con qualche foglia di mentuccia fresca.

CARTESIO: per andare dall'altra parte.

PLATONE: per il suo bene. Dall'altra parte c'è la Verità.

ARISTOTELE: è nella natura della gallina attraversare le strade. KARL MARX: era storicamente inevitabile.

IPPOCRATE: a causa di un eccesso di secrezione del suo pancreas.

CAPITANO KIRK: per andare in un posto dove nessun'altra gallina era mai stata.

MOSE': e Dio discese dal paradiso e disse alla gallina: "Tu devi attraversare la strada" . E la gallina attraversò la strada e Dio vide che ciò era buono.

MARTIN LUTHER KING: ho sognato un mondo in cui tutte le galline sarebbero libere di attraversare la strada senza dover giustificare il loro atto.

RICHARD NIXON: la gallina non ha attraversato la strada, lo ripeto, la gallina non ha MAI attraversato la strada.

MACHIAVELLI: il fatto importante è che la gallina abbia attraversato la strada. Chi se ne frega di sapere il perché? Il fine in sé di

attraversare la strada giustifica qualunque motivazione.

SIGMUN FREUD: il fatto che vi preoccupiate del fatto che la gallina abbia attraversato la strada rivela il vostro profondo latente senso di insicurezza sessuale.

BILL GATES: abbiamo appena messo a punto il nuovo "Gallina Office 2003" , che non si accontenterà soltanto di attraversare le strade, ma coverà anche le uova, classificherà i vostri dossiers importanti, etc...

BUDDA: porre questa domanda rinnega la vostra natura di gallina.

GALILEO: e quindi lei attraversa.

DE GAULLE: la gallina ha forse attraversato la strada, ma non ha ancora attraversato l'autostrada!

EINSTEIN: il fatto che sia la gallina che attraversa la strada o che sia la strada che si muove sotto la gallina dipende unicamente

dal vostro sistema di riferimento!

GEORGE W. BUSH: il fatto che il pollo abbia potuto attraversare questa strada in tutta impunità malgrado le risoluzioni dell'ONU rappresenta un affronto alla democrazia, alla libertà, alla giustizia. Questo prova indubbiamente che noi avremmo dovuto già bombardare questa strada da molto tempo. Al fine di assicurare la pace in questa regione, e per evitare che i valori che noi difendiamo non siano ancora una volta beffati da questo genere di terrorismo, il governo degli Stati Uniti d'America ha deciso di inviare 17 portaerei, 46 cacciatorpediniere, 154 incrociatori, appoggiati a terra da 243000 marines e nell'aria da 846 bombardieri, che avranno il compito, in nome della libertà e della democrazia, di eliminare ogni traccia di vita dei pollai per un raggio di 5000km; in seguito di assicurarsi con tiri di missili teleguidati che tutto ciò che assomiglia, da vicino o da lontano, a un pollaio sia ridotto a un mucchio di cenere e non possa più minacciare la nostra nazione con la sua arroganza. Noi abbiamo deciso che poi questo paese sarà generosamente preso in custodia dal nostro governo, che ricostruirà dei pollai seguendo le norme di sicurezza in vigore, con a capo un gallo democraticamente eletto dall'ambasciatore degli Stati Uniti. Per il finanziamento di queste ricostruzioni noi ci accontenteremo del controllo totale della produzione di cereali della regione per 30 anni, disponendo che gli abitanti locali beneficeranno di una tariffa preferenziale su una parte di questa produzione, in cambio della loro totale collaborazione. In questo nuovo paese di giustizia, di pace e di libertà, noi possiamo assicurarvi che mai più un pollo tenterà di attraversare una strada, per la semplice buona ragione che non ci saranno più strade, e che le galline non avranno più le zampe.

Che Dio benedica l'America!

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