CAGLIARI, 22 NOVEMBRE 2007 - Dopo Legambiente, che ha lanciato tra i propri soci un coordinamento per la difesa della legge Salvacoste, ora anche il Wwf Sardegna si mobilita e chiede una campagna d'informazione sui contenuti del piano paesaggistico.
I Sardi, secondo l'associazione, devono comprendere il senso e l'importanza del Piano e delle normative di tutela e conservazione dell'ambiente, del paesaggio e della biodiversità della Sardegna.
"La comunità sarda sarà chiamata ad esprimersi su una materia importante - ha dichiarato il Presidente regionale del Wwf Sardegna, Luca Pinna - ma al tempo stesso estremamente complessa e articolata. Ciò rende indispensabile un'adeguata campagna di informazione e sensibilizzazione con interventi capillari sul territorio e rivolti a tutte le categorie sociali.
Negli ultimi tempi, infatti, il senso ed i contenuti del Ppr, come quelli di altri provvedimenti finalizzati al buon governo del territorio - ha aggiunto il presidente del WWF - sono stati comunicati all'opinione pubblica in maniera parziale e distorta, soprattutto da parte di chi, difendendo interessi di varia natura, ritiene che si possa creare sviluppo in Sardegna svendendo le coste, il paesaggio ed i valori della biodiversità. I sardi devono invece comprendere che oggi è importante preservare, tutelare e valorizzare l'identità ambientale, storica, culturale ed insediativa del territorio dell'isola a vantaggio di uno sviluppo più sostenibile e duraturo".
Il Wwf, che sin dall'inizio ha sostenuto con forza il Piano Paesaggistico e la sua applicazione, nel ribadire il proprio supporto in difesa dell'importante strumento legislativo, chiede che sia proprio la Regione Sardegna a farsi carico dell'avvio della campagna informativa, mettendo in campo risorse umane e finanziarie sufficienti a garantire la massima efficacia degli interventi di comunicazione