la Nuova Venezia, 3-4 novembre 2017. Sindaco, categorie, Città metropolitana e Regione tutti d'accordo per il nuovo mega progetto dell'archistar Zaha Hadid che porterà in Veneto un nuovo centro commerciale, altre strade e tanti turisti. Ma è di questo che si ha bisogno in una regione che ha un folle consumo di suolo e turisti da record? (m.p.r.)
la Nuova Venezia, 3 novembre 2017
JESOLO MAGICA
MEGA CENTRO PROMOSSO
«TURISTI TUTTO L'ANNO»
C'è l'ok delle categorie: subito il collegamento con Venezia
Jesolo«Jesolo Magica dovrà essere un centro multiservizio non solo per gli jesolani, ma per tutti i turisti del litorale e soprattutto da Venezia». Il presidente dell'Aja, associazione jesolana albergatori, Alessandro Rizzante, lancia la carica degli operatori del turismo in vista delle futura apertura di uno dei centri commerciali, se così riduttivamente può essere descritto, più grandi e avveniristici in Europa. Un "monumento" di architettura moderna che sarà soprattutto accattivante e attirerà tanti visitatori all'interno di un circuito turistico più ampio che si unirà alle bellezze naturali, l'arte, la storia, l'intrattenimento. La paura iniziale dell'impatto sulla città e le attività commerciali sta lentamente svanendo tra le categorie di Jesolo che a puntate stanno apprendendo le prossime tappe della presentazione secondo i canali ufficiali. Dopo tanto silenzio, quasi il mistero che avvolgeva il progetto, ora si parla finalmente di date, investimenti, proiezioni. «Io credo che riflettendo sul futuro di un simile centro», aggiunge Rizzante, «Jesolo dovrà avere una viabilità e collegamenti moderni per portare qui tanti visitatori. E mi riferisco in particolare a una linea nautica per e da Venezia. Non possiamo più farne a meno dopo che il sindaco e presidente della Città Metropolitana Brugnaro ce l'ha presentata in estate. Jesolo sta crescendo di continuo nella qualità dei servizi e del commercio oltre che dell'ospitalità e accoglienza. Ormai dobbiamo ragionare sui grandi numeri del turismo, i circuiti internazionali e tutto l'anno. Ecco perché parlo di linea nautica, perché Jesolo Magica dovrà catalizzare grandi flussi, in primis da Venezia».
Più prudente il presidente della Confcommercio mandamentale, Angelo Faloppa. «Finora abbiamo assistito a varie proroghe», riflette, «e rinvii e richieste di Via rinnovate. Confidiamo a questo punto in qualcosa di concreto su cui poter ragionare tutti assieme per il bene della nostra località turistica perché sicuramente quest'opera avrà un impatto considerevole di cui non sappiamo molto ad oggi». L'occasione per vedere il progetto sarà il 14 novembre alle 17.30 nella sala rappresentanze del Comune di Jesolo quando sarà illustrato lo studio di impatto ambientale e altri aspetti tecnici in una presentazione aperta al pubblico oltre che agli addetti ai lavori. Un passaggio previsto nell'iter approvativo che segue la presentazione della richiesta di Via, da poco rinnovata dalla società investitrice, la "Jesolo 3000" di Bolzano, riaprendo il dibattito sul mega centro commerciale e multiservizio al lido nell'area ex Capannine Cattel oggi recintata da un grande cantiere che ha visto solo lo spianamento dell'area e la pulizia dai tanti detriti accumulati nei mesi di lavoro dopo il colossale abbattimento. «Bene, mi pare un ottimo segnale», commenta il primo cittadino di Jesolo, Valerio Zoggia, «dopo tanta attesa siamo arrivati a un nuovo punto di partenza che credo sia risolutivo e indichi il superamento di molti ostacoli, anche perché la concessione edilizia è stata rilasciata, la richiesta di Via, valutazione di impatto ambientale, è stata presentata e poi rinnovata di recente. E sono stati anche versati gli oneri di urbanizzazione. La città avrà sicuramente grandi vantaggi da una simile opera che non è un semplice centro commerciale, ma un centro multiservizi dalle enormi potenzialità che dovrà integrarsi al tessuto urbano e commerciale oltre che all'offerta turistica in generale».
la Nuova Venezia, 3 novembre 2017
INVESTIMENTO DA 450 MILIONI
DARÀ LAVORO A 500 PERSONE
Opera pronta in 20 mesi: niente albergo a cinque stelle, si punta su ristoranti e bar
Una ventina gli esercizi commerciali, una multisala, gallerie e spazi su due piani
La strada del mare a supporto di un colosso del commercio. Jesolo 3000, con i suoi progettisti, ha approfondito degli studi che confermano come, con una simile infrastruttura viaria, il Pil di Jesolo potrebbe crescere complessivamente di 2 o 3 punti percentuali.Una nuova strada realizzata ex novo sembra l'unica scelta possibile. Ora la Regione sembra intenzionata, come ha detto il presidente Luca Zaia, a sbloccare progetti e lavori di questa strada che rappresenta uno dei progetti più importanti per la città balneare. Può darsi che gli investitori abbiano calcolato che la strada del mare sia finalmente alla portata e magari pronta giusto per il taglio del nastro di Jesolo Magica.
Il sogno ha la forma sinuosa di una grande astronave che sembra atterrata da qualche lontano pianeta. Jesolo Magica tiene fede al suo nome e appare come un incantesimo al lido di Jesolo dopo tanti annuncia e misteri. Da centro commerciale a grande "food court", con centro multiservizi. Il futuro non è mai per definizione certo e questo vale soprattutto per Jesolo Magica che potrebbe vedere riattivati all'unisono i cantieri nella primavera del 2018. Tempo 20 mesi e il nuovo centro concepito dal genio di Zaha Hadid sarà realtà al lido di Jesolo, nella demolita area Capannine-Cattel, alle porte del lido in via Roma. Il mercato è cambiato in questi anni e il centro commerciale che doveva essere terminato nel 2016 è a sua volta mutato nei contenuti. Non ci sarà più un albergo cinque stelle con centro benessere, come annunciato.
L'offerta commerciale rinnovata e adeguata ai tempi si rivolgerà soprattutto al food, con ristorazione e bar a profusione, catene di ristoranti e locali che sempre di più attirano i consumatori e turisti nei flussi internazionali. Una ventina abbondante di attività commerciali- si fanno già i nomi di Zara e H&M - quindi una quarantina tra bar, ristoranti di ogni genere. I numeri potrebbero cambiare ancora, ma queste sono le proporzioni. La food court sarà il filo conduttore che diventa anche cornice di un centro commerciale che sarà soprattutto un luogo da visitare. Una vista splendida sul lido, le gallerie voluttuose e gli spazi sui due piani, per 36 mila metri quadri di superficie. E sarà realizzato anche un cinema multisala, con dieci sale. L'investimento complessivo è salito a circa 45 milioni di euro e porterà dai 450 ai 500 posti di lavoro per Jesolo e l'entroterra una volta a regime.
Jesolo Magica, che per studi e progetti di ingegnerizzazione si è affidata allo studio Proteco di San Donà con la supervisione dell'architetto Walter Granzotto. Ma nasce dal progetto architettonico dell'archistar Zaha Hadid, grazie a una sorta di lascito artistico, quasi un testamento della sua creatività e genio che Jesolo si trova ora ad attendere come un'autentica opera d'arte di inestimabile valore. A investire questa montagna di soldi sono imprenditori trentini riuniti in un fondo. Ancora investimenti importanti dal Trentino Alto Adige come già avvenuto per residenze turistiche di successo e diventate proprietà di un' élite di turisti che hanno scelto in silenzio Jesolo per le loro vacanze.
Il finanziamento dell'opera infatti è della "Jesolo 3000" società di raccolta fondi che annovera tra i soci la nota "Home Tirol" che ha come amministratore delegato Adriano De Benedetto. Imprenditori di poche parole, che hanno però le idee chiare e non sono stati impazienti come ci si sarebbe aspettato quando in gioco ci sono fior di milioni. Sede operativa a Bolzano, amministrativa a Verona, Jesolo 3000 ha subito creduto nel progetto, tanto da aver versato già un milione e mezzo di oneri di urbanizzazione e presentata, con tanto di rinnovo la richiesta di Via, valutazione di impatto ambientale, proprio nei giorni scorsi. La presentazione del progetto e dello studio di impatto ambientale il giorno 14 novembre in Comune a Jesolo sarà la prima vera uscita ufficiale anche per i cittadini e tutti quanti sono interessati al futuro. A quello che Jesolo potrà diventare tra un paio d'anni, quando questa grande costruzione darà il benvenuto agli ospiti della località . Giovanni Cagnassi
la Nuova Venezia, 4 novembre 2017
«JESOLO MAGICA, SI AL MEGA CENTRO
MA CI VOGLIONO NUOVE STRADE
Il sindaco Zoggia non è contrario al progetto di Zaha Hadid ma chiede una viabilità adeguata
«L'opera dovrà viaggiare a braccetto con la Treviso Mare, un'infrastruttura fondamentale»
Annunciata con clamore Jesolo Magica, il grande centro commerciale e multiservizio al lido, il sindaco Valerio Zoggia detta le sue condizioni. Che riguardano soprattutto la viabilità e i raccordi a questo ingresso del lido. Il 14 novembre nella sala rappresentanze del Comune i progettisti illustreranno i lavori e l'impatto ambientale del progetto dell'archistar Zaha Hadid.Un colosso commmerciale dal disegno avveniristico: 36 mila metri quadrati su due piani e un investimento da 45 milioni di euro. Ma uno dei nodi da sciogliere sarà la futura viabilità.
«L'attuazione del progetto va di pari passo con una viabilità adeguata e su questo aspetto l'amministrazione comunale di Jesolo sarà vigile e inflessibile», dichiara il sindaco Valerio Zoggia, «qualsiasi progetto che contribuisca alla crescita di Jesolo, dal punto di vista turistico, commerciale o sociale, sarà valutato dall'amministrazione con grande attenzione. Del resto abbiamo sempre sostenuto che Jesolo deve diventare una città aperta tutto l'anno. Una città dove vivere sia d'estate che d'inverno. Da anni si parla di questa struttura importante, Jesolo Magica, che mi vede d'accordo nell'impostazione generale. È altrettanto chiaro che deve essere inserita in un contesto dove si prevedono nuove strade di accesso, una viabilità in grado di assorbire il traffico senza penalizzare le aree circostanti e servizi per chi vive nelle aree limitrofe. Quindi questa è un'opera che deve viaggiare a braccetto con la Treviso-Mare, infrastruttura, questa sì fondamentale per la crescita di Jesolo e di tutto il litorale veneto. Su questi aspetti l'amministrazione sarà vigile e inflessibile».
Il primo cittadino ha voluto dunque puntualizzare diversi aspetti futuri dopo che la società Jesolo 3000 di Bolzano ha annunciato grandi investimenti e lavori facendosi vedere di rado a Jesolo per discuterne. Ritirata la concessione edilizia, pagati parte degli oneri di urbanizzazione per 1 milione e 500 mila euro, presentata ben due volte la Via, valutazione di impatto ambientale, inizialmente scaduta, gli incontri si sono rarefatti. E allora, parlare di una monumentale opera come può essere Jesolo Magica non può prescindere da due aspetti: una viabilità di collegamento al lido che necessariamente dovrà vedere coinvolta la società Trentina nel garantire le strade di accesso per non intasare via Roma e poi una grande strada di collegamento, come la sospesa via del mare, project financing della Regione ancora bloccato in attesa che sia presa una decisione definitiva per la via di accesso al lido direttamente dal casello di Meolo.