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Rossella Calabrese
Nuova legge urbanistica, l’Inu: ‘‘Ornaghi vada avanti’’
24 Marzo 2012
Articoli del 2012
Un sostegno atteso alle peggiori proposte di Ornaghi. Edilportale , 21 marzo 2012 con postilla

Le dichiarazioni del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, sull’intenzione del suo Dicastero di promuovere al più presto una nuova legge quadro sul governo del territorio, trovano pienamente d’accordo l’Istituto Nazionale di Urbanistica. Lo ha detto Federico Oliva, Presidente dell’Inu, commentando quanto detto dal Ministro Ornaghi la settimana scorsa in Senato.

“Negli ultimi anni - spiega Oliva in una nota - l’Inu si è impegnato per l’indispensabile riforma urbanistica, da attuarsi con l’approvazione di una legge sui principi fondamentali del governo del territorio, come vuole la riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001”.

Il Presidente dell’Inu ricorda, oltre a quelli elencati dal Ministro, altri temi che dovranno necessariamente trovare spazio nella nuova legge:

- la riforma del piano, già affrontata da molte Regioni;

- la scelta generalizzata della riqualificazione urbana insieme a quella del contenimento radicale del consumo di suolo;

- la definizione con una normativa dello Stato di strumenti da tempo presenti nelle leggi regionali ma mai consolidati giuridicamente come la perequazione e la compensazione urbanistica;

- una nuova normativa relativa ai diritti edificatori, alla loro trasferibilità e la loro commercializzazione;

- un riordino della fiscalità locale che riporti al loro uso corretto gli oneri di costruzione.

La legge in vigore risale al 1942 ed “è stata giustamente definita obsoleta dal Ministro - aggiunge Oliva. Auspico, a nome di tutto l’Inu, che il Governo presenti rapidamente la proposta di legge annunciata dal Ministro, superando la situazione di empasse che da almeno due legislature ha impedito al Parlamento di approvare i diversi progetti di legge presentati. A tale proposta l’Inu non farà mancare il massimo sostegno possibile, dichiarando la propria disponibilità a collaborare per la migliore definizione della stessa” - conclude Oliva.

Postilla

Nell’informare sull’intenzione del ministro Ornaghi di proporre al Parlamento una nuova legge urbanistica presentavamo la sua iniziativa con le seguenti parole: «Meglio che dorma, se deve proporre una legge che generalizzi i bonus volumetrici, lo spostamento delle volumetrie, le modifiche a go-go delle destinazioni d'uso». Com’era prevedibile l’INU invece incoraggia Ornaghi ad andar avanti veloce sua strada: non sulle poche iniziative utili che il suo dicastero potrebbe/dovrebbe assumere (rafforzare la pianificazione paesaggistica e aumentare l’attrezzatura del sui ministero per renderlo capace di rappresentare realmente lo Stato nei suoi compiti di tutela), ma su quelle che hanno prodotto e producono la devastazione del territorio nazionale e della sua vivibilità: i diritti edificatori, la loro trasferibilità e la loro commercializzazione.

Era prevedibile; ma a volte quando si formula una previsione resta la speranza che essa non si realizzi. Non è successo, peccato.

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