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Valentina Conte
Nitto Palma torna alla carica “Riaprire il condono edilizio”
10 Maggio 2013
Abusivismo
Annamaria Cacellieri, da un lato, Nitto Palma dall’altro. Si riapre la guerra contro i malefici condoni dell’abusivismo. Tornando sempre più indietro ci toccherà combattere le guerre puniche.

Annamaria Cacellieri, da un lato, Nitto Palma dall’altro. Si riapre la guerra contro i malefici condoni dell’abusivismo. Tornando sempre più indietro ci toccherà combattere le guerre puniche. La Repubblica, 10 marzo 2013

Riaprire i termini del condono edilizio in Campania. A meno di ventiquattr’ore dalla difficile (e contestata) nomina a presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nitto Palma torna a far discutere. L’ex guardasigilli del governo Berlusconi, ai microfoni di Radio 24,
ripropone ancora una volta il colpo di spugna su migliaia di immobili abusivi spuntati negli anni sul territorio campano. «La maggior parte di questi sono abitazioni di necessità», si giustifica il senatore.
La difesa degli scempi campani è a tutto tondo: «Vi invito ad andare sui territori e vi renderete conto che da circa 35 anni, in una terra dove governava il centro-sinistra, si è costruita una città grande come Padova e adesso qualcuno intende abbattere uella città». Secondo Palma, «stiamo parlando di circa 700-800 mila persone, e non ci sono le risorse finanziarie per procedere agli abbattimenti, non ci sono le discariche dove inserire l’abbattuto e principalmente non c’è la possibilità di riallocare i soggetti che vivono in quelle abitazioni». Tanto vale salvarle, condonandole, perché «vi sono dei mostri edilizi e anche abitazioni di speculazione », concede Palma, «ma la maggior parte sono di necessità», appunto.

Il magistrato romano, eletto proprio in Campania dove è anche coordinatore regionale del Pdl (in virtù di questa carica, subito dopo l’elezione di febbraio, è andato a trovare Cosentino in carcere, si è saputo ieri), ritorna dunque a difendere il suo bacino di voti. «Non deve creare scalpore una posizione che tende ad ottenere la parità di trattamento per tutti i cittadini italiani», prosegue la sua arringa, visto che
«sul territorio nazionale c’è stata una disparità tra le Regioni, dovuta a due leggi della Campania che sono state dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale».

«Nitto Palma vuole intervenire sulla legge nazionale, prorogando i termini del condono del 2003 per aggirare la legge regionale del 2004 che rende insanabili gli immobili abusivi in aree vincolate e impedire le demolizioni disposte dalla magistratura. Letta deve intervenire rapidamente e spiegare», attacca Legambiente. Così Ermete Realacci, presidente pd della Commissione Ambiente della Camera, per cui «riaprire il condono sarebbe da irresponsabili». Schierati con Nitto Palma il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, e il presidente del Consiglio regionale campano Paolo Romano, entrambi del Pdl.

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