Checchè si
decida oggi ad Amsterdam, l’Europa s’èrotta. Più e prima che nell’istituzione Unione europea l’Europa s’è frantumatanell’anima. Quale anima può mai avere un organismo politico che separa con lecesoie i destini di chi fugge perché perseguitato alla guerra o dallapersecuzione politica e chi fugge perché perseguitato dalla fame e dalla sete,dalla carestia che non loro, ma i ‘Mercati internazionali e il colonialismorapace del Primo mondo (primi gli stati europei) hanno prodotto? Quale anima può avere un’Europa che a quelliche hanno la fortuna di entrare ruba gli estremi risparmi? No, l’Europa nonesiste più. Il sogno del futuro sarà costruirne una nuova